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COSI. DUCI.
Compagnia LucipicuraruRegia: Andrea Lapi
Drammaturgia: Andrea Lapi, Flavia Monfrini
Attori: Maria Elena Iozza, Oriana Martucci, Flavia Monfrini, Vincenzo Ricca
Anno: 2024
Adatto a: per tutti

Generi: Prosa, Performance
Tags: famiglia, antropologia, morte
Il progetto “COSI. DUCI.” nasce dall’esigenza di affrontare, attraverso la creazione di una drammaturgia originale, il tema della famiglia tradizionale.
Nella nostra cultura, la famiglia, intesa come nucleo parentale, madre, padre e figli, rappresenta il radicale microcosmo che ci accompagna per gran parte della nostra vita,certamente nelle fasi più delicate in relazione alla crescita umana e sociale di noi stessi.
La famiglia è e resta il centro di accesi dibattiti etici, culturali, antropologici e politici; essa da molti secoli viene considerata un traguardo sociale e un profilo identitario da possedere.
Purtroppo, come spesso accade anche per tendenze meno radicate, la reiterazione convulsiva di costumi e abitudini culturali ereditati dalla storia non sempre fiorisce in virtuosi sviluppi, e sovente il nucleo familiare finisce per diventare un vespaio di ipocrisie, scudi, tensioni e maschere sociali.
La famiglia è molto spesso il centro di drammi, sofferenze e carneficine.
Un altro aspetto importante del progetto “COSI. DUCI.” è il tema della procreazione e del rapporto che ne consegue tra genitori e figli.
L’avvento della prole mette a durissima prova i rapporti e la gestione dei ruoli,
ed educare un figlio resta probabilmente uno dei processi più travagliati dell’umanità.
In che modo essere per i figli il centro del mondo nei primi anni della loro vita?
E in che modo defilarci poi con cautela per concedere loro la possibilità di emanciparsi ed essere felici?
Algoritmi insidiosi dal momento che l’amore incontrollato può forgiare violente catene indissolubili.
La storia di “COSI. DUCI.” è quella di una famiglia tradizionale che trova nel funerale della madre un’occasione di riscatto; la possibilità da parte dei personaggi di verbalizzare il non detto e dare corpo, anche attraversando contesti ironici e grotteschi, alle emotività represse, facendo emergere i momenti meno felici della famiglia, gli attriti e i dissapori.
I nostri personaggi si accorgono che la morte chiude per sempre una porta ma riesce ad aprire e a sbloccare una parte di comunicazione lungamente sommersa.
Che ne sarà di loro dopo la dipartita della madre, pilastro centrale della famiglia?
Il funerale rappresenta il centro dell’azione e consente ai personaggi di oltrepassare il confine.
Note di regia:
COSI. DUCI. è uno spettacolo sulla famiglia tradizionale in un contesto in bilico tra passato e futuro; ricordo e visione. I rapporti tra i protagonisti ci trasportano in una verità collettiva popolata dai limiti e le contraddizioni, per lo più tragicomiche, della nostra cultura. I personaggi si trovano ancorati e immobili nelle loro debolezze, in un amore che implode dove ognuno è responsabile della sorte dei propri cari.
La dimensione del limite e la fuga dalla realtà tengono in vita i nostri protagonisti. Un giro di giostra che riguarda tutti noi.
Altri crediti: aiuto regia
Pietro Barbagallo
Produzione: Associazione Culturale EROSIONI, Sciara Progetti Teatro, Viagrande Studios
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La Compagnia Lucipicuraru (“lucciola” in dialetto siciliano) nasce nel 2016 al Teatro Machiavelli di Catania all’interno del progetto SPAZIOstudio, un laboratorio di ricerca nell’abito della drammaturgia e del teatro. L’esigenza del gruppo è quella di approfondire e sviscerare tematiche legate alla società e al nostro modo di vivere attraverso progetti che partono da un lavoro di sperimentazione drammaturgica. La Compagnia ha ufficialmente debuttato al Teatro Machiavelli ad aprile 2018 con lo spettacolo “CUNFINI – Sicilia e Grande Guerra” (regia di Andrea Lapi, drammaturgia originale) all’interno di un progetto realizzato dal Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università degli Studi di Catania. “CUNFINI” ha debuttato il 20 e 21 aprile 2018 al Teatro Machiavelli di Catania. Lo spettacolo è stato replicato il 2 e 3 luglio 2018 all’interno della stagione estiva PORTE APERTE UNICT 2018.Lo spettacolo “HABITUS” (regia di Andrea Lapi, drammaturgia originale) è un progetto antropologico sulle convenzioni sociali e sul nostro modo di stare al mondo come sapiens. Ha debuttato il 14 e 15 dicembre 2019 al Teatro Machiavelli. Nel giugno 2022 la Compagnia Lucipicuraru costituisce l’Associazione Culturale EROSIONI, ente attraverso cui svolge attività teatrali nell’ambito della drammaturgia e della pedagogia. A dicembre 2022 al Teatro India di Roma la Compagnia è finalista alla XVI edizione del Premio Dante Cappelletti con il progetto di spettacolo “COSI. DUCI.”, uno studio originale in dialetto siciliano che affronta il tema della famiglia tradizionale. Il progetto debutta nella sua forma completa a Viagrande Studios il 15 giugno 2024 (regia Andrea Lapi; coproduzione Associazione Culturale EROSIONI, Sciara Progetti Teatro, Viagrande Studios). A luglio 2023 la Compagnia viene selezionata per partecipare alla quarta edizione di “Fai il tuo teatro!”, percorso formativo ideato e organizzato dal Centro Teatrale Universitario Cesare Questa dell'Università degli Studi di Urbino Carlo Bo nell'ambito del festival Urbino Teatro Urbano.
