Generi: Prosa

Tags: racconto intimo, teatro, vita, amori sbagliati, affetti

“ Noi siamo fatti della stessa sostanza dei sogni e nello spazio e nel tempo di un sogno si raccoglie la nostra breve vita”. W. Shakespeare

Out è una confessione, il racconto intimo e senza pelle di un’attrice: l’emozione e la paura del palcoscenico, la voglia di diventare altro da se, di vivere infinite vite, il sogno del teatro. Recitare la prima volta su un banco di scuola e poi la sensazione di volare, la voglia di trasformarsi e travestirsi, quella passione “che bruciava”, l’incoscienza e la voglia di essere bravi.. I provini “Cos’hai portato? La prossima, grazie..ci facciamo vivi noi”, le delusioni e le prove di un mestiere difficile. Amori sbagliati, affetti, rimpianti, momenti indimenticabili e momenti che non si vorrebbe avere vissuto, vita e teatro mescolati insieme. E quella voglia di scappare, di uscire di scena che poi si trasforma in magia, la magia insostituibile del teatro.. E si rimane fino alla fine per raccontare una storia, un’ altra storia, piccola, che forse non racconta altro se non la voglia di uscire da sè e di raccontare “perché le storie hanno senso solo se le racconti a qual- cuno, se qualcuno le ascolta, come il teatro.”

Out è nato nel periodo in cui il teatro non si poteva più fare e sembrava una pratica in estinzione. E’ una piccola storia che parla di teatro, dietro le quinte e sotto i riflettori. Parla del bisogno che noi attori abbiamo di farlo e del suo eterno potere di generare pensieri ed emozioni.

Altri crediti: Costumi Luca Galeotti
Assistente alla produzione Ariet Lea Jelinek

Produzione: Crexida / Anima Fluò Aps

File scaricabili:
OUT.pdf