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Mi ricordo

Barbe à Papa Teatro
Regia: Claudio Zappalà
Drammaturgia: Claudio Zappalà
Attori: Chiara Buzzone, Federica D'Amore, Roberta Giordano
Trailer: Link
Anno: 2020
Adatto a: per tutti


Generi: Prosa, Performance

Tags: drammaturgia contemporanea; nuova drammaturgia; teatro di performance; teatro di narrazione; teatro fisico

LO SPETTACOLO
Mi ricordo è uno spettacolo che racconta una
generazione, quella dei millennials, attraverso
ricordi di memorie personali e collettive. In scena
tre attrici/performer e tre scatoloni dai quali
verranno tirati fuori vecchi ricordi che faranno
nascere racconti di esperienze vissute:
l’11 settembre, la guerra in Iraq, il crack della
Lehman Brother, la morte di Lady Diana, il Grande
Fratello e le esperienze televisive degli anni 90
e 2000. Alla memoria di un ricordo collettivo,
è sempre legata, in maniera inscindibile, una
esperienza privata, a volte traumatica, che ci
ha reso, nel bene e nel male, quello che siamo
oggi, come generazione, ma anche come singole
persone.
È un’indagine indirizzata alla ricostruzione di una
memoria personale e collettiva che ci porterà,
forse, a conoscere meglio la nostra condizione; ad
analizzare le nostre insicurezze, le nostre ansie e
le nostre paure, per cercare di capire se hanno
una matrice comune.
Cosa ci rende parte della stessa comunità? In
cosa siamo diversi dalle generazioni precedenti e
da quelle successive? Come ci relazioniamo con
il futuro?

IL TEMA
Nel 1970 Joe Brainard pubblica un libro dal titolo I remeber, in cui raccoglie tutti i suoi ricordi, in ordine sparso e senza una
consequenzialità logica. Il libro è composto di sole frasi che iniziano con: “I remember…”. I ricordi spaziano dai dettagli quasi
dimenticati dell’infanzia ai grandi episodi di natura personale o collettiva. Lo stesso farà lo scrittore francese Georges Perec nel
suo Je me souviens nel 1978, e ancora, nel 2004, in Italia, Matteo B Bianchi con il suo Mi ricordo. Questo format letterario, creato
forse inconsapevolmente da Brainard, trasportato in teatro, è l’esercizio da cui siamo partiti per raccontare la generazione dei
millennials attraverso i nostri personali ricordi.
Quando ricordiamo si attivano gli stessi meccanismi della narrazione. Ogni evento della nostra vita, quindi, dal momento stesso
in cui cessa di esistere nella realtà, trova nuova vita nella nostra memoria, che renderà quel ricordo mai più completamente
oggettivo, in quanto filtrato dalla nostra narrazione, dal nostro stato d’animo, dalla percezione che avevamo o che abbiamo
di un ricordo del passato. Giocheremo con i nostri ricordi e grazie agli strumenti che il teatro ci offre, entreremo in un ricordo,
per ricostruirlo, guardarlo a distanza, poi sempre più da vicino; rivivremo l’evento traumatico, guardandolo col senno di poi e
col senno di allora; soffrire di quel ricordo e gioire al tempo stesso; scegliere di modificarlo e rimetterlo nell’archivio della nostra
memoria in una forma nuova, oppure lasciarlo così com’è, perché è quello che è stato che ci ha resi quello che siamo.

Altri crediti: Spazio Marceau - G273 Produzioni

Produzione: Barbe à Papa Teatro - Teatro Libero Palermo

File scaricabili:
Barbe.à.Papa.Teatro...Mi.ricordo.pdf

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Barbe à Papa Teatro è una compagnia teatrale nata a Palermo nel 2018 e composta da: Chiara Buzzone, Federica D'Amore, Totò Galati, Roberta Giordano e Claudio Zappalà. La compagnia ha già realizzato due spettacoli: Il coro di Babele (2019) e Mi ricordo (2020) e ne ha in lavorazione un terzo, L’arte della resistenza, che debutterà nel 2022. I tre spettacoli formano la trilogia Generazione Y.
Barbe à Papa Teatro è una compagnia indipendente che realizza le proprie produzioni principalmente a Palermo e si pone l'obiettivo di lavorare esclusivamente su drammaturgie originali che nascono dal lavoro di compagnia.

Caratterizzano il nostro modo di lavorare:
Tempi lunghi di realizzazione che consentano una sedimentazione di quanto sperimentato – si parte dai laboratori di ricerca sul tema, per poi passare ad un lavoro di drammaturgia e di messa in scena;
Continuo rapporto con il pubblico – durante le prove siamo soliti invitare un ristretto numero di spettatori a vedere parti del lavoro ancora in costruzione;
Realizzazione di una messa in scena agile, in modo che lo spettacolo non risenta troppo del peso della tecnica, favorendone quindi la distribuzione;
Ricerca di un linguaggio semplice e di forte impatto emotivo – ci rapportiamo allo spettatore senza pretendere da lui una conoscenza pregressa, ma provando a metterlo nelle condizioni di mettersi in gioco emotivamente e attivare un pensiero critico su quanto visto.

Ci ispiriamo al teatro che ci piace vedere, questo ha creato un linguaggio
che si divide tra dimensione performativa e teatro di narrazione. Le produzioni di Barbe à Papa Teatro sono pensate per un pubblico internazionale e prevedono una commistione di lingue e linguaggi. Gli spettacoli sono sempre tradotti in inglese e francese e realizzabili con i soprattitoli. La compagnia realizza anche laboratori di formazione per attrici e attori, e laboratori dedicati all’infanzia e l’adolescenza. Dal 2020 collaboriamo con l’associazione Partinico Solidale, curando momenti di formazione di bambini e ragazzi. Siamo fortemente convinti che il teatro debba uscire dal teatro – in quanto luogo fisico – e cercare l’incontro con un pubblico nuovo, fuori dai circuiti tradizionali. Per questo, parallelamente alla nostra attività più “istituzionale”, ci piace progettare esperienze extra teatrali e spettacoli pensati per spazi non convenzionali e che possano realizzarsi ovunque e in ogni condizione.

Barbe à Papa Teatro ha partecipato al Festival Bellandi di Pergine Valsugana 2019 in qualità di vincitori del bando Residenza Bellandi, è stata selezionata per il Crash Test Festival di Valdagno 2019, ha vinto la sezione nazionale del Milano Off Fringe Festival 2019 con lo spettacolo Il coro di Babele, ha vinto la menzione speciale del direttore al Premio nazionale giovani realtà del teatro 2018 con lo spettacolo Il coro di Babele, ha vinto il bando di coproduzione Per un teatro necessario 2020 organizzato dal Teatro Libero di Palermo con lo spettacolo Mi ricordo.

Per maggiori informazioni, qui troverete le biografie dei singoli componenti della compagnia: https://www.barbeapapateatro.com/bio
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