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CONFINI

ErosAntEros

Genere Prosa Performance
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Regia: Davide Sacco

Drammaturgia: Ian De Toffoli, Agata Tomsic

Attori: Hervé Goffings, Sanders Lorena, Marco Lorenzini, Djibril Mbaye, Agata Tomsic, Emanuela Villagrossi

Altri crediti: ideazione, cura e spazio Davide Sacco e Agata Tomsic / ErosAntEros testo Ian De Toffoli disegno musicale e video Davide Sacco costumi Laura Dondoli realizzazione costumi Daniela De Blasio luci Andrea Torazza suono Massimo Calcagno e Nicola Sannino realizzazione scene Ruben Esposito macchinista e attrezzista Giovanni Coppola assistenti alle prove Malik Yahia Chérif e Federica Balletto organizzazione Marina Petrillo comunicazione Francesca Mambelli, Valentina Mancinelli, Elisabetta Fava, Elisa D’Andrea

Parolechiave: Unione europea, migrazioni, emergenza climatica, futuro

Produzione: Fondazione Luzzati – Teatro della Tosse, TNL – Théâtre National du Luxembourg, Ravenna Festival, ErosAntEros – POLIS Teatro Festival

Anno di produzione: 2021

Genere: Prosa Performance

CONFINI è uno spettacolo sulle migrazioni del passato, del presente e del futuro, un’opera sulla storia politica, economica e industriale dell’Unione europea, un monito sull’emergenza climatica e l’avvenire dell’umanità sulla Terra e nello spazio infinito.
Un progetto iniziato nel 2018 e sviluppato nei due anni successivi attraverso numerose residenze in Italia e in Lussemburgo, in cui Davide Sacco e Agata Tomsic / ErosAntEros hanno incontrato diversi collaboratori, effettuato ricerche e stretto un sodalizio artistico con l’autore italo-lussemburghese Ian De Toffoli, affidandogli la stesura del testo dello spettacolo. Un lavoro che, per la sua natura internazionale e transfrontaliera, ha visto posticipare di un anno il debutto a causa della pandemia, ma che ha saputo rielaborare questa crisi all’interno del suo processo creativo.
In scena interpreti di diverse lingue e nazionalità risalgono alle origini dell’identità europea, attraversando un secolo di rivoluzioni industriali, guerre e crisi economiche. Gli attori incarnano le storie di persone comuni, italiani che hanno abbandonato la propria terra per andare a lavorare nei bacini minerari del nord-Europa; ma danno anche voce ai personaggi politici che hanno segnato le tappe fondamentali della storia dell’Unione europea e a due corifee che guidano gli spettatori all’interno di questo prismatico racconto. Un teatro documentario, in cui la piccola storia dei singoli dialoga con la grande storia, per proiettarsi verso il domani e porre domande sull’oggi. Uno spettacolo in cui realtà e finzione procedono di pari passo, portando in scena testimonianze di persone reali ma anche di umani provenienti dal futuro sopravvissuti a catastrofi planetarie.

Informazione riservata agli Organizzatori

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