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ALDIQUALDILÀ

Piccola Città Teatro
Regia: Giovanni Del Prete,
Drammaturgia: di Giovanni Del Prete, Ettore Nigro
Attori: Anna Bocchino, Gaetano Franzese, Ettore Nigro Antonio Vitale
Trailer: Link
Anno: 2021
Adatto a: per tutti


Generi: Prosa, Figura

Tags: Dante, commedia dell'arte, innovazione,

SINOSSI
Tre maschere, tre persone, Arlecchino, Capitano e Pulcinella, intraprendono il viaggio nell’aldilà alla ricerca di un santo in paradiso, che gli dia un "posto". Si ritroveranno a seguire le orme di Dante Alighieri, attraverseranno l’inferno e il purgatorio, giungendo infine in un paradiso vuoto, al cospetto della luce di Dio.

«La morte può anche non essere tragica, ma ogni sopravvivenza è involontariamente comica.»
G. T

NOTE DI REGIA
Le maschere di Pulcinella Arlecchino e Capitano, sono intese qui come persone possedute, e non attori consapevoli; traducono tutto in qualcosa di concreto e tangibile, secondo la loro psiché. La loro ricerca di un posto equivale senza dubbio ad una collocazione lavorativa, ma anche personale e misterica; i nostri buffi eroi risultano anacronistici, decontestualizzati, fuori posto, e immaginano che solo un “santo in paradiso” potrà, con un miracolo/raccomandazione, collocarli nuovamente. I tre si muovono nelle stesse atmosfere del viaggio dantesco, archetipo facilmente riconoscibile, e immediatamente teatralizzabile. L’inferno, il purgatorio e il paradiso che visitano sono dei mondi mentali in cui si perdono e si ritrovano ogni volta girando su se stessi. Il viaggio terminerà in una catarsi finale sospesa: cercano un posto e trovano qualcosa di più profondo. Il discorso sull’uomo si compie, senza veli, senza maschere.

* Aldiqualdilà nasce dalla commistione tra la Divina Commedia di Dante Alighieri e la Commedia dell’arte, e dall’intuizione, e intenzione
genuina, di affrontare l’opera dantesca utilizzando le maschere di Arlecchino, Pulcinella e Capitano. Due stili antitetici che hanno in comune la commedia, l’aggettivo divina infatti fu attribuito successivamente. Se l’opera di Dante è dottrinale e didattica, la commedia dell’arte è invece profana e le maschere non credono in Dio, tra l’altro le maschere, immortali e zoomorfiche (arlecchino – gatto, pulcinella – gallina/pulcino, capitano – gallo) fungono proprio da tramite tra l’aldiqua e l’aldilà.

Dunque, se la Divina Commedia è il viaggio, nell’aldilà, la Commedia dell’arte si muove nell’aldiqua; il tentativo dello spettacolo, quindi, è quello di sconfinare e far sì che un regno incontri l’altro regno e i rispettivi abitanti, rispondendo a un’ipotetica domanda che sta alla base del progetto:
“Cosa succede se Arlecchino, Pulcinella e Capitano lasciano l’aldiqua terreno dove, nonostante la frustrazione, si muovono a loro agio, e si incamminano verso un’utopico paradiso ripercorrendo, pur inconsapevolmente, l’altissimo viaggio simbolico del Sommo Poeta?”.

*Lo spettacolo mantenere i dettami della Commedia dell’Arte, ma li accosta alle
tipologie di linguaggio più moderne, si avvale di due artisti visivi, un pittore dai tratti smaccatamente surreali e un videomapper . I due artisti hanno ibridato i due linguaggi. La tecnica del videomapping consente un allestimento agile, ma risponde anche alla tradizionale e tipica struttura della Commedia a - scenari -

Altri crediti: scene e dipinti | Ciro Palumbo
costumi | Anna Zuccarini
maschere | Renzo Sindoca, Alberto Ferrara
musiche originali | Tommy Grieco
videomapping Alessandro Papa

supervisione commedia dell’arte | Arduino Speranza
realizzazione scene Filippo Stasi, Francesco Bellella

Produzione: Teen Theatre ( compagnia Piccola Città Teatro)

File scaricabili:
dossier_aldiqualdilà_piccolacittàteatro.(1).pdf

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#compagniapiccolacittàteatroL’impresa teatrale under 35 Teen Theatre nasce nel gennaio 2007 e affina nel tempo la sua linea artistica. Nel 2019, dopo un cammino fatto di ricerca, studio, progetti e produzioni muta, si evolve e dà vita a Piccola Città Teatro (una sigla di Teen Theatre).La sua attività ha come principale obiettivo quello di creare lavoro nell’ambito teatrale attraverso la produzione di spettacoli che coinvolgono in massima parte giovani artisti. Il suo intento è quello di aprire costantemente orizzonti e di collaborare con grandi e piccole realtà locali, nazionali e internazionali. Si distingue per la ricerca continua di contaminazione artistica come propulsore di circoli virtuosi di lavoro e creatività. I cittadini fondatori di questa Piccola Città Teatro sono le attrici Anna Bocchino e Viola Forestiero; gli attori e registi Ettore Nigro e Mario Autore.#ultimecostruzioniAttualmente è impegnata con la produzione e la distribuzione di nuovi spettacoli e con i progetti #quartiereospiti, che mira alla collaborazione e alla contaminazione, e #quartiere fonderie, fucina di diverse figure artistiche e maestranze che si fondono con il nostro nucleo.Nasce così all’interno di #quartiereospiti In casa con Claude, adattamento e regia di G. Bucci, che ha debuttato a Napoli nel febbraio 2020 al Teatro Galleria Toledo; ha ricevuto i seguenti premi: Europeff – Best feature; Vesuvius International Film Fest – Best feature, Best lgbt feature, Best poster; Directors Screen Awards – Best director; Omovies Film Festival – Best actor under 30 (Mario Autore), numerose sono state le nomination e le soluzioni ufficiali e riesce ad andare in scena nel maggio 2021 ai Filodrammatici di Milano all’interno del “Festival Lecite Visioni”.Aldiqualdilà – tre maschere dell’aldilqua nell’aldilà dantesco, da un’idea di Dario Menee e Ettore Nigro, scritto e diretto da Giovanni Del Prete, un progetto che dà il via al suo neo-nato #quartiere fonderie. Lo spettacolo debutta all’Arena Spartacus – Festival di Santa Maria Capua Vetere e dopo alcune date estive campane (come l’apertura del “Festival Ettore Scola” al Castello di Gesualdo di Avellino) va in scena al teatro Sannazaro di Napoli nel novembre 2021.Tra i mesi di giugno e settembre 2020-2021, ha coprodotto insieme ad Ente Teatro Cronaca il primo progetto di ripartenza teatrale a Napoli “Racconti per ricominciare” edizione 2020 e 2021; con lo stesso scopo ha lavorato insieme ad altre due realtà campane (Il Demiurgo e Putéca Celidònia) al suo progetto: una rassegna teatrale #Restaurarte – riparare con l-oro che permettesse la costituzione di un volano proficuo tra compagnie e teatri off; in questa occasione ha prodotto lo spettacolo C’era una volta…Ascolta!, di e con Viola Forestiero per la regia di Salvatore Catanese; il progetto Hypàte, scritto e diretto da A. Mallardo, che debutta all’edizione 2020 del NTF.Nel 2019 inizia a coprodurre con la prestigiosa compagnia Teatri Uniti lo spettacolo Un anno dopo per la regia di Andrea Renzi. E prosegue con le seguenti produzioni: Giulietta e le altre di e con Wanda Marasco (finalista premio strega 2017) per il Napoli Teatro Festival (sezione prosa); Bestiario di vita di Anna Marchitelli per la regia di Ettore Nigro; Frantumi di e per la regia di Tony Laudadio; Primo studio sulla moda di Anna Marchitelli per la regia di Viola Forestiero. #incantiereDon Giovanni di Molière, riadattato da Antonio Piccolo per la regia di Mario Autore che debutterà al Teatro Civico14 di Caserta nel gennaio 2022.La cena di capodanno, da un racconto di Massimo Maglietta, riadattato e scritto da Massimo Maglietta e Ettore Nigro, per la regia di E. Nigro, progetto vincitore della residenza teatrale “Sartorie” promossa dal Teatro Sannazaro di Napoli;#condominioÈ già dal 2012 che Ettore Nigro concretizza la collaborazione tra l’associazione e gli artisti Anna Bocchino, Mario Autore, Anna Marchitelli e Viola Forestiero, amici di vita e compagni di lavoro. L’associazione nel mese di settembre 2017 decide di sviluppare un’impresa teatrale under 35 sempre sotto l’egida dell’associazione Teen Theatre. Nel giugno 2018 l’associazione ottiene il riconoscimento dal Ministero dei Beni Culturali come impresa di produzione teatrale Under 35. Tra i mesi di luglio e settembre 2018 troviamo la compagnia Teen Theatre in varie iniziative come: la partecipazione al Festival veneto OperaEstate; l’organizzazione della rassegna estiva Morsi di Teatro all’interno di Estate a Napoli, in collaborazione con il Comune di Napoli, presso il Chiostro di San Domenico Maggiore; fino ad arrivare in Belgio al teatro Cultuurcentrum Zwaneberg Cultuurplein con lo spettacolo La locandiera o come si innamorano gli uomini, per la regia di Mario Autore. Nell’anno 2018 distribuisce i suoi spettacoli su tutto il territorio nazionale.#centrostoricoNel gennaio 2007 l’attore e regista Ettore Nigro fonda l’associazione Teen Theatre dando inizio al laboratorio teatrale “La Bottega dell’Attore”. Dal 2008 al 2017 l’associazione inizia a collaborare con l’autore e regista Massimo Maraviglia, presidente dell’associazione Cantieri Stupore. Nel 2011 Teen Theatre cambia sede, si trasferisce nel quartiere Sanità di Napoli, dove con il poeta Mimmo Grasso, il commercialista Carmine Di Franco e Massimo Maraviglia nasce il centro di ricerca, formazione e produzione teatrale AsylumAnteatro Ai Vergini. A partire dal 2010 collabora con la casa di produzione Crasc, le associazioni Tarattatà, Hangar ò, il Theatre de Poche, Bambara, la compagnia Le Pecore Nere, producendo numerosi spettacoli. Nel 2015 con la giornalista e scrittrice Anna Marchitelli firma il progetto per il padiglione KIP International School all’ExpoMilano2015, “Il teatro come cura | come cura il teatro”, presentando gli spettacoli La masa madre in coproduzione con Teatro Maurei e L’ultimo primo giorno di re Ferdinando VIII. I due spettacoli vengono selezionati per il Festival Nactasyl (Witten,Germania).Teen Theatre amplia i suoi orizzonti sul territorio nazionale e internazionale con la direzione artistica del Teatro Bolivar di Napoli e, avvalendosi di professionisti del settore come David Jentgens, Lucio Allocca e Bruno Tramice, si impegna in varie produzioni e coproduzioni.
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