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BRONTORINA

Möves Danza Teatro

Genere Teatroragazzi (4-8)
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Regia: Raffaella Agate

Drammaturgia: Raffaella Agate

Attori: Raffaella Agate

Altri crediti: liberamente ispirato a "Brontorina" di James Howe e Randy Cecil Costumi di Francesco Zucca

Parolechiave: dinosauro, danza, sogno, cambiare punto di vista

Produzione: Raffaella Agate in collaborazione con Piccolo Spazio Segreto di Milano

Anno di produzione: 2022

Genere: Teatroragazzi (4-8)

Brontorina è un grande dinosauro con un grande sogno: danzare. Così un giorno si presenta alla Scuola di Danza. Ma il suo corpo è decisamente troppo grande per le sale di danza convenzionali... Ad un certo punto della storia Madame Lucille, l'insegnante, decide di guardare le cose da un’altra prospettiva e conclude che non è Brontorina “ad essere troppo grande: è la scuola di ballo ad essere troppo piccola!”: Dunque, non esistono un solo corpo ed un solo spazio adatti alla danza, ma ciascun individuo può trovare il suo modo e il suo contesto ove danzare. E, infatti, alla fine la protagonista, da grande e pesante dinosauro, si trasformerà in una gioiosa ballerina che muove con leggerezza e consapevolezza le sue generose forme nello spazio.
Quella di Brontorina è una storia per ragazzi che, però, parla anche agli adulti in cui, dove le parole non arrivano, interviene il corpo a raccontare: si tratta, infatti, di una performance in cui danza e teatro di parola contribuiscono a portare avanti lo sviluppo narrativo della vicenda. La stessa interprete, infatti, darà vita ai differenti personaggi della storia attraverso un linguaggio del corpo che, assieme alle parole, racconta e rende subito leggibile la vicenda: un corpo dapprima grande e pesante come quello di Brontorina, oppure un corpo che adotta le forme e le suggestioni del balletto classico come quello dell’insegnante di danza Madame Lucille, il corpo dei piccoli allievi della scuola di ballo, il corpo dell’impareggiabile e divina Lola, la ballerina-mentore della nostra Brontorina. Questa storia vuole dirci che inseguire i propri sogni non è facile ma il primo passo per realizzarli è crederci davvero. Quella di Brontorina è la storia di tutti quei bambini che almeno una volta si sono sentiti dire "ma tu non puoi farlo". Ma è anche la storia di chi crede nei propri sogni e non smette mai di provarci, nonostante gli ostacoli che ci si trova davanti.

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