Cookie
Questo sito si serve dei cookie di Youtube, Vimeo e Bunny.net per la visualizzazione dei video. Se prosegui la navigazione acconsenti all'utilizzo dei cookie. Leggi la nostra informativa estesa sull’uso dei cookie. Chiudendo questo box ne accetti l'utilizzo.

QAnon Revolution, tutto quello che viene detto in questo spettacolo è vero

Evoè!Teatro
Regia: Silvio Peroni
Drammaturgia: Riccardo Tabilio
Attori: Alice Conti, Emanuele Cerra, Salvatore Cutrì
Trailer: Link
Anno: 2023
Adatto a: per tutti


Generi: Prosa

Tags: Complottismo, Qanon, Trump, Rivolta, Sovranismo

Uno spettacolo sulla fantasia del complotto più grande del mondo. QAnon Revolution è uno spettacolo di Evoè!Teatro, ideato e scritto da Riccardo Tabilio e diretto da Silvio Peroni. La drammaturgia attraversa e racconta il vasto fenomeno di complottismo internazionale detto QAnon. Germinata nel 2017 a partire dalle profezie di Q – entità anonima del web che si presentava come un infiltrato nelle stanze del potere degli Stati Uniti – la dottrina di QAnon ha radunato centinaia di migliaia di seguaci in tutto il mondo: seguaci di Q sono stati coinvolti in casi di violenza e terrorismo, tra cui spicca l’irruzione nel palazzo del Congresso degli Stati Uniti a Washington, il 6 gennaio 2021, aizzata da Donald Trump, sconfitto alle elezioni presidenziali. QAnon Revolution racconta QAnon attraverso il ritratto drammatizzato di alcuni dei protagonisti del movimento assurti agli onori della cronaca: Jake Angeli, lo «Sciamano di QAnon», l’iconico manifestante dal copricapo cornuto, protagonista dell’assalto al Congresso; Edgar Maddison Welch e il suo attacco armato a una pizzeria di Washington, che diede per primo rilevanza mediatica alla teoria; Ashli Babbit altra protagonista dell’effrazione del Campidoglio, e unica vittima del 6 gennaio per colpi d’arma da fuoco. QAnon Revolution li mette in scena: racconta le motivazioni e le gesta nei loro esiti farseschi, inquietanti o tragici, attraverso un linguaggio tra l’epico e il drammatico, già sperimentato dall’autore in Leviatano. Un montaggio alternato che si spinge a mettere in scena i luoghi del web in cui nascono le fantasie del complotto: le nicchie della rete profonda in cui si scatenano la rabbia, la frustrazione. Sostengono la drammaturgia fonti giornalistiche e saggi come l’imprescindibile La Q di Qomplotto di Wu Ming 1, che rendono lo spettacolo contemporaneamente fiction e indagine.

Altri crediti: Scnografia, grafica e video Lorenzo Zanghielli, luci Marco Filippone, costumi Lucia Menegazzo, fonico Mattia Nardon, ufficio stampa Chiara Marsilli, organizzazione Michela Mattioli.

Produzione: Compagnia Evoè!Teatro

Per visualizzare il video integrale devi essere registrato come operatore o teatro e aver eseguito l'accesso.

Per visualizzare la scheda tecnica devi essere registrato come operatore o teatro e aver eseguito l'accesso.

Evoè è un urlo di battaglia metaforico
con cui la compagnia si propone
di sfuggire agli schemi di mestiere
e fare appello invece alle pulsioni artistiche
da mettere in gioco insieme alle esperienze di vita
per interrogarsi sull’Arte e sulla Vita
Evoè!Teatro è nata il 30 agosto 2011. Nel suo primo anno di attività ha avviato diversi
progetti e collaborazioni muovendosi tra Rovereto, Venezia e Milano. Il progetto principale
è “Contemporaneamente a teatro”, che si è concluso il 25 gennaio 2013 con la produzione
ed il debutto in Prima Nazionale dello spettacolo “Tutto” di R. Spregelburd. Da giugno
2012 Evoè!Teatro è diventata responsabile dell’organizzazione e promozione di altri due
spettacoli: “Strada Provinciale 40” di Cristina Belgioioso e “La prostituzione raccontata
al mio omeopata” di Laura Tassi, due spettacoli che affrontano il tema della prostituzione
e dello sfruttamento della donna: un progetto dell’Associazione Segnavia-Padri Somaschi
di Milano in collaborazione con la Scuola d’Arte drammatica Paolo Grassi di Milano e
Olinda Onlus-Teatro LaCucina di Milano. Da Maggio 2013 ha avviato una collaborazione
artistica con un gruppo berlinese LMN-Liminale Räume e la casa di produzione olandese
Small House Production da cui è nato lo spettacolo “Abissi” di Nadja Grasselli. Da giugno
2013 attiva il nuovo progetto di formazione e produzione artistica: il LAD – Laboratorio
permanente d’Arte Drammatica.
Da novembre 2013 fa parte del network internazionale di promozione culturale e sociale FIRESTARTER, con il quale realizza progetti di collaborazione e scambio in Europa.
Nel 2014 realizza in collaborazione con LMN lo spettacolo È GUERRA -2014 – Da Gli ultimi giorni dell'umanità di Karl Kraus, debutta all'interno della mostra "Lo sguardo inquieto" Rovereto, 21 novembre 2014. Replica a Smart Lab, Rovereto e a Le Gallerie per la mostra "The First Global War 1914-2014" .
La compagnia Evoè!Teatro nasce per dare spazio e voce all’esigenza di creare un luogo
dove poter confrontarsi e sperimentare un teatro che sia, prima ancora che spettacolo,
Arte. La compagnia realizza progetti artistici con l’obiettivo di creare un’idea di teatro che
possa parlare al mondo d’oggi. La ricerca è quindi alla base della sua attività, che punta
allo sviluppo di linguaggi e forme che possano rispecchiare la complessità della
contemporaneità.
Condividi