Regia: Nicoletta Nobile
Drammaturgia: Luca D'Arrigo, Nicoletta Nobile
Attori: Miryam Chilà, Cristina Greco, Giacomo Mangiola, Claudio Pellegrini
Altri crediti:
Parolechiave: Catastrofe, crepa, buio, solitudine, terremoto
Produzione: Scena Nuda
Anno di produzione: 2023
Genere: Prosa
Un pianerottolo. Quattro abitanti di un palazzo che cade a pezzi, si svegliano nel cuore della notte. Qualcuno – o forse qualcosa – ha gridato. Forse una scossa di terremoto, negata, temuta, rimossa. Non resta altro da fare che scendere per strada, in piazza, a sperare di incontrare qualcuno. Ma questa discesa desta più di una sorpresa. Con un linguaggio ironico e grottesco, con una partitura sonora immaginifica e l’utilizzo del buio come protagonista della scena, Casca la terra ricerca, attraverso le vite di questi quattro personaggi, le reali basi delle catastrofi di cui tanto si parla, delle catastrofi alle quali andiamo incontro.
La gestione condivisa di un immobile diventa metafora di una terra di cui nessuno si occupa, mentre una domanda attanaglia le nostre quattro figure: Se casca la terra, che ne sarà di noi? Lo spettacolo è stato creato in scrittura scenica per la compagnia Scena Nuda, con un cast di giovani attori, attrici, drammaturg e regista di Reggio Calabria, Puglia e Sicilia, a partire dai dati riguardanti il terremoto che distrusse Reggio Calabria e Messina nel 1908.
Il sistema di illuminazione è centrale nello spettacolo, in cui sono presenti quasi esclusivamente luci interne al racconto e gestite dagli attori stessi, creando dei giochi di luce suggestivi e funzionali al racconto.
Essendo lo spettacolo molto oscuro, molti effetti luminosi non sono stati catturati dal video, per cui nel documento che carichiamo non si percepiscono le figure che invece dal vivo sono ben presenti. In allegato delle foto che chiariscono il disegno scenico di alcune scene.
Informazione riservata agli Organizzatori
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