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OCCIDENTE

BEstand
Regia: Giuseppe Maria Martino
Drammaturgia: Dario Postiglione
Attori: Francesca Fedeli, Darioush Fooroghi, Rebecca Furfaro, Giampiero de Concilio
Trailer: Link
Anno: 2021
Adatto a: per tutti


Generi: Prosa

Tags: futuro, distopia, poesia, luce, cenere

Testo finalista al Bando Autori Under 40 della Biennale Teatro 2019. Progetto vincitore del Premio Leo de Berardinis 2020 del Teatro di Napoli – Teatro Nazionale. Finalista, inoltre, al premio PimOff 2021 a Milano.

Futuro prossimo. Il cielo è coperto di cenere, il sole come noi lo conosciamo è solo un ricordo. La vita procede come sempre, si produce e si consuma a ritmi serrati, in un mondo grigio, febbrile, iperconnesso. Vittorio a vent’anni è stato un poeta riconosciuto, oggi è uno sceneggiatore di spot e serie tv che s'imbottisce di antidepressivi. Per lui la luce del sole è un’ossessione, la traccia di una perdita. Per Simone, un giovane rapper musicista che suona in streaming le frequenze sismiche è qualcosa che non ha mai visto. Nel loft che i due condividono, la voce dell'interfaccia Dira alterna notifiche, promozioni, versi di un poeta persiano dell'XI secolo, mentre analizza e monitora i suoi inquilini. Intanto, dalla Germania una donna invia video messaggi enigmatici dal tono apocalittico, a cui nessuno risponde. Un non-detto che lega queste vite sta per emergere, sullo sfondo di un’Europa che si fa sempre più nera. Tra speranze terminali e barlumi di violenza, l’umanità del vecchio Occidente abita a suo modo atti mancati e la verità una nota a margine dell’artificio.

«Il premio Leo de Berardinis 2021 viene assegnato al Collettivo BEstand per Occidente, un progetto di cui colpisce la capacità di articolare per immagini il discorso scenico, muovendosi con sapienza e intelligenza attraverso i linguaggi del contemporaneo, dalla poesia, alla letteratura, alle arti visive, alla musica, alla filosofia. In bilico tra ironia e senso del tragico, Occidente mette in discussione i fondamenti della contemporaneità e ci mostra la forza utopica e propulsiva che la fine di un mondo, porta con sé».


Altri crediti: scene Sara Palmieri
costumi Deborah Linguiti
proiezioni Pietro Di Francesco
suono Giulio Nocera
luci Sebastiano Cautiero
aiuto regia Dario Postiglione
organizzazione BEstand Chiara Cucca
un progetto Collettivo BEstand


Produzione: Teatro di Napoli

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Il Collettivo BEstand opera nell’ambito del teatro contemporaneo con progetti autoriali che indagano attualità, politica, immaginario. Il gruppo si occupa di scrittura scenica come via preferenziale per indagare e restituire un immaginario contemporaneo. Approfondisce il lavoro di autofiction – che assume di volta in volta le forme più adeguate al progetto di ricerca – coinvolgendo gli attori e le maestranze nel processo di creazione di un lavoro. Lo sguardo è rivolto alle relazioni umane e post-umane, alle loro mutazioni nell’accelerazione ipermoderna e a “ciò che rimane” (il tedesco bestand), in cerca di linguaggi che aprano nuovi modi di significare e visioni che mettano in crisi un’immagine consolidata di mondo. Gli autori si incontrano durante il Master in drammaturgia presso l’A.N.A.D. Silvio d’Amico nel 2018. Nello stesso anno il collettivo vince il bando di Ricerca Permanente presso Teatro Studio Uno con il progetto “Mare Anarchico”, finalista di “Stazioni d’Emergenza XI” presso Galleria Toledo. Nel 2019 con “Dov’è la Vittoria”, riceve una menzione speciale al premio “Nuove Sensibilità 2.0” (TPC), il premio “Antonio Neiwiller” e il premio di drammaturgia “Artigogolo”. Il progetto, prodotto da Casa del Contemporaneo e Teatro di Napoli - Teatro Nazionale, debutta nel contesto del Campania Teatro Festival 2021 ed è inserito nella rassegna “Colpi di scena 2023” di Accademia Perduta, in Emilia Romagna. Nel marzo 2021 il collettivo riceve il premio di produzione “Leo de Berardinis” con “Occidente”, testo finalista al bando Autori della Biennale College Teatro 2019. L’opera debutta presso il Ridotto del Mercadante ed è finalista del premio “PimOff” a Milano. Il lavoro di scrittura scenica “Uccelli di passo” è finalista del premio alle arti sceniche “Dante Cappelletti” e selezionato per la rassegna “OVER/Emergenze Teatrali” ospitata da Argot Studio in collaborazione con NEST. Il progetto è andato in scena al Teatro India nell’ambito del festival Contemporaneo Futuro del Teatro di Roma, a Genova per la rassegna Voci dall’Arca, e al Teatro Elfo Puccini di Milano in occasione dell’Hystrio festival 2023. “Open House – Un’esposizione di Humana”, il più recente lavoro del collettivo, debutta nell'ambito dei progetti speciali del Campania Teatro Festival 2023. Il progetto “Ho visto un cavallo” è stato semifinalista al bando Registi della Biennale College Teatro 2022.
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