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AFÀNISI

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Regia: Alessandro Paschitto
Drammaturgia: Alessandro Paschitto
Attori: Raimonda Maraviglia, Alessandro Paschitto, Francesco Roccasecca
Anno: 2023
Adatto a: per tutti
Premi: In-Box Finalista 2024/25


Generi: Prosa, Performance

Tags: performance, psicoanalisi, spettatore, vuoto

«Non c’è soggetto senza, in qualche modo, afanisi del soggetto. (...)
Il soggetto appare qui come senso e altrove come fading, ovvero sparizione»
(J. Lacan, Il seminario - Libro XI. I quattro concetti fondamentali della psicoanalisi)

Si può fare uno spettacolo in cui non c’è niente da vedere? Si può chiedere a te che leggi - sì esatto proprio tu, tu che ora te ne stai qui con queste
parole davanti: cosa vuoi vedere? Qual è la prima cosa che ti viene in mente?
Ecco, quella. Questo spettacolo parla di quella.
E di molte altre che ancora non hai pensato.

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«Che la natura imiti l’arte è una massima troppo prudente.
La natura è un prodotto dell’arte e del discorso»
(Nelson Goodman, I linguaggi dell’arte)

Afànisi è una performance che rovescia i rapporti tra spettatore e spettacolo, tra realtà e sguardo che la osserva. Lo spettatore non è più fruitore passivo ma creatore attivo dell'opera che ha di fronte. Gli viene proprio chiesto: ma tu cosa vuoi vedere? E poi lo si invita a rispondere privatamente, tra sé e sé, ma in modo fulmineo, non meditato. Libera associazione, la più classica delle regole della psicoanalisi: pensare la prima cosa che passa per la testa, quale che sia. Ciascuno spettatore risponderà dentro di sé a una sequenza di domande, con cui andrà materialmente a disegnare - con l’aiuto dei performer - il proprio spettacolo nello spazio vuoto. Le sue scelte improvvise, apparentemente immotivate, si riveleranno presto personali, lo riguarderanno in modo inatteso. Ciascuno vedrà uno spettacolo diverso da chi gli siede accanto. Ecco il rovesciamento: teatro non è più ciò che si guarda. Ma ciò da cui si è guardati.



Altri crediti: Premio In-Box Generation 2024
Premio della Giuria Critica a Direction Under 30 2023
Kilowatt Festival 2023 - Selezione L’Italia dei Visionari
Vincitore bando UP TO YOU 2023
Vincitore Odiolestate 2022 - Carrozzerie n.o.t
Vincitore Bando Intercettazioni 2022
Finalista InTransito Genova 2023 (In corso)
Finalista Bando Verso Sud 2022
Semifinalista Premio Dante Cappelletti 2022
Semifinalista Scenario 2021


«Per aver sperimentato un linguaggio in grado di risemantizzare l'esperienza teatrale attraverso un coinvolgimento non scontato del pubblico mettendo al centro l'autonomia e la capacità immaginativa del singolo spettatore, per la coerenza della ricerca e per aver dimostrato una progettualità riconoscibile e in evoluzione» (Motivazione Premio della Giuria Critica - Direction Under 30)

«I tre, che appartengono a una generazione abituata agli stenti e all'assenza di possibilità concrete - cosa possono creare? (...) Afànisi mi pare un tentativo di rifondazione immaginaria, stanti le condizioni del presente. Peter Brook sceglieva Io spazio vuoto? A noi ci tocca senza averlo scelto: proviamo quindi a riempirlo con gli unici elementi a disposizione: noi stessi, un discorso da fare e la presenza del pubblico. (...) Esperimento intelligente - e presa di posizione politica - senza che sia dichiarata . Afànisi funziona perché ha alla base un'ottima scrittura e tre interpreti che sanno stare sul palco.» (Hystrio, Alessandro Toppi)

«Uno spettacolo (...) performativo, con echi pirandelliani quello della compagnia napoletana, che ci ricorda anche le performance storiche di Gino De Dominicis. Spettacolo importante e rischiosissimo (...) e ben vengano spettacoli che osano, ne abbiamo proprio bisogno» (Il teatro che verrà, Mario Bianchi)

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Produzione: Campania Teatro Festival
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Ctrl+Alt+Canc è un gruppo teatrale nato nel 2020 che fa della ricerca sul linguaggio - praticata nello specifico della scrittura e della proposta scenica - una forma di conoscenza, spaziando dal teatro alla performance. La messa in discussione del linguaggio teatrale e delle sue modalità di fruizione, lo spostamento dell'attenzione sulle facoltà percettive e immaginative degli spettatori, la ricerca di un dialogo vero e di una nuova concretezza dell'azione scenica sono i punti cardinali. Se non hai capito nulla tranquillo anche noi ci stiamo capendo poco

Gruppo teatrale nato nel 2020. Vincono per due volte il Premio Leo de Berardinis e sono prodotti dal Teatro di Napoli - Teatro Nazionale con i progetti Omissis (2022) e Opera Didascalica (2021), con quest'ultimo entrano nella Selezione In-Box 2022, vincono il bando nazionale Call from the aisle 2020, della menzione speciale alla Borsa Teatrale Anna Pancirolli 2020. Entrano della Shortlist di Forever Young 2024 - La Corte Ospitale e sono semifinalisti al Premio Cantiere Risonanze 2024 e al Premio Scenario 2023 con il progetto Vita di San Genesio, con cui vincono poi il Bando Migramenti 2023. Con il progetto Afànisi sono vincitori del Premio della Giuria Critica a Direction Under 30, selezionati all’interno del Dossier Risonanze 2024, vincitori del bando L'Italia dei Visionari - Kilowatt Festival 2023, vincitori Up to You 2023, vincitori Odiolestate 2022 (Carrozzerie n.o.t.), vincono il bando Intercettazioni - Circuito Claps, sono finalisti Intransito 2023, semifinalisti al Premio Dante Cappelletti 2022 e al Premio Scenario 2021 e finalisti al bando Verso Sud. Sono finalisti al Premio PimOff 2021 e al Risonanze Network con il progetto Mastroianni.

Il gruppo è composto da Alessandro Paschitto (regista diplomato Paolo Grassi 2021, autore menzione speciale Hystrio 2022 e selezionato da Lucia Calamaro per Scritture 2022), Raimonda Maraviglia (attrice e formatrice / Programa de Técnica Meisner de JGC Barcelona, finalista Hystrio alla Vocazione 2019) e Francesco Roccasecca (attore diplomato al Teatro Stabile di Napoli, finalista Premio Le Maschere del Teatro Italiano 2019)
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