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Senza passare dal via

Davide Verazzani
Regia: Davide Verazzani
Drammaturgia: Davide Verazzani
Attori: Davide Verazzani
Anno: 2021
Adatto a: per tutti


Generi: Prosa

Tags: monopoli, cooperazione, condivisione

Imprevisti, Probabilità, Parco delle Vittorie, Vicolo Corto…. Alzi la mano chi non ha mai giocato a Monopoli in vita sua. Da bambino, o anche da adulto.
"Senza passare dal via" racconta la vera storia dell'invenzione del Monopoli, venuta a galla quasi per caso a fine anni '70, quando un professore di Berkeley viene a scoprire che il Monopoly, per tutti ideato nel 1935 da un geniale disoccupato di Phildelphia, è stato in realtà creato 30 anni prima da una donna, come passatempo educativo che facesse capire quanto poco soddisfacente fosse, per la collettività, la concentrazione della ricchezza in poche mani.
IL racconto della vicenda diventa il pretesto per una riflessione su quanto la popolarità del Monopoli sia espressione di un modo di vivere che premia il successo a tutti i costi, la prevalenza sugli altri, l'appiattimento di ogni forma di condivisione, comprensione ed empatia.
Su come il Monopoli venga visto solo come un passatempo per allegre serate in famiglia, senza pensare a come possa influire sullo sviluppo psicologico e sociale dei bambini.
Sul fatto che combattiamo la violenza esplicita di videogame, film, tv, e sottovalutiamo quella implicita di un gioco che ha come regola principale il far andare in bancarotta gli altri giocatori.
Su quanto, infine, sia stato questo mondo a inventare il Monopoli oppure viceversa, e come le due cose, comunque, si alimentino a vicenda di continuo, in una specie di diabolici vasi comunicanti.
Ci si può fermare, insomma, prima di dover per forza schiacciare il prossimo per raggiungere i propri obiettivi? Si può, in qualche modo, pensarci su? C’è ancora spazio per una forma di umanità, nei rapporti personali e professionali, senza che questo impedisca la felicità individuale?







Produzione: Bardha Mimòs ETS

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Ho studiato recitazione dal 2005 al 2007 presso la scuola di Teatri Possibili con Lucrezia Maniscotti e Gaia Catullo, e regia presso l’associazione Linguaggi Creativi, con Amedeo Romeo e Paolo Trotti.
Ho partecipato a numerosi laboratori e seminari di recitazione, public speaking, voce e regia, tenuti fra gli altri da Amedeo Romeo, Sabina Villa, Paolo Trotti, Corrado d’Elia, Francesco Villano, Elisa Lepore, Claudio Autelli.
Ho approfondito le tecniche di storytelling e del teatro di narrazione presso la Civica Scuola di Teatro “Paolo Grassi” con Silvia Frasson, e Agriteatro del Teatro della Tosse di Genova con Matteo Caccia.
Ho scritto il testo teatrale “La versione di Neil”, un monologo sulla storia dei Beatles narrata dal loro road manager Neil Aspinall, andato in scena nell’ottobre 2013 al Teatro di Ringhiera di Milano con la regia di Amedeo Romeo e l’interpretazione di Dario Sansalone, e rappresentato nell’agosto 2015, con il titolo “A life with the Beatles”, la regia di Andy Corelli e l’interpretazione di Ian Sexon, al Fringe Festival di Edimburgo e, grazie al successo riscontrato, presso il King’s Head Theatre di Londra nel novembre 2015 e in un tour scozzese di 15 date tra il febbraio e il marzo 2017.
Ho creato il format "Fatti di Storia", teatro di narrazione basato su fatti storici. Il primo spettacolo del format, da me scritto, prodotto e interpretato, "Game of Sforza", è stato in cartellone all'Estate Sforzesca nel 2016 e 2017, e rappresentato in varie location a Milano e dintorni. Altri spettacoli del format sono stati rappresentati presso spazi non teatrali della città di Milano.
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