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E' la natura delle cose che è così

Teatro Linguaggicreativi
Regia: Paolo Trotti
Drammaturgia: Sara Di Matteo
Attori: Sara Di Matteo
Anno: 2021
Adatto a: per tutti


Generi: Prosa

Tags: cambiamento, vita, morte, attesa

"Morte: adesso basta! Troppo facile così, tutti a dar la colpa alla morte. Non sono io, è il cambiamento! L’unica cosa inevitabile è il cambiamento. E tu, tu non sei pronto mio caro, allora sai che c’è? Ti lascio qui, ad aspettare, anzi no, a vivere."

Con “E' la natura delle cose che è così” Sara Di Matteo esplora il disorientamento rispetto alle cose che cambiano, quelle che passano mentre il tempo scorre; la paura/attrazione di morire ma anche quella di vivere: la nostra fatica di fronte all’inevitabile cambiamento. Lo fa in modo divertente, a tratti tenero, svelando i lati più laidi e quelli più disarmati dell’uomo, attraverso un personaggio che è carnefice-vittima di sé stesso. Con una rabbia che è comicamente tragica, ne racconta tutto l’umano spavento.

“E' quasi Natale. Io lo aspetto che Natale inesorabile passa di qua, magari fosse così anche per il mio momento. Io comunque lo aspetto. Sto qui pronto, fermo, immobile. Se passa Natale per forza deve passare di qua anche il mio momento”

In scena una sedia e un uomo con una scatola che aspetta. Un luogo di attesa, dove la circolarità del testo e del tempo, scanditi dall’avvicendarsi di ricorrenze e stagioni, segna il passaggio di una vita. Della vita.
E aspettando inizia a parlare con il pubblico, interagisce, dialoga con il pubblico chiamato ad essere presente in un gioco paradossale di rispecchiamento. in quella che, citando Kaufman, è una sorta di no stand up comedy sulla fatica di orientarsi nella vita a volte spiazzante, a tratti terrificante. Un monologo a pubblico attraverso un coinvolgimento attivo perché il personaggio in scena ha la necessità di dire a qualcuno quello che dice. Fosse pure uno sproloquio.
Ha bisogno di condividere uno sgomento, ha bisogno, disperatamente, di dire che esiste, per esistere davvero. Ha bisogno di dire il suo amore per la vita nonostante la sua crudeltà.


Produzione: Teatro Linguaggicreativi

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Linguaggicreativi è un centro di produzione fondato nel 2009 a Milano dall’incontro tra Simona Migliori, Paolo Trotti e Amedeo Romeo. Nel 2010, in un cortile della vecchia Milano nasce Teatro Linguaggicreativi, un’ex stamperia trasformata in un teatro di 70 posti. Oltre alle stagioni teatrali Linguaggicreativi organizza la rassegna di Performance Corpi sul palco e il Festival multidisciplinare Risveglio di Periferia.Nel mondo liquido in cui viviamo ricerchiamo il divenire prossimo del presente leggendo il suo cambiamento e le sue ripetizioni rispetto alla Storia. La scelta di privilegiare la drammaturgia contemporanea o la rilettura di classici, sia nella regia che nella drammaturgia, apre alla possibilità, di svelare, a chi ci seguirà, il nostro presente. Il nostro percorso sia come compagnia che come teatro ospitante è utilizzare i diversi linguaggi dell’arte per parlare una lingua universale.Contemporaneamente c’è la ricerca di un teatro che passa attraverso la creazione continua di immagini e di azioni in cui la parola è solo l’ultimo tassello per definire un sentimento/luogo, per muoverci in un territorio che amiamo, denso, stimolante, messo alla prova da quello che ci accade attorno."Non è più tempo di manifesti ma è necessario lasciar vivere la poesia".Gli spettacoli della compagnia, oltre ad andare in scena all’interno delle Stagioni di Teatro Linguaggicreativi, vengono ospitati da teatri, comuni, scuole, associazioni, spazi di ogni tipo, su suolo nazionale e non. Negli anni siamo stati nei principali teatri italiani tra cui il Piccolo Teatro di Milano, il Teatro Franco Parenti (3 debutti, ciascuno in scena per 2 settimane), il Teatro Verdi di Padova, il Teatro Sanzio di Urbino; per 4 volte sul prestigioso palco del Castello Sforzesco per Estate Sforzesca e a maggio 2024 siamo ospiti all’interno della cinquantesima stagione del Teatro Elfo Puccini con lo spettacolo “La purezza e il compromesso”.Molto importante è la circuitazione degli spettacoli nelle scuole secondarie di I° e II° grado dove, da più di 15 anni Linguaggicreativi porta proposte di spettacolo di qualità che stimolano il dibattito con gli studenti e le studentesse su tematiche delicate e urgenti come l'educazione alla legalità, la lotta al bullismo, al cyberbullismo, allaviolenza di genere.Abbiamo vinto numerosi premi, tra cui NEXT di Regione Lombardia (ed. dal 2017 al 2023), la menzione speciale Premio Internazionale “Il Teatro Nudo” di Teresa Pomodoro (giuria presieduta da Livia Pomodoro e composta da: E. Barba, L. Dodin, F. Flamand, J. Mills, L. Pasqual e L. Ronconi) e abbiamo partecipato a importanti Festival quali Festival Museo Cervi, Festival Ermo Colle, Long Lake Lugano, Kilowatt, Aria Aperta Teatro Festival.Insieme ad ArteVOX e Fondazione Sipario Toscana, abbiamo coprodotto “Briciole di felicità”, uno spettacolo di figura e videoproiezioni per bambini dai 3 anni che circuita in tutta Italia e all’estero. Inoltre, nel 2023 abbiamo coprodotto lo spettacolo fragileresistente della compagnia under35 Il turno di notte.
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