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Una storia di Baffi

Associazione Culturale Teatro dei Naviganti
Regia: Domenico Cucinotta
Drammaturgia: Domenico Cucinotta
Attori: Domenico Cucinotta e Mariapia Rizzo
Trailer: Link
Anno: 2022
Adatto a: per tutti


Generi: Prosa

Tags: Identità, appartenenza, memoria, apparenza

Un uomo decide, dopo averli portati per tutta la vita, di radersi i baffi, correndo così il rischio di cambiare in modo significativo il proprio aspetto consueto e familiare ad i suoi affetti. Trepidante, è in attesa della reazione della amata moglie, degli amici, dei colleghi. Ma la reazione non arriva. Anzi, nessuno sembra ricordare che egli abbia mai avuto dei baffi, perciò nessuno nota il cambiamento, che pure l’uomo aveva considerato epocale ed al quale, forse inconsciamente, affidava la prima pagina di un nuovo capitolo di sé. Il mancato riconoscimento di questo cambiamento genera una catena di tensioni, malumori e sospetti che, innescando la trama, precipitano verso un finale sorprendente. Nella vita di una tranquilla e ben affiatata coppia si insinua dunque, a causa di un piccolo dettaglio, l’ombra di un equivoco. Il sospetto di uno scherzo crudele mina il sereno scorrere della quotidianità. Eppure non si tratta di un equivoco né tanto meno di uno scherzo. Il veleno che si insinua tra le crepe di un quieto esistere è qualcosa di più infido: è un guasto, un orribile guasto che distorce irrimediabilmente la visione di sé stessi e dell’altro. Ogni dettaglio dell’esistenza sfuma i propri contorni, si intride di dubbio, ogni cosa è possibile ed al contempo non lo è. Gli affetti più cari potrebbero essere il nemico. E tutto per un solo, piccolo dettaglio che sposta la bilancia del reale e sfalda le fondamenta su cui abbiamo costruito la nostra esistenza per precipitarci nell’incertezza: le sicurezze si ribaltano, sfuggendoci come la sabbia da un settore all’altro della clessidra e noi stessi sembriamo sgretolarci mentre tutto il nostro mondo diventa sfocato e nulla più ci appartiene se non la sensazione che quando un ingranaggio si guasta nulla potrà più tornare come prima.

Altri crediti: Assistenza alla regia Gabriella Cacia
La piece ha debuttato in prima nazionale a fine novembre 2022 al Teatro di Cestello di Firenze nell’ambito del Festival “Il respiro del pubblico” organizzato dalla compagnia Cantiere Obraz ed è stata replicata nel gennaio 2023 presso i Magazzini del Sale di Messina.

Produzione: Teatro dei Naviganti

File scaricabili:
Appunti.di.regia.Una.Storia.di.Baffi.pdf

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Il Teatro dei Naviganti è nato a Messina nel 1996. I suoi fondatori, Domenico Cucinotta e Mariapia Rizzo, decidono di lavorare insieme per dar vita ad un gruppo orientato soprattutto verso la ricerca teatrale e volto alla realizzazione di una esperienza laboratoriale permanente. Interesse del gruppo è quello di approfondire i diversi aspetti della pedagogia e della ricerca teatrale, tenendo sempre presente il valore educativo del teatro. Per tanto l’Associazione non si limita solo a produrre spettacoli, ma svolge anche un’intensa attività di laboratori: presso il proprio teatro e presso le scuole di diverso grado.Dal 1996 sono stati realizzati gli spettacoli: «Mnemon, sulle rupi della memoria»; «In volo verso B-612»(da Il Piccolo Principe); «Il trenino della fantasia»; «Rosa, Spina e l’incantesimo dell’anima»; «Senza Nuvole»; «L’omino sognatore» 1999, «La storia di Pinocchio»; «Cirano»; “Clò”, “I Malavoglia”; “Alice”; “Opera Morta”; “Favole di Favole”; “La Burla -delirio semiserio di un eroe assurdo ,una lettura del mito di don Giovanni”; “L’albero” “Inossidabile miele”; “Vedettes”; “Libera i miei nemici”; “La notte di Giufà” “ Appunti di diseducazione sentimentale”; “Cabaret Prometeo”; “Un anniversario”; “Temporanea dimora”. Attualmente in produzione : “Una storia di baffi” e “Un menu straordinario”. Nel 1998, il gruppo ha partecipato all’incontro «Ethos e sopravvivenza» svoltosi a Belo Horizonte (Brasile) ed all’incontro «Teatro: memoria, herencia y futuro» organizzato nelle città di Ayacucho e Lima (Perù) dalla compagnia Cuatro Tablas. Tra l’Aprile ed il Luglio del 1999 è stata realizzata la prima tourné del gruppo in Argentina ed Uruguay, nelle città di Buenos Aires, Rosario, Salta, Paranà, Jujuy e Montevideo. In questo periodo il gruppo ha anche partecipato all’ «XI incontro mondiale del Teatro di Gruppo» organizzato dall’alleanza internazionale di teatro El Septimo, nella città di Humahuaca. Tra l’Ottobre ed il Dicembre del 1999, la compagnia ha partecipato, sempre in Argentina, nella città di Rosario, su invito del Consolato Generale d’Italia in Rosario, alla Settimana della Cultura Siciliana, in qualità di rappresentante del teatro siciliano nel mondo; ha anche organizzato, nello stesso periodo e sempre nella città di Rosario, la manifestazione «Teatro dei Naviganti en Argentina», offrendo eventi teatrali, mostre fotografiche e laboratori nelle Università Teatrali e nelle scuole bi-culturali italo- argentine.Dal 2000 la compagnia gestisce uno spazio teatrale, i «Magazzini del Sale», che ospita attività pedagogiche ed eventi teatrali. Dal 2001 I Magazzini ospitano una stagione teatrale che accoglie le compagnie più interessanti del panorama del teatro di ricerca italiano ed estero. Eventi Speciali Nel luglio 2003, il Teatro dei Naviganti ha organizzato, con il Patrocinio del Comune di Lipari ed in Collaborazione con la Regione Sicilia ed il Museo Archeologico Regionale Eoliano la manifestazione “Voci dal Mare -pedagogia teatrale tra i miti ed i luoghi delle Eolie”, una settimana di laboratori teatrali e. Oltre alle attività pedagogiche, durante la manifestazione si sono svolti ogni sera spettacoli, concerti ed azioni in strada, piazza, parchi archeologici e spazi teatrali. Tra gli eventi speciali spiccano anche “La Scala Immobile” (col collettivo artistico Machine Works); “Sagra di Pane e Poesia”; “Le città invisibile” :serate in panorami (Extra)Urbani in cui la festa ed il teatro hanno preso vita a partire dai luoghi (non) comuni della nostra città.Particolare orgoglio suscita il fatto che grazie alla spinta organizzativa e creativa del Teatro dei Naviganti, il quartiere del Santo sia potuto rientrare nei progetti di Democrazia Partecipata, culminata con la realizzazione da parte dell’Amministrazione Comunale di un Parco presso lo spiazzo La Palmara.Attività fondamentale della compagnia è quella pedagogica.Dai suoi esordi ad oggi la compagnia ha sempre tenuto laboratori teatrali dedicati all’approfondimento professionale per attori ed allievi attori con esperienza formativa, e di avviamento al teatro per chi intenda accostarsi a questa arte, anche come semplice arricchimento della propria attività personale.Molti anche i laboratori dedicati all’infanzia ed all’adolescenza, realizzati sia presso i Magazzini del Sale che presso scuole (come il Liceo Maurolico, il liceo Bisazza, e presso scuole primarie e per l’infanzia.)
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