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CORPORA
CORPORARegia: Giulia Sangiorgio
Drammaturgia: Eliana Rotella
Attori: Silvia Guerrieri, Eleonora Mina, Simone Ruvolo, Marco Trotta
Trailer: Link
Anno: 2021
Adatto a: per tutti

Generi: Prosa, Performance
Tu che leggi, un giorno, morirai. Anche noi, certo. Moriremo tutti. Nessun allarmismo. Solo una constatazione. Meglio non pensarci. Ma ormai è fatta. Succederà. E allora come possiamo vivere con questo pensiero? CORPORA è un testo che cerca risposte e non ne trova. La vicinanza con la morte ci ha messo di fronte all’assenza di un vocabolario per affrontarla, sostituito dalla preghiera quotidiana di numeri e dati. La morte non ha un volto, solo un grafico. Non c’è più alcun rito che venga in soccorso a chi resta e a chi se ne va. Fatti, luoghi, personaggi e circostanze diverse si intrecciano nel punto di intersezione fatale per costituire un racconto unico. Storie di corpi nel tempo che precede la sparizione. Quattro performer prestano le sembianze a figure sulla soglia, a contatto diretto con il salto nel vuoto. Lo spazio si compone e ricompone grazie a pochi elementi, quattro bare bianche, simili quasi ad artefatti alieni precipitati. Quali sono le parole udite le quali si farà pace con questo qualcosa che si avvicina? Questa sinossi ci sopravvivrà. Speriamo bene.
Altri crediti: Musiche Simone Zanada
Scene Nikolò Bikros, Annalisa Burcheri, Giulia Ogliari
Costumi Annalisa Burcheri
Video Giulio Gatto
Foto di scena Giulia Ogliari
Si ringraziano Fabio Brusadin, Massimilano Cividati, Martina Di Prato, Valeria Fornoni, Zeno Piovesan
File scaricabili:
CORPORA.materiali.aggiuntivi.pdf
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CORPORA è una compagnia teatrale under 35 composta da Giulia Sangiorgio, regista, Eliana Rotella, drammaturga, Caterina Gruden, organizzatrice, e Andrea Centonza, designer multimediale. Il primo spettacolo, Corpora, da cui prende il nome la compagnia, affronta la difficoltà di elaborare il lutto in una società priva di riti. Ha debuttato a marzo 2023 presso il Teatro Kismet di Bari ed è stato presentato a Milano ad aprile presso il PACTA dei Teatri. Vincitrice del bando Immersioni 22, la compagnia debutta al Piccolo Teatro Grassi di Milano con lo spettacolo Zeta 4. Lo spettacolo tratta di gentrificazione e diseguaglianza sociale ed è stato costruito a partire da una fase di ricerca nel quartiere di Calvairate di Milano: rapper diciottenni hanno composto canzoni ispirate alle interviste fatte alle persone più anziane del quartiere e le hanno eseguite dal vivo, condividendo il palco con il comico Giuseppe Scoditti. Il terzo spettacolo della compagnia è 88 frequenze: usando come pretesto la storia di Hedy Lamarr, diva di Hollywood definita “la donna più bella del mondo”, che ha inventato il wifi ma non è stata presa sul serio, racconta la difficoltà di essere visti dal mondo esterno come noi ci percepiamo. L’attrice in scena usa uno smartphone in presa diretta. Man mano che lo spettacolo va avanti, la corrispondenza tra l’immagine videoproiettata e ciò che accade dal vivo in scena si sfalda, per riflettere sull'impossibilità dell'immagine di restituire la realtà in maniera oggettiva. I prossimi progetti sono Controtempo, e Lexicon. Controtempo parla di identità di genere e di relazioni, parla di una coppia, due giovani che cercano di navigare il difficile spazio tra identità, famiglia e l’amore che li lega. Ma non è solo la storia d'amore tra due persone, ma una riflessione profonda sulla comunicazione, l’identità, e le difficoltà di trovare il proprio posto in un mondo che spesso non è pronto a capire. L’altro progetto è Lexicon che racconta di una relazione a distanza vissuta tra le righe di una chat. C’è un vuoto in cui i corpi cercano un nuovo lessico per incontrarsi ed è il luogo telematico. Si cercano le parole per toccarsi a chilometri di distanza, in mezzo a un tempo che schiaccia le relazioni ai margini di un imperativo di produzione e sfruttamento, sullo sfondo di una precarietà lavorativa, sociale, climatica. Grazie al bando Movi'Up, in collaborazione con Gai e con il Ministero della Cultura, la compagnia CORPORA ha appena presentato una lettura del testo Corpora al Teatro Technis di Atene con tre interpreti greci.






