Cookie
Questo sito si serve dei cookie di Youtube, Vimeo e Bunny.net per la visualizzazione dei video. Se prosegui la navigazione acconsenti all'utilizzo dei cookie. Leggi la nostra informativa estesa sull’uso dei cookie. Chiudendo questo box ne accetti l'utilizzo.

Rosa Nurzia (Pena de l'Alma)

Esposti
Regia: Valentina Carbonara
Drammaturgia: Ciro Esposito
Attori: Ciro Esposito
Trailer: Link
Anno: 2012
Adatto a: per tutti


Generi: Prosa

Tags: esposti, sorelle, religione, vecchiaia, resurrezione

“Rosa Nurzia” è l'attimo prima della fine. E' un'esplosione bloccata, come in una foto, dove per vedere il seguito è necessario ascoltare.
Dalle parole di Rosa dipende tutto.
Se non racconta, il suo mondo non può finire.
Se non racconta, non può accorgersi che il suo mondo è finito.
Rosa è immobile sulla sua sedia, fieramente barricata nell’unico spazio consentito al suo essere vecchia e definitivamente sola, ora che sua sorella Alma è partita. Entrare nella sua casa è come dare l’ultimo saluto a un mondo in decomposizione. E’ partecipare ad un funerale che lei tenta comicamente di rimandare: ricordando, aggrappandosi a un tempo che non esiste più, pronunciando sentenze ridicole e lapidarie su chiunque e su qualunque cosa le capiti a tiro, abbandonandosi a visioni mistiche e istinti profani.
Rosa ha una storia da raccontare con la sua lingua antica e forte e con il suo corpo incerto, nervoso, che non sa più rialzarsi da solo.
Una storia reale, privata, fatta di piccole cose, che fa ridere e che per questo fa male.
E’ il passato destinato a scomparire nella vaghezza del contemporaneo.
E’ l’immedesimazione di un vivo con un morto, di un corpo con un’anima.
E’ l’impossibilità di generare, evolvere, fiorire.
E’ la sfida di far entrare la forza della donna, nel corpo di un attore maschio.

Altri crediti: elementi di scena: Monica Costigliola

Produzione: Esposti

Per visualizzare il video integrale devi essere registrato come operatore o teatro e aver eseguito l'accesso.

Non è stata caricata nessuna recensione

Per visualizzare la scheda tecnica devi essere registrato come operatore o teatro e aver eseguito l'accesso.

esposto
[e-spó-sto] agg., s.

• Posto, collocato verso un determinato punto cardinale: e. a SUD
• Messo in mostra
• Abbandonato ai rischi
• Trovatello, fanciullo abbandonato, figlio di ignoti affidato alla pubblica assistenza e ricoverato in brefotrofi
• Quanto è narrato, elencato, in una petizione, in un memoriale o simili

Metterci a nudo per ciò che siamo, per quello che abbiamo da dare e da dire.
Non possediamo altre armi che i nostri corpi e le nostre parole.
Siamo Esposti perché non abbiamo riparo, non siamo al sicuro, come i bambini abbandonati nelle Ruote, come la merce in vetrina.

Valentina Carbonara e Ciro Esposito iniziano il loro sodalizio artistico a Napoli nel 2008 con lo spettacolo La bella Lena di Franca Battaglia Teatro (Finalista Premio Scenario 2009).
Dal 2010 al 2013 fanno parte dell’Associazione culturale AUèR dedicandosi alla formazione a alla creazione teatrale e partecipando a Festival e rassegne di rilievo nazionale (Teatri di Vetro, E45 Napoli Fringe Festival, Venti Ascensionali, Teatri Meridiani, Stazioni di Emergenza, Orizzonti Paralleli, Sciapò).
Tra i progetti in collaborazione con AUèR segnaliamo ‘A Ragna (Selezione Premio Ubusettete 2013).
Gli spettacoli prodotti da Esposti sono "Summertime" (corto teatrale, Festival Potenza Teatro 2008), “Kalì” (Selezione Premio Scenario Infanzia 2010), "Rosa Nurzia (Pena de l’Alma)" e "Carne" (2016). Nel 2017 dopo la vittoria di Valentina Carbonara di Fantasio – Festival Internazionale di Regia, EstroTeatro sceglie di co-produrre "Trittico o Della Semplicità del Male", tratto dalle grandi tragedie di Shakespeare e nato da ‘Ncurunat’, il progetto vincitore del concorso. Trittico ha debuttato ufficialmente nell’autunno 2017 andando in scena in anteprima a Trento e Napoli. Lo spettacolo viene selezionato per AlmagroOFF, certamen per giovani compagnie all’interno del 41° Festival Internacional de Teatro Clásico de Almagro, che ha segnato il suo debutto internazionale a luglio 2018. Nel 2019 con il progetto "Di questa vergognosa tenerezza" gli Esposti vincono il bando internazionale Programme Odyssée – ACCR, sostenuto dal Ministero della Cultura e della Comunicazione francese e lavorano in residenza artistica presso la Maison Maria Casarès.
Condividi