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La licenza

LAB121
Regia: Claudio Autelli
Drammaturgia:
Attori: Marco Cacciola Francesco Villano
Trailer: Link
Anno: 2008
LA LICENZA
Di C. Autelli, V. Salvati

Regia: Claudio Autelli
Con: Marco Cacciola e Francesco Villano

Una classe, un tema da comporre.
Enzo e Mino studiano per prendere la licenza e realizzare così i loro sogni.
Si sono allenati, sono pronti su ogni argomento, non chiedono molto, un lavoro, l’amore, la famiglia, e se ci scappa anche l’amaro..
Enzo e Mino si buttano sui loro fogli riversando un numero infinito di parole sui quei fogli che sembrano non riempirsi mai e tra un argomento e l’altro emergono piano piano le loro pulsioni e le loro paure. Ogni argomento diventa così la scusa per confessarsi, per dirsi qualcosa di sé e vedere l’effetto che fa.
Il tempo nella classe si dilata e si contrae assecondando le divagazioni, i dubbi e le confessioni di questi due studenti “fuoricorso” tenacemente chini sui loro banchetti, costretti, legati a essi come ad una zattera che prima o poi lì porterà a riva.
Sui loro banchetti i due allievi scrivono, sudano, lì sopra giocano, mangiano, sognano, volano fuori dalla loro classe per poi risprofondare dentro i loro fogli.
Tutta la loro vita, mossa dall'irrinunciabile necessità di partire, è congelata nell'attesa di un momento che non arriva mai... e allora ognuno, coi propri mezzi, si da fare per adeguarsi, per costruirsi la propria tana, per raccontarsi le proprie piccole bugie.

La classe è un luogo metaforico, un posto della mente in cui si è rimasti imbrigliati, è una condizione di eterna preparazione alla vita. Lo spazio ha le coordinate di una classe, ma allo stesso tempo mantiene tutti i germi di una casa, le sue abitudini e i suoi tempi.

Da questo limbo, in questa “non vita” che non è niente più che un'attesa, emerge la quotidianità che più si mostra, più somiglia a quella di chi quell'esame lo ha già superato.
O almeno così continua a dirsi.

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LAB121 è un’associazione culturale con sede a Milano, nasce nel 2010, ed è un ente indipendente che si occupa di produzione, formazione teatrale e creazione di eventi in sinergia con altre realtà e associazioni culturali.
La direzione artistica è affidata al regista Claudio Autelli, socio fondatore dell'associazione, che, dopo aver lavorato per diversi anni con importanti istituzioni teatrali, ha deciso insieme alla squadra di LAB121 di strutturare un progetto artistico indipendente con lo scopo di mettere a fuoco una prassi teatrale laboratoriale, dando spazio alla ricerca e a nuovi linguaggi e di costruire relazioni e progetti con le isitituzioni teatrali mantenendo la paternità del proprio lavoro.
LAB121 rappresenta lo sviluppo del lavoro artistico personale del regista Claudio Autelli, che già ha collaborato per diversi anni con realtà come, Teatro Litta di Milano, CRT Centro di Ricerca per il Teatro, Fondazione Pontedera Teatro, Teatro Fraschini di Pavia.
Nel 2012 l’Associazione ha collaborato alla co-produzione di “Romeo e Giulietta” per la regia di C. Autelli tra Fondazione Pontedera Teatro e Teatro Litta Stabile d'Innovazione di Milano.
Nel 2013/14 ha co-prodotto con CRT – Milano, Triennale –Teatro dell’Arte, L’insonne.
Nel giugno 2015 LAB121 ha presentato il nuovo progetto L’inquilino tratto dal romanzo di R. Topor con il sostegno di E45 Napoli Fringe Festival.
Attualmente LAB121 sta lavorando all’allestimento scenico di Ritratto di donna araba che guarda il mare di Davide Carnevali che debutterà al Teatro dell’Orologio di Roma nell’aprile 2017.
Dal 2015 l’Associazione culturale LAB121 è stata insignita del titolo “Impresa meritevole dei servizi di accompagnamento” per il bando Funder35 promosso da 18 fondazioni bancarie italiane.
Nel 2016 LAB121 ha vinto il bando FUNDER35 di Fondazione Cariplo con il progetto del Centro di gravità permanente.

CLAUDIO AUTELLI
Regista. Laureato in Discipline Economiche e Sociali, si diploma nel 2005 presso la Scuola di Teatro “Paolo Grassi” di Milano. Dal 2006 al 2009 è regista residente del Teatro Litta Stabile d’Innovazione di Milano, per il “Progetto Work in Progress” patrocinato dall’ ETI. Durante il triennio allestisce Antigone di Jean Anouilh (2007), Otello di W. Shakespeare (2008) e L’amante di H. Pinter (2009). Nel 2008 vince il Premio “Nuove Creatività” indetto dall’ Ente Teatrale Italiano, per “Otello” di W. Shakespeare. Nello stesso anno inizia una collaborazione con il Centro di Ricerca Teatrale (CRT) di Milano per il quale progetta “La Licenza” nel 2008 e La morte di Ivan’Ilic da Tolstoj, nel 2010. Nel 2011 collabora con la Fondazione Pontedera Teatro per un progetto su “Romeo e Giulietta” di W. Shakespeare, dirige un progetto di formazione per attori presso il Teatro Fraschini di Pavia che sfocerà nella produzione di “Risveglio di Primavera” da F. Wedekind nel gennaio 2012. All’attività di regia, affianca da tempo quella di insegnamento collaborando con diverse realtà teatrali nazionali. A partire dal 2010 inizia un percorso triennale sulla pedagogia teatrale col Maestro Anatolij Vasiliev, organizzato da Fondazione Venezia.
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