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LA CVLLA

Viandanti Teatranti

Genere Prosa
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Regia: Fabrizio Bianchi / Alessandro Grima

Drammaturgia: Fabrizio Bianchi / Alessandro Grima

Attori: Fabrizio Bianchi & Alessandro Grima

Altri crediti: Primo spettatore Daniele Turconi Musiche originali Massimo Naggi Riprese video Andrej Cattaneo, Massimo Naggi, Andrea Caracciolo, Alessandro Grima, Fabrizio Bianchi Montaggio video Alessandro Grima, Fabrizio Bianchi, Andrej Cattaneo Ringraziamenti speciali per la partecipazione artistica a Luca Rodella, Benedetta Marigliano, Sara Terlizzi, Chiara Castiglioni e Daniele Turconi

Parolechiave: reality, pasolini, politica, opinione pubblica, media

Produzione: Viandanti Teatranti

Anno di produzione: 2021

Genere: Prosa

Uno studio televisivo, ospiti speciali, un frizzante ed ambiguo presentatore,
giornalisti, autori e spettatori.
Tutto ruota attorno alle tante sfide, a volte giocose, altre volte pericolose e violente, che i due concorrenti dovranno superare.
Alessandro e Fabrizio, due persone comuni e sconosciute col sogno di diventare famosi, vengono selezionati per fare un reality show, dal nome “LA CVLLA”, in cui verrà messa a dura prova la loro resistenza alle condizioni del programma televisivo, che periodicamente li fa sfidare l'uno contro l'altro per eleggere un vincitore.
Nel format La Cvlla, Alessandro e Fabrizio, accettano di farsi rinchiudere in una piccola stanza sotto il continuo controllo delle telecamere in modo che il voyerismo del pubblico possa nutrirsi costantemente delle immagini della loro vita quotidiana e della loro competizione nelle sfide che sono chiamati a preparare.
Lo spettacolo ripercorre, in forma cronologica destrutturata, l'intero periodo della messa in onda con tanto di interviste a spettatori appassionati, psicologi e gli stessi autori del programma.
Il pubblico vedrà così ricomporre la cronologia degli eventi davanti ai propri occhi fino ad impattare con la realtà.
Come vittime sacrificali tutti i personaggi dello spettacolo si sottopongono inconsapevolmente ad un processo mediatico teso a inculcare nell’opinione pubblica pensieri, parole, immagini che elevano la banalità e la mediocrità a modello
estetico ed etico, rendendoli di fatto un esempio da ammirare e imitare.

“Una televisione generalista come arma di controllo sociale”
(Enrica Perucchietti - giornalista)

Per visualizzare il video integrale devi essere registrato come operatore o teatro e aver eseguito l'accesso.

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