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Scenamuta

PianoinBilico
Regia: Silvia Giulia Mendola
Drammaturgia: Livia Castiglioni
Attori: Livia Castiglioni, Angelo Di Figlia, Paolo Garghentino, Silvia Rubino
Trailer: Link
Anno: 2021
Adatto a: per tutti


Generi: Teatroragazzi (11-14), Prosa

Tags: Bullismo, scuola, famiglia, mistero, educazione

C’è una scuola. C’è sempre una scuola. Prima o poi. Facce, compagni. Un’aula, una classe. Un banco. Nei ricordi di alcuni di noi ci sono ancora le vecchie lavagne di ardesia, la polvere del gesso. Il momento in cui, chiamato alla lavagna, dovevi scrivere qualcosa. Le spalle alla classe, la faccia alla lavagna. Il nero davanti. Ma dietro? La tua schiena. Sentirla vulnerabile. Avvertire un peso, un bersaglio addosso, proprio in mezzo alle scapole. Accanto, il professore. Alle spalle le voci, sottili, che risuonano assordanti. Una risatina soffocata che si trasforma in rasoiata, data con noncuranza, che brucia. E non sembra ma perdi sangue a goccia a goccia. E ti consumi. Il gessetto stride sulla lavagna. Quella lavagna di ardesia così demodè. Allora facciamo che è una lavagna magnetica. Bianca. I pennarelli colorati. Quelli non stridono. No. Ma le voci alle tue spalle sì. Stridono. Stridono forte. Una forse di più. Ed è una stilettata improvvisa. Un centimetro sulla pelle. Una voragine nel petto.
C’è sempre una vittima e c’è sempre un carnefice. Un bullo. Qualcuno preso di mira. Ruoli. Ruoli intercambiabili?
Dicono che i genitori non conoscono mai fino in fondo i figli. E questi ultimi sono grandi attori, che si mascherano e si nascondono, millantano, mentono, spesso, per necessità, furbizia, sofferenza. Certo è che i ragazzi, tutti, si trascinano addosso, con peso variabile, la domanda:
chi sono io? Domanda banale, domanda inflazionata, domanda filosofica, amletica, generazionale.
E poi ci sono gli adulti. E su questi vogliamo focalizzarci, osservandoli spudoratamente come insetti inermi al microscopio. Gli adulti. Che prima sono stati quegli stessi ragazzi. Ora sono padri e madri. Credono di avere le risposte. Perché sono cresciuti. Forse. Forse non sono cresciuti e nemmeno invecchiati, ma si sono sciupati. Sì. Sono degli adolescenti, ma solo più stropicciati. C’è sempre una scuola, un’aula, un banco, un cortile e un bagno. Anche un bagno, certamente. Che spesso è l’unico rifugio privato in un posto come la scuola, che per l’appunto, è pubblica.
Questi adulti, che ora sono genitori, si aggirano spauriti per i corridoi e le aule, cercando risposte. Qualcuno si è chiuso nel bagno della scuola. Qualcuno che sa qualcosa. Che ha fatto qualcosa. E cercare le risposte in un figlio è come guardarsi allo specchio, indietro, verso il passato. Siamo stati vittime o carnefici? Bulli o capri espiatori? Siamo stati colpevoli? Abbiamo assistito a qualcosa e per comodità abbiamo taciuto? Da sotto la porta del bagno vengono fatti passare dei bigliettini. Che serviranno a svelare il mistero o infittirlo di più. Una notte insolita in una scuola deserta.


Altri crediti: Musiche Gipo Gurrado - Scene e costumi Mina Marea - Consulente professionista psicologa e psicoterapeuta Ass. ICLES Carmen Eusebio

Produzione: PianoinBilico e Geco.B Eventi

File scaricabili:
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La Compagnia PianoinBilico nasce da un’idea di Silvia Giulia Mendola che, nel 2004, partecipa come attrice e regista alla III edizione della Borsa di Lavoro istituita dall’Accademia dei Filodrammatici, con lo spettacolo Le Relazioni Pericolose, di C.De Laclos , e vince la Menzione d’Onore e un finanziamento per iniziare l’attività. Nel 2008 PianoinBilico si costituisce come Associazione Culturale e ha nel suo organico: Silvia Giulia Mendola (presidente e rappresentante legale), Silvia Borsari (vice Presidente), Silvia Rubino, Silvia Ferretti, Livia Castiglioni ed Elena Scalet. Il gruppo ha al suo attivo più di dieci produzioni, che spaziano dalla prosa più classica all’incontro con la drammaturgia contemporanea ed il linguaggio cinematografico, passando per il teatro brillante e la biografia d’autore. Dal 2008 al 2012 collabora con il Teatro Litta di Milano all’interno del progetto “Open Source”, che ha instaurato tra i due enti un rapporto di coproduzione. Nella primavera/estate 2010 alla compagnia viene affidata la direzione artistica di una stagione teatrale estiva allo “Spazio Revel”di Milano: nasce la rassegna di Teatro d’Essai “Vogliamo Vivere!”. Da alcuni anni PianoinBilico è presente nei cartelloni di importanti stagioni come quelle del Teatro Franco Parenti, Teatro Litta, Teatro Olmetto, Spazio Tertulliano di Milano, del Teatro Binario 7 di Monza e del Teatro Belli di Roma. Dalla stagione 2012/ 2013 PianoinBilico è produttore esecutivo del Festival di Vobarno. Nel 2010 Silvia Giulia Mendola ha ricevuto il premio “Alfabeto delle Primedonne” 2 dal Comune di Milano assegnato alle donne che attraverso il proprio lavoro, hanno contribuito alla crescita sociale e culturale della città, la compagnia in seguito a questo premio riceve il patrocinio del Comune di Milano. Nel 2011 il progetto di PianoinBilico “Vogliamo Vivere!punto di fusione” rassegna d'Art-e-Teatro vince il bando “AeC Valorizzare la creatività in campo artistico e culturale” della Fondazione Cariplo. La rassegna parte il 5 Ottobre 2011 e si conclude il 3 Giugno 2012. Attualmente si occupa della direzione artistica della stagione teatrale “Anteprime…e non solo!” presso il Teatro Pime di Milano.
“PianoinBilico nasce dall’esigenza di ritagliarsi uno spazio personale, per raccontare ciò di cui si ha urgenza, per sperimentare nuovi modi o mondi possibili, uno spazio dove la creatività abbia la possibilità di nascere e crescere, e sia indirizzata alle persone.”
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