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COSI. DUCI.

Compagnia Lucipicuraru
Regia: Andrea Lapi
Drammaturgia: Andrea Lapi, Flavia Monfrini
Attori: Alice Ferlito, Andrea Lapi, Flavia Monfrini, Milena Torrisi
Anno: 2022
Adatto a: VM14


Generi: Prosa
Il progetto “COSI. DUCI.” nasce dall’esigenza di affrontare, attraverso la creazione di una drammaturgia originale, il tema della famiglia tradizionale.
Nella nostra cultura occidentale e nel nostro paese, la famiglia, intesa come nucleo parentale, madre, padre e figli, rappresenta il radicale microcosmo che ci accompagna per gran parte della nostra vita; certamente lungo il cammino più determinante in relazione alla crescita umana e sociale di noi stessi.
Nell’arco della nostra evoluzione il modo di concepire il nucleo parentale ha subito notevoli trasformazioni.
La famiglia è e resta il centro di accesi dibattiti etici, culturali, antropologici e politici; essa da molti secoli viene considerata un traguardo sociale e un profilo identitario da possedere.
Purtroppo, come spesso accade anche per tendenze di minore impatto sociale, la reiterazione convulsiva di costumi e abitudini culturali, ereditati dalla storia, non sempre fiorisce in virtuosi sviluppi e sovente il nucleo familiare finisce per diventare un vespaio di ipocrisie, scudi, tensioni e maschere sociali.
La famiglia è molto spesso il centro di drammi, sofferenze e carneficine.
Un altro aspetto importante del progetto “COSI. DUCI.” è il tema della procreazione e del rapporto che ne consegue tra genitori e figli.
Gli esseri umani dotati di ragione non sono ammessi a godere del ciclo biologico riproduttivo del regno animale, e potrebbe capitare loro di incappare nel profondo dilemma del “perché fare un figlio?”.
Anche la necessità di dare la vita è argomento di dibattito; anch’esso un fenomeno estremamente radicato e manipolato da forti venti culturali.
Concepire un figlio al di fuori del rituale che prevede la creazione di un nucleo familiare rappresenta un argomento delicato, in alcuni casi un tabù.
L’avvento della prole mette a durissima prova i rapporti e la gestione dei ruoli,
ed educare un figlio resta probabilmente uno dei processi più travagliati dell’umanità.
In che modo essere per i figli il centro del mondo nei primi anni della loro vita?
E in che modo defilarci poi con cautela per concedere loro la possibilità di emanciparsi ed essere felici?
Algoritmi insidiosi dal momento che l’amore incontrollato può forgiare pesanti catene indissolubili.

La storia di “COSI. DUCI.” è quella di una famiglia tradizionale che trova nel funerale
della madre un’occasione di riscatto; la possibilità da parte dei personaggi di verbalizzare il non detto e dare corpo, anche attraversando contesti ironici e grotteschi, alle emotività represse, facendo emergerei momenti meno felici della famiglia, gli attriti e i dissapori.
I nostri personaggi si accorgono che la morte chiude per sempre una porta ma riesce ad aprire e a sbloccare una parte di comunicazione lungamente sommersa.
Che ne sarà di loro dopo la dipartita della madre, pilastro centrale della famiglia?
Il funerale rappresenta il centro dell’azione e consente ai personaggi di oltrepassare il confine.


Altri crediti: con il sostegno di Viagrande Studios

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La Compagnia Lucipicuraru (“lucciola” in dialetto siciliano) nasce nel 2016 al Teatro Machiavelli di Catania all’interno del progetto SPAZIOstudio, un laboratorio di ricerca nell’abito della drammaturgia e del teatro. L’esigenza del gruppo è quella di approfondire e sviscerare tematiche legate alla società e al nostro modo di vivere attraverso progetti che partono da un lavoro di sperimentazione drammaturgica. La Compagnia ha ufficialmente debuttato al Teatro Machiavelli ad aprile 2018 con lo spettacolo “CUNFINI – Sicilia e Grande Guerra” (regia di Andrea Lapi, drammaturgia originale) all’interno di un progetto realizzato dal Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università degli Studi di Catania. “CUNFINI” ha debuttato il 20 e 21 aprile 2018 al Teatro Machiavelli di Catania. Lo spettacolo è stato replicato il 2 e 3 luglio 2018 all’interno della stagione estiva PORTE APERTE UNICT 2018. Lo spettacolo “HABITUS” (regia di Andrea Lapi, drammaturgia originale) è un progetto antropologico sulle convenzioni sociali e sul nostro modo di stare al mondo come sapiens. Ha debuttato il 14 e 15 dicembre 2019 al Teatro Machiavelli. Nel giugno 2022 la Compagnia Lucipicuraru costituisce l’Associazione Culturale EROSIONI, ente attraverso cui svolge attività teatrali nell’ambito della drammaturgia e della pedagogia. A dicembre 2022 al Teatro India di Roma la Compagnia è finalista alla XVI edizione del Premio Dante Cappelletti con il progetto di spettacolo “COSI. DUCI.”, uno studio originale in dialetto siciliano che affronta il tema della famiglia tradizionale.
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