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UNA DONNA SOLA
Zelda - compagnia teatrale professionaleRegia: Filippo Tognazzo
Drammaturgia: Franca Rame e Dario Fo
Attori: Marica Rampazzo
Anno: 2018
Adatto a: VM14

Generi: Prosa
Tags: donne, violenza, parità
Farsa e tragedia, ironia e sarcasmo, amore e molestie: chiusa a chiave nel suo appartemento, Maria parla della sua condizione a un’immaginaria dirimpettaia, cercando di resistere alle richieste sessuali del cognato (ingessato dalla testa ai piedi), alle avances di un maniaco telefonico, alle occhiate indiscrete di un voyeur, all’insistenza di un giovane amante e infine alla violenza psicologica di un marito prevaricatore. Un vortice di emozioni, un banco di prova per attrici virtuose, cucito addosso a Franca Rame e riproposto nell’interpretazione di Marica Rampazzo per la regia di Filippo Tognazzo.
Un testo scritto quasi quarant’anni fa che Zelda ripropone ora perché, sebbene la nostra società abbia fatto progressi in merito alla parità di genere, molte questioni restano ancora irrisolte.
NOTE DI REGIA. A dispetto del titolo, Maria non è mai sola. A farle compagnia ci sono due radio, un televisore, un marito, un cognato, un figlio, un guardone, un giovane amante, un molestatore telefonico e molte altre presenze maschili che la pretendono, la desiderano, la rivendicano in un gorgo di suoni, trilli, sguardi, squilli e grida. Eppure Maria è profondamente sola, poiché nessuna di queste presenze è veramente interessata a lei. A parte, forse, una vicina di casa, sconosciuta, appena trasferitasi, che però, probabilmente, esiste solo nella sua immaginazione.
Dario Fo e Franca Rame scrivono questo testo quarant’anni fa, eppure resta ancora attuale, poiché ci sono ancora moltissime “Maria” che affrontano in solitudine le proprie ossessioni familiari e ogni genere di violenze psicologiche e fisiche.
Per questo motivo abbiamo voluto riportare a teatro Una donna sola, per invitare donne (e uomini) a riunirsi assieme per ascoltare la storia di Maria e magari riconoscere nelle sue confessioni qualcosa della propria vita. E sentirsi così meno soli.
Produzione: ZELDA TEATRO
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La compagnia teatrale Zelda nasce dalla collaborazione di un gruppo di professionisti che hanno voluto condividere la propria esperienza in un unico progetto artistico e imprenditoriale dedicato alla produzione, gestione e organizzazione di eventi teatrali e culturali. Le nostre proposte sono tutte caratterizzate da un approccio particolarmente dinamico, originale e coinvolgente senza mai rinunciare alla riflessione su importanti temi sociali e all’impegno civile.VISIONE. Crediamo che l’arte e la creatività siano aspetti imprescindibili dell’essere umano e costituiscano un momento essenziale di riflessione, crescita e confronto fra individui e comunità. Operiamo per un futuro responsabile, equo, sostenibile e accogliente.MISSIONE. La cura delle persone e delle relazioni è per noi un valore essenziale. Il nostro lavoro è rivolto allo sviluppo dell’individuo, della sua intelligenza emotiva, della capacità di elaborare e risolvere problemi, dell’adattabilità e del pensiero laterale, abilità tipiche dell’Universo creativo preziose sia in ambito lavorativo che sociale. Vogliamo contribuire alla creazione di solidi legami sociali e favorire la rigenerazione dei territori. Creiamo progetti su misura, valorizzandone i contenuti attraverso la bellezza del linguaggio artistico e interagendo costantemente con i nostri interlocutori.Intendiamo contribuire al processo di rinnovamento civile e culturale in ambito nazionale ed europeo, mantenendo l’approccio imprenditoriale che ci caratterizza e mettendoci a disposizione di reti e partenariati.FILIPPO TOGNAZZO - direttore artisticoAttore professionista e autore SIAE, nel 2001 si laurea con lode in discipline del teatro al DAMS di Bologna. Inizia quindi un percorso di formazione attraverso stage e seminari approfondendo il lavoro sulla maschera e la Commedia dell’Arte e quello sulla narrazione. Nel 2003 vince la borsa europea Nexus e lavora a Parigi con Carlo Boso presso lo Studio Théâtre de Montreuil, poi Académie Internationale des Arts du Spectacles.Si specializza nel teatro applicato alla formazione e all’educazione e nel 2015 consegue il Master in tecniche e linguaggi teatrali in educazione presso l’Università degli Studi di Milano Bicocca.Dal 2008 è direttore artistico di Zelda Teatro con la quale conta oltre 1000 repliche in rassegne e festival professionali.Come formatore e regista collabora con numerose realtà proponendo corsi di teatro e public speaking presso aziende, Università, scuole, fondazioni ed enti pubblici.Nel 2012 è fra i vincitori del Premio Città Impresa 2012 come Fabbricatore di Idee e sviluppo promosso dal Corriere della Sera.Nel 2017 Starlight – settemillimetridiuniverso, prodotto in collaborazione con INAF – Istituto Nazionale di Astrofisica, è stato trasmesso su RAI Scienze, RAI Scuola e RAI play.Collabora con continuità con l’Università Ca’ Foscari di Venezia nell’ambito del Public Speaking e Storytelling d’impresa.Dal 2020 al 2023 è presidente di RES-REte Spettacolo dal vivo.




