Regia: Simone Corso e Jovana Malinaric
Drammaturgia: Simone Corso e Jovana Malinaric
Attori: Carmelo Crisafulli Paola Francesca Frasca Francesco Roccasecca
Altri crediti: Senza: Annibale Pavone E con: Simone Cammarata e Tobia Dal Corso Polzot Con il sostegno del Comune di Patti Progetto vincitore del bando #cittàlaboratorio Under35 delle Orestiadi di Gibellina 2022, Premio Renato Palazzi - Tindari Festival 2022, Finalista alla Borsa Teatrale Anna Pancirolli 2022 e Semifinalista al Premio per le Arti Sceniche Dante Cappelletti 2020.
Parolechiave: confronto generazionale, social, bullismo, teatro partecipato
Produzione: Nutrimenti Terrestri
Anno di produzione: 2022
Genere: Prosa Performance
Nel maggio del 2019 Antonio Stano morirà allʼospedale di Taranto dopo aver passato giorni dentro casa senza sfamarsi. A Manduria, dove abitava, Antonio era chiamato “il Pazzo” e questo bastava a “collocarlo” allʼinterno della comunità, riducendo il suo ruolo, nei risvolti più tragici di questa vicenda, a quello dʼoggetto del giogo di un gruppo di giovani tra i 16 e i 22 anni che lo perseguitavano col fine di filmare e condividere su WhatsApp le loro azioni. Antonio, per sfuggire loro, si era chiuso dentro casa senza più mettere piede fuori. "Quando le porte delle case resteranno di nuovo aperte" prende forma da questa vicenda senza tracciarne la cronaca, ma cercando di indagare le dinamiche sociali che la connotano: i beni di consumo e la cultura audiovisiva prima, i social poi, sono lentamente entrati a far parte di noi stessi, giovani e adulti, del modo in cui ci rapportiamo gli uni agli altri, col rischio di marginalizzare il singolo dentro i confini del proprio ego, chiuso dietro delle porte sbarrate a guardare il mondo da una realtà mediata. In questo mondo di spett-autori, in cui continuamente guardiamo e produciamo contenuti, la creazione sceglie di mettere lʼaccento su questo cambiamento culturale della nostra epoca sullo sfondo di un conflitto generazionale che è in realtà illusorio. Imbastendo un dialogo tra scena e platea che tenta di far diventare lʼevento teatrale unʼoccasione assembleare di confronto e creazione partecipata, oltre che di spettacolo, Quando le porte delle case resteranno di nuovo aperte, crea dei ponti tra i mondi dei giovani e quelli degli adulti nel tentativo di proporre un discorso epurato da facili retoriche o giudizi morali.
Informazione riservata agli Organizzatori
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