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l'America dentro (interno di una casa di bamboccione)

Carolina Balucani
Regia: carolina balucani- in collaborazione con Giuseppe Albert Mon
Drammaturgia:
Attori: carolina balucani
Anno: 2012
Progetto


“l’america dentro.”


Trama:

Ha 30 anni ma nella sua vita il tempo trascorre in modo del tutto personale.
Di lei dicono che vive sotto una campana di vetro, e da lì non si è mai mossa.
Passa interi pomeriggi a casa, a Natale guarda ancora sotto l'albero. Naturalmente, non ha un lavoro. Naturalmente, vive a casa dei suoi genitori.

La sua stanza, la stessa da quando era bambina, non è solo il rifugio di un'esistenza in solitudine, ma anche il punto di partenza per irreali viaggi nel tempo e nello spazio.
Allora pensa di essere una reginetta americana dei Settanta. Intrattiene conversazioni immaginarie con i suoi idoli.
Riapre gli armadi dei suoi scheletri.


Tanto la sua stanza è fatta di ovatta: dentro la vita è solo immaginata, fuori tutto si consuma e si rovina.
La sua stanza è una campana di vetro. Puoi trovare delle conclusioni diverse, più piacevoli, per quello che ti è successo. Immaginare una vita reale, rimanere al di qua del border line.
O andartene per sempre.



Idea di messa in scena:

Un piccolo palcoscenico nel palcoscenico, fatto di praticabili, alto non meno di 50 centimetri ed a forma rettangolare, è il pavimento della stanza - campana di vetro in cui si svolge l’azione.

La protagonista è una reginetta decaduta che potrebbe sembrare uscita dalla New York dei Settanta.
Sopra il praticabile si trovano una seggiola e un quadro della Madonna, che pende dal soffitto, perpendicolare al praticabile- in fondo e a sinistra di esso.

Attrezzatura richiesta per la realizzazione del progetto:
un praticabile rettangolare grande all’incirca quanto il perimetro di una stanza molto piccola;
una seggiola,
e la possibilità di appendere al soffitto un quadro con l’immagine della Madonna
Impianto luci e fonica.
La luce è fissa.si accende all'inizio e si spegne alla fine.
Si useranno musiche non originali ( A. Badalamenti- in particolare Twin Peaks intro e Love theme, e Strangers in the night dei Morning Benders)
e musiche originali composte da Gianfranco De Franco, musicista- compositore (in particolare nella seconda parte della piece- al fine di approfondire il linguaggio onirico che mi interessa ancora esplorare – con riferimento al Personaggio ed alle sue visioni e sogni dentro- casa.)


Obiettivo :

Il lavoro nasce per rispondere ad una questione:
Come si vive sotto una campana di vetro ?
La risposta è un’esperienza molto autobiografica per la nostra generazione.
Dentro un trentenne senza lavoro e “non flessibile” c’è una lunghissima infanzia, Kurt Cobain, la religione, un amore mai abbandonato, l’America.
Ecco il nostro bamboccione.

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Carolina Balucani si diploma come attrice al C.U.T. di Perugia diretto da Roberto Ruggieri e debutta nello spettacolo Purificati a cura di Antonio Latella.Ha scritto assieme a Giuseppe Albert Montalto ed interpretato l' America dentro, selezionato dal bando Teatri del tempo presente, e vincitore del Premio giovani realtà del teatro sez. Bianco e Nero, e del premio della Critica per il bando V.d.A. Nel 2015 scrive ed interpreta Thyssen per la regia di Marco Plini.Ha frequentato i laboratori di Danio Manfredini, Lucia Calamaro, Daria Deflorian e Antonio Tagliarini, Martin Crimp, Antonio Latella. E' attrice nell'Ora di ricevimento di Stefano Massini con la regia di Michele Placido con protagonista Fabrizio Bentivoglio (2016). Interpreta Hella per Il Maestro e Margherita di Andrea Baracco nell'adattamento di Letizia Russo. E' aiuto regista e attrice per Le Affinita'Elettive di Goethe, adattamento di Mati Berardelli, regia di Andrea Baracco ( 2019).Il suo ultimo lavoro Regina Coeli e'stato finalista del bando Nuove Drammaturgie Network e ha vinto il premio alle arti sceniche Dante Cappelletti per l' anno 2017.
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