Regia: Giovanni Gentile
Drammaturgia: Giovanni Gentile
Attori: Barbara Grilli
Altri crediti: Scritto e diretto da Giovanni Gentile Collaborazione al testo: Pietro Orlandi Scenografie: Alessandro Iacovelli
Parolechiave: Emanuela, Vaticano, Roma, scomparsa, mistero.
Produzione: Collettivo Teatro Prisma
Anno di produzione: 2022
Genere: Prosa
La cittadina vaticana Emanuela Orlandi
Scritto e diretto da Giovanni Gentile
Con Barbara Grilli
Il caso Orlandi è il più grande caso di depistaggio nella storia d’Italia.
Emanuela, che è cittadina vaticana in quanto abita nelle mura dello Stato papale e il
padre è un impiegato della Santa Sede, viene rapita il 22 giugno del 1983 mentre Papa
Giovanni Paolo II è in Polonia per quello che verrà ricordato come il viaggio che
frantumò l’Unione Sovietica.
Perché la mattina del 23 giugno il Segretario di Stato Vaticano sente il bisogno di
“disturbare” Woytila in Polonia per avvisarlo della scomparsa di una ragazzina che
può benissimo essere rimasta a dormire fuori con un ragazzo?
Perché è lo stesso Woytila il primo a parlare, durante l’Angelus del 3 Luglio, di
rapimento e non di semplice scomparsa?
Perché si crea ad arte la “pista internazionale” depistando fino al 1997 tutta
l’indagine?
Perché la polizia e i servizi segreti non indagano sulle testimonianze degli amici di
Emanuela interrogati i primi giorni dalla scomparsa?
Perché il Vaticano prima ammette che esiste un “dossier Orlandi” poi smentisce
categoricamente di possedere carte relative alle indagini?
E poi le tre archiviazioni, la Banda della Magliana, i servizi segreti, la basilica di
Sant’Apollinare, la pedofilia, lo IOR.
Perché, perché, perché…
Ma alla fine l’unica domanda che conta rimane una sola: dov’è Emanuela?
Informazione riservata agli Organizzatori
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