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Spiriticchio, i fiori di Aldo Moro

Piccola Città Teatro
Regia: Mario Autore
Drammaturgia: Giovanni Chianelli Giovanni Conforti
Attori: Ettore Nigro
Anno: 2022
Adatto a: per tutti


Generi: Prosa

Tags: Aldo moro, spiriticchio, caso moro, rapimento,

Note regia
Raccontare, il vuoto, l’attesa di un popolo attraverso un Fioraio che quel giorno non c’è -Stato- e invece avrebbe dovuto esserci a occupare quell’unico spazio, in via Fani, dove l’automobile di Moro è stata incastrata dai rapitori. Gli occhi del Fioraio - Antonio Spiriticchio – sono occhi ingenui che non riescono a capire esattamente cosa stia accadendo, e quali “segreti” possano celarsi dietro questo accaduto. Intercettiamo Antonio, dopo il rapimento di moro, lo vediamo eseguire il suo lavoro trai i fiori che porta ogni giorni in quel posto, gli spettatori, come passanti o come anime mute, ascoltano il punto di vista di un uomo “semplice”, che a modo suo, come gran parte degli italiani, aveva un legame affettivo con il Presidente Aldo Moro, “Lo conosceva” perché lui, il presidente, comprava i fiori per la moglie e la figlia. Per riempire il vuoto lasciato, ricolmarlo della presenza dello stato -Spiriticchio- ascolterà la radio, leggerà articoli di giornali, ma soprattutto racconterà l’accaduto attraverso il linguaggio e il simbolismo dei fiori, ci farà vedere e sentire il profumo che hanno dentro le persone in basa alla tipologia di fiori acquistati, egli riempie di fiori lo spazio, fiori che come una premonizione erano sempre stati li e resteranno ancora per molto come monito su una delle vicende più controverse dello stato Italiano.“Forse sono I morti che donano fiori ai vivi?”
Sinossi
Antonio Spiriticchio è fioraio di stanza a via Fani che il giorno del sequestro di Aldo Moro non si trovò sul luogo di lavoro; i terroristi la notte precedente avevano provveduto a forare le ruote del suo furgone, per impedirgli di essere presente nel luogo del rapimento. Spiriticchio avrebbe dovuto osservare da vicino uno degli episodi cruciali e più controversi della recente storia d’Italia; come ogni abitante, come tutto il paese, ma quel dover esserci e non esserci stato diventa la metafora di una verità sepolta, di una realtà che sfuggì e sfugge ancora a chi aveva il diritto di sapere. Conservato in una scatola nera mai più ritrovata, il sequestro Moro assume perciò i contorni mitici di un giorno che resterà per sempre nella mente di chi viveva e arriverà ai posteri soffuso da un alone inquetante, scontornato dal fatto storico per entrare nella leggenda del “tu dov’eri, quel giorno?”.
La storia con la s minuscola entra in contatto con la grande Storia senza soluzioni di continuità. Un contrasto impossibile riscattato dalla dolcezza del fiore, che Spiriticchio intravede come trait d’union, in controluce, della sequenza micidiale che portò al rapimento: il cognome di uno dei brigatisti, il segnale del passaggio delle auto dato appunto con un mazzo di fiori, fino ai petali ritrovati sul cadavere di Moro. Segno dell’unica possibile partecipazione del paese messo all’oscuro: l’innocenza senza voce, la partecipazione passiva delle piccole storie alla storia grande che si mette in moto, calpestando tutti come schiacciasassi su un prato fiorito.


Altri crediti: al Piano dal Vivo Francesco Capriello
Scene | Giancarlo Minniti
ass. alla regia Giovanni Sbarra


Produzione: Teen Theatre ( compagnia Piccola Città Teatro)

File scaricabili:
_SPIRITICCHIO_dossier_piccolacittàteatro.pdf

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#compagniapiccolacittàteatroL’impresa teatrale under 35 Teen Theatre nasce nel gennaio 2007 e affina nel tempo la sua linea artistica. Nel 2019, dopo un cammino fatto di ricerca, studio, progetti e produzioni muta, si evolve e dà vita a Piccola Città Teatro (una sigla di Teen Theatre).La sua attività ha come principale obiettivo quello di creare lavoro nell’ambito teatrale attraverso la produzione di spettacoli che coinvolgono in massima parte giovani artisti. Il suo intento è quello di aprire costantemente orizzonti e di collaborare con grandi e piccole realtà locali, nazionali e internazionali. Si distingue per la ricerca continua di contaminazione artistica come propulsore di circoli virtuosi di lavoro e creatività. I cittadini fondatori di questa Piccola Città Teatro sono le attrici Anna Bocchino e Viola Forestiero; gli attori e registi Ettore Nigro e Mario Autore.#ultimecostruzioniAttualmente è impegnata con la produzione e la distribuzione di nuovi spettacoli e con i progetti #quartiereospiti, che mira alla collaborazione e alla contaminazione, e #quartiere fonderie, fucina di diverse figure artistiche e maestranze che si fondono con il nostro nucleo.Nasce così all’interno di #quartiereospiti In casa con Claude, adattamento e regia di G. Bucci, che ha debuttato a Napoli nel febbraio 2020 al Teatro Galleria Toledo; ha ricevuto i seguenti premi: Europeff – Best feature; Vesuvius International Film Fest – Best feature, Best lgbt feature, Best poster; Directors Screen Awards – Best director; Omovies Film Festival – Best actor under 30 (Mario Autore), numerose sono state le nomination e le soluzioni ufficiali e riesce ad andare in scena nel maggio 2021 ai Filodrammatici di Milano all’interno del “Festival Lecite Visioni”.Aldiqualdilà – tre maschere dell’aldilqua nell’aldilà dantesco, da un’idea di Dario Menee e Ettore Nigro, scritto e diretto da Giovanni Del Prete, un progetto che dà il via al suo neo-nato #quartiere fonderie. Lo spettacolo debutta all’Arena Spartacus – Festival di Santa Maria Capua Vetere e dopo alcune date estive campane (come l’apertura del “Festival Ettore Scola” al Castello di Gesualdo di Avellino) va in scena al teatro Sannazaro di Napoli nel novembre 2021.Tra i mesi di giugno e settembre 2020-2021, ha coprodotto insieme ad Ente Teatro Cronaca il primo progetto di ripartenza teatrale a Napoli “Racconti per ricominciare” edizione 2020 e 2021; con lo stesso scopo ha lavorato insieme ad altre due realtà campane (Il Demiurgo e Putéca Celidònia) al suo progetto: una rassegna teatrale #Restaurarte – riparare con l-oro che permettesse la costituzione di un volano proficuo tra compagnie e teatri off; in questa occasione ha prodotto lo spettacolo C’era una volta…Ascolta!, di e con Viola Forestiero per la regia di Salvatore Catanese; il progetto Hypàte, scritto e diretto da A. Mallardo, che debutta all’edizione 2020 del NTF.Nel 2019 inizia a coprodurre con la prestigiosa compagnia Teatri Uniti lo spettacolo Un anno dopo per la regia di Andrea Renzi. E prosegue con le seguenti produzioni: Giulietta e le altre di e con Wanda Marasco (finalista premio strega 2017) per il Napoli Teatro Festival (sezione prosa); Bestiario di vita di Anna Marchitelli per la regia di Ettore Nigro; Frantumi di e per la regia di Tony Laudadio; Primo studio sulla moda di Anna Marchitelli per la regia di Viola Forestiero. #incantiereDon Giovanni di Molière, riadattato da Antonio Piccolo per la regia di Mario Autore che debutterà al Teatro Civico14 di Caserta nel gennaio 2022.La cena di capodanno, da un racconto di Massimo Maglietta, riadattato e scritto da Massimo Maglietta e Ettore Nigro, per la regia di E. Nigro, progetto vincitore della residenza teatrale “Sartorie” promossa dal Teatro Sannazaro di Napoli;#condominioÈ già dal 2012 che Ettore Nigro concretizza la collaborazione tra l’associazione e gli artisti Anna Bocchino, Mario Autore, Anna Marchitelli e Viola Forestiero, amici di vita e compagni di lavoro. L’associazione nel mese di settembre 2017 decide di sviluppare un’impresa teatrale under 35 sempre sotto l’egida dell’associazione Teen Theatre. Nel giugno 2018 l’associazione ottiene il riconoscimento dal Ministero dei Beni Culturali come impresa di produzione teatrale Under 35. Tra i mesi di luglio e settembre 2018 troviamo la compagnia Teen Theatre in varie iniziative come: la partecipazione al Festival veneto OperaEstate; l’organizzazione della rassegna estiva Morsi di Teatro all’interno di Estate a Napoli, in collaborazione con il Comune di Napoli, presso il Chiostro di San Domenico Maggiore; fino ad arrivare in Belgio al teatro Cultuurcentrum Zwaneberg Cultuurplein con lo spettacolo La locandiera o come si innamorano gli uomini, per la regia di Mario Autore. Nell’anno 2018 distribuisce i suoi spettacoli su tutto il territorio nazionale.#centrostoricoNel gennaio 2007 l’attore e regista Ettore Nigro fonda l’associazione Teen Theatre dando inizio al laboratorio teatrale “La Bottega dell’Attore”. Dal 2008 al 2017 l’associazione inizia a collaborare con l’autore e regista Massimo Maraviglia, presidente dell’associazione Cantieri Stupore. Nel 2011 Teen Theatre cambia sede, si trasferisce nel quartiere Sanità di Napoli, dove con il poeta Mimmo Grasso, il commercialista Carmine Di Franco e Massimo Maraviglia nasce il centro di ricerca, formazione e produzione teatrale AsylumAnteatro Ai Vergini. A partire dal 2010 collabora con la casa di produzione Crasc, le associazioni Tarattatà, Hangar ò, il Theatre de Poche, Bambara, la compagnia Le Pecore Nere, producendo numerosi spettacoli. Nel 2015 con la giornalista e scrittrice Anna Marchitelli firma il progetto per il padiglione KIP International School all’ExpoMilano2015, “Il teatro come cura | come cura il teatro”, presentando gli spettacoli La masa madre in coproduzione con Teatro Maurei e L’ultimo primo giorno di re Ferdinando VIII. I due spettacoli vengono selezionati per il Festival Nactasyl (Witten,Germania).Teen Theatre amplia i suoi orizzonti sul territorio nazionale e internazionale con la direzione artistica del Teatro Bolivar di Napoli e, avvalendosi di professionisti del settore come David Jentgens, Lucio Allocca e Bruno Tramice, si impegna in varie produzioni e coproduzioni.
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