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Gavroche

servomutoTeatro
Regia: Michele Mariniello
Drammaturgia: Michele Mariniello
Attori: Marco Rizzo, Sara Drago
Anno: 2020
Adatto a: per tutti


Generi: Teatroragazzi (10-16), Prosa

Tags: Miserabili Crescita Anima Ribellione

Il piccolo Gavroche, monello di strada e piccolo rivoluzionario rompe la “linea del male” con la sua famiglia di malavitosi.
Con allegria, in un’esplosione di vita, rompe anche con una scuola che lo ingabbia, che affligge ogni periferia o bassofondo, con la catena degli obblighi e delle attese altrui.
Le petit Gavroche di Hugo che moriva sulle barricate, nei moti parigini del 1832, ballando tra le fucilate, incarnava la tematica della libertà di un bambino scanzonato che vive alla giornata, e allo stesso tempo quella della morte nella rivoluzione.

Il nostro Gavroche parte dalla rilettura di questa tematica dove la rivoluzione è cambiamento umano, dove la morte irrisoria, somiglia all’estinzione di quel generoso monello che è la nostra vocazione, avvenuta in tutti noi quando abbiamo capito che davanti alle barricate ci si fa male e ci siamo rintanati dietro di esse: dietro all’età adulta, ai doveri attesi dagli altri, alla paura competitiva ed egoista che qualcun altro ci sopravanzi; nessuno può essere rivoluzionario così.

Il nostro Gavroche a inizio spettacolo non è un bambino, è un adulto, dei giorni nostri. Lo troviamo nel suo ufficetto, un lento trascorrere di tempo scaduto, vuoto, frenetico e sempre uguale che non può che culminare in un burnout.

Proprio in quel momento riappare la sua anima, o meglio la sua vocazione, una creatura silenziosa, dalla pelle blu, smarrita ormai da tempo.
Sì, ma quando?
E perché?

Gavroche riavvolge il nastro e ripercorre tutta la sua vita, un viaggio di riconnessione interiore con i suoi sogni e il suo io bambino, alla ricerca di quel momento di smarrimento. Da lì bisogna ripartire. Un atto rivoluzionario di ricerca di se stessi in cui chiunque si può specchiare, con la consapevolezza che non è mai troppo tardi.


Altri crediti: produzione servomutoTeatro | liberamente ispirato al personaggio de “I Miserabili” di Victor Hugo | con Marco Rizzo, Sara Drago | drammaturgia e regia Michele Mariniello | regista assistente Sara Drago | con il sostegno di Teatri d’Imbarco, Teatro della Limonaia

Produzione: servomutoTeatro

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servomutoTeatro è una compagnia di autori, attori e registi che con tematiche universali e linguaggio originale intende mettere in relazione teatro e tempo presente.
servomutoTeatro nasce dalla necessità di reagire in modo creativo al contemporaneo attraverso la creazione di spettacoli ed eventi culturali.

2012
servomutoteatro nasce da Pavel Zelinskiy, Michele Segreto e Diego Veneziano, che facendo le comparse in un’opera lirica, si sono innamorati di un progetto.

2013
Va in scena il primo spettacolo, Lungo la Distesa del Lupo.
Col sostegno di Crucifixus Festival, al Festival di Primavera debutta Il Giobbe, tratto dall’omonimo romanzo di J. Roth.

2014
Insieme a CentopercentoTeatro e EleaTeatro/Industria Scenica vince il bando SPOTbs – Sostegno alla Produzione Off di Brescia e realizza la performance urbana Far East nel quartiere di Sanpolino (BS).

2015
Realizza Zinnfigur – Soldatini di stagno, prima co-produzione con il Teatro Telaio, inserito nel Programma Ufficiale delle Commemorazioni del Centenario della Prima Guerra Mondiale a cura della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Struttura di Missione per gli Anniversari di Interesse Nazionale.
Il primo studio dello spettacolo Polvere -nato da un’idea di Marzia Gallo- viene proclamato vincitore della VI Edizione del Premio delle Arti L. A. Petroni.

2016
Polvere vince il Premio Tagad’Off, viene premiato come Secondo Miglior Spettacolo per il Progetto W.A.Y. di Associazione ETRE e vince Giovani Realtà del Teatro ed è quindi selezionate per aprire la XX Edizione del Festival Inequilibrio.
Il primo studio di PhoebusKartell vince il Premio Scintille 2016.
Debutta lo spettacolo Fantine – Quando dal Caos nacque l’Amore, scritto e diretto da Michele Mariniello, liberamente ispirato al personaggio de I Miserabili di Victor Hugo e interpretato da Sara Drago.

2017
Vince il bando di Federgat con il progetto Non un’Opera Buona, che debutta ad Ascoli Piceno all’interno della V Edizione del Festival dei Teatri del Sacro.
Il PROGETTO XL, in collaborazione con Compagnia Lumen, viene selezionato a livello nazionale tra i vincitori di FUnder35 di Fondazione Cariplo.

2018
PhoebusKartell è in finale a In – Box Rete di Sostegno al Teatro Emergente Italiano 2018 ed è selezionato per la circuitazione da NEXT – Laboratorio delle idee per la produzione e la distribuzione dello spettacolo dal vivo.
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