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GRETEL

Compagnia Quattrox4
Regia: Clara Storti
Drammaturgia:
Attori: Clara Storti
Trailer: Link
Anno: 2021
Adatto a: per tutti


Generi: Teatroragazzi (5-99), Danza, Teatro-danza, Performance

Tags: Circo, Assolo, Fiaba, Viaggio, Casa

SINOSSI
Un quadrato, tanti piccoli oggetti: un vassoio, una teiera, un prato all’inglese, un comodino. E poi Fritz e Oscar, silenziosi coinquilini in una minuscola casa. Gretel si muove nel suo microcosmo di piccole cose, sbadata e rigorosa, caotica e attentissima a tenere vivo l’ordine bizzarro dei suoi oggetti fuori scala e fuori posto. Poi, a un tratto, la catastrofe. Cosa vuol dire casa? Con l’immediatezza di narrazione della fiaba, Gretel percorre sola i sentieri dell’esistenza, tra circo contemporaneo, danza e manipolazione di oggetti. Un inno alla migrazione, un’ode alla tenacia del sapersi reinventare, nonostante tutto. Una riflessione delicata e profonda sul chi va e chi resta, sul resistere sempre. Anche quando tutto crolla.

NOTA D’INTENZIONE
“Alla base di questo progetto c’è il desiderio di indagare l’universo delle fiabe, di cui non mi interessa la morale e la dimensione retorica o psicoanalitica, ma la semplicità di narrazione e i piccoli segni magici o poetici che queste contengono.”
“Cerco un’estetica precisa, delicata e surreale espressa in una composizione sintetica di elementi che possano evocare atmosfere oniriche e infantili, per distaccarmi dal verismo e dal reale e lavorare sull’umano e il suo sentire esistenziale - l’abbandono, l’ostinazione, la speranza - in un contesto non ordinario, con elementi fuori scala e fuori posto.”

DECOSTRUIRE LA FIABA
La suggestione di partenza di questo spettacolo è Hansel e Gretel, di cui mi interessa sul piano drammaturgico l’essere costretti ad abbandonare, il perdersi in un luogo, un percorso rischioso e il tentativo “eroico” e quotidiano di superare il dramma.
Sul piano visivo il segno dei sassolini e del pane, una sorta di coda legata a casa, il filo d’Arianna costruito con semplicità e ingegno e la casa di marzapane come lussuosa meta, quel castello di carta che ti si disfa sotto i piedi, traguardo attraente e chimerico come il Paese dei Balocchi di Pinocchio. Di questo approdo mi interessa il bagliore.”

UNA DANZA PER CORPO E OGGETTI
“Il cuore del progetto è la commistione, consapevole e articolata, tra corpo e oggetti scenici e la capacità che questa unione ha di costruire immagini metaforiche, inaspettate e poetiche. Gli oggetti vivono al pari del mio corpo e sono in costante dialogo con esso. Gretel è per me l’espressione di un linguaggio ibrido (visivo e fisico) in cui scenografia, universo visivo, e circo siano in stretto contatto.”
“La relazione con gli oggetti è il motore del lavoro fisico, che si sviluppa al fine di trovare una scrittura autentica, dettagliata e assurda della corporeità. Questa ricerca parte da terra per amplificarsi e modificarsi attraverso l’utilizzo della corda aerea e degli equilibri, spostando l’elemento in/con cui si muove il mio corpo e ponendo così chiari limiti e nuove possibilità.”

Altri crediti: Autrice e interprete: Clara Storti
Scenografia e attrezzeria: Maddalena Oppici e Clara Storti
Light designer: Luca Carbone
Sound designer: Andrea Ferrario
Tecnico audio e luci: Flavio Cortese
Costumi: Rosa Mariotti
Sguardo esterno: Ulisse Romanò e Nadia Milani
Aiuto alla creazione: Gaia Vimercati
Direttore di produzione: Filippo Malerba

Produzione: Quattrox4 Circo ETS
Con il sostegno di RSGT/FLIC – Residenza Surreale, Mon Circo/MagdaClan, Dinamico Festival, Circo all’inCirca, Fabbrica C – Puntata Zero, Spiazzo_circo fuori dal vaso

Età: per tutte le età
Durata: 50 minuti

Produzione: Quattrox4 Circo ETS

File scaricabili:
Dossier.GRETEL.Compagnia.Quattrox4.pdf
GRETEL.selezione.foto.Alessandro.Villa.pdf
Scheda.tecnica.GRETEL.Compagnia.Quattrox4_Luca.Carbone.pdf

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Quattrox4 è un centro per il circo contemporaneo a Milano. La sua azione è riconosciuta dal Ministero della Cultura all’interno del FUS e si declina in diversi ambiti di intervento: programmazione, produzione, formazione, residenze artistiche, studi e ricerca di settore. Attivo dal 2011 come un luogo di scambio e incontro per la pratica di circo, Quattrox4 accoglie corsi di circo per tutte le età. Nel 2017 nasce FUORI ASSE, rassegna internazionale di circo contemporaneo a Milano, ideata per collocare il circo sulla scena contemporanea delle arti performative, in linea con i modelli europei di Francia, Belgio e Svezia. A livello produttivo Quattrox4 investe in progetti di creazione multidisciplinare. Ha co-prodotto PIANI IN BILICO (2018), DALL’ALTO (2018), LA RANA E LE NUVOLE (2019), GRETEL (2021), assolo di circo contemporaneo di Clara Storti. Nel 2020 ottiene la curatela della componente circo all’interno dello spettacolo SAMUSÀ di Virginia Raffaele, per la regia di Federico Tiezzi. Negli anni ha collaborato con importanti realtà italiane: Triennale Milano, Romaeuropa Festival, Palazzo Grassi, I Teatri di Reggio Emilia, Milano Musica, Festival della Valle d’Itria. Dal 2017 Quattrox4 partecipa a numerosi convegni in Italia e all’estero, cura lezioni di storia e critica del circo contemporaneo in università e scuole superiori in Italia. È parte di numerosi network nazionali e internazionali, tra cui IETM, EASTAP, C.Re.S.Co., ETRE, Circosfera, Quinta Parete.
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