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Il Sogno di Rosa

Ursa Maior Teatro
Regia: Irene Ros
Drammaturgia:
Attori: Sara Brugnolo, Manuela Cuscini
Anno: 2010
C’era una volta una bambina che imitava il verso delle cinciallegre così bene da farle volare subito al suo
balcone. Una bambina che scriveva tutti i suoi pensieri in lettere e racconti dal lettino in cui era costretta
dalla malattia.
C’era una volta una giovane donna che sognava un mondo senza fame, senza miseria, senza guerra, dove
libertà e giustizia non fossero solo parole.
Il 15 gennaio 1919 Rosa Luxemburg è stata assassinata e gettata in un fiume dalla milizia della repubblica
tedesca.
Sulla scena soltanto Rosa e il personaggio muto della madre. Rosa rivivrà alcuni dei passaggi fondamentali
della sua storia e della Storia, a farle compagnia sulla scena soltanto voci, ombre ricreate con delle
proiezioni, flebili immagini delle persone che l’hanno accompagnata nel suo percorso.
In una solitudine palpabile, in uno spazio scenico che sottolinea il contrasto tra la statura fisica e la sua
statura morale, Rosa si trasformerà in scena da ragazzina a donna, in un dialogo che coinvolge anche gli
oggetti scenici.
Questo allestimento è nato per rendere omaggio a questa donna straordinaria a novant’anni dalla sua morte.

"Spettacolo di un'intensità rara. Sara-Rosa splendida, in uno splendido equilibrio tra delicatezza e determinazione."
Sandra Cavallini

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Ursa Maior nasce nel 2002 dalla convergenza dei percorsi di Irene Ros e Briana Zaki, entrambe provenienti dal teatro di ricerca e dalle aule del DAMS. Ursa Maior sperimenta.
Intesse le maglie di un’estetica consolidata con la ricerca di nuovi linguaggi espressivi, indaga nuovi rapporti tra spazio e parola, tra parola e corpo.
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