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Il Settimo Continente

la ribalta teatro
Regia: Alberto Ierardi, Giorgio Vierda e Luca Oldani
Drammaturgia: Alberto Ierardi, Giorgio Vierda e Luca Oldani
Attori: Alberto Ierardi, Giorgio Vierda e Luca Oldani
Trailer: Link
Anno: 2019
Adatto a: per tutti


Generi: Prosa

Tags: Plastica, Ironia, Clown, Antropologia, Rifiuto

“Il Settimo continente” è un’indagine sul rapporto tra l’uomo e la plastica, che parte dal legame che ha unito questo materiale allo sviluppo della società contemporanea e alle abitudini quotidiane della collettività e degli individui.
Fotografiamo un’umanità sensibile, scossa, preoccupata, ma del tutto inetta, incapace di intraprendere una strada concreta. Come biasimarci…tutto d’un tratto siamo costretti a far scomparire quell’ammasso gigantesco di roba, che papà e mamma si sono dimenticati in “giardino” e che adesso a poco a poco ci impedisce di uscir di casa. Ecco come nasce l’umanità che tratteggiamo nello spettacolo, è come un pagliaccio che esce da casa e si trova di fronte una montagna d’immondizia, non sa come, non ricorda il perché, ma sa che tutto deve sparire. Tra goffi tentativi, belle speranze e improbabili soluzioni, si consuma la disperata impresa di compiere “la magia”, quella di far scomparire tutto quanto.
Lo spettacolo è diviso in quattro “magie” (nello specifico trattasi di quattro episodi): quattro punti irrisolti nel rapporto tra essere umano e plastica, che appunto i tre attori protagonisti, tentano di capire e di risolvere improvvisandosi maghi. Nel primo episodio li troviamo alle prese con la sfida di far scomparire una bottiglia, nel secondo li vediamo nascondere cartine di caramelle sotto il cuscino (rimpallandosi la colpa una volta scoperti, proprio come facevano da bambini), nel terzo tentare disperatamente di capire cosa sia l’economia circolare e infine, nel quarto, perdersi la in mezzo al mare a galleggiare come gli oggetti che abbiamo dimenticato, nel tentativo di ricordarseli tutti uno per uno.
Come è possibile ricordare di nuovo tutto, tutto ciò che è stato buttato? Da sempre siamo abituati a dimenticare. Tutto ciò che abbiamo smesso di amare, ciò che non ci serve più lo abbiamo sempre scartato, allontanato da noi, e infine appunto dimenticato, come se davvero potesse scomparire per sempre. A completare l’opera, in campo appunto di magia, è intervenuto il mare, che in pochi anni ha riportato a galla le nostre dimenticanze tutte insieme, rendendo evidente che se non vogliamo essere noi questa volta quelli che scompaiono, bisognerà riconsiderare il nostro operato, e mettersi alla prova in una nuova magia: quella di ricordare.
Il codice che caratterizza il lavoro è di stile comico surrealista, prendendo in prestito alcune delle tecniche sviluppate dalla clownerie teatrale.
Considerando che il tema dello spettacolo è di per sé molto ingombrante e il rischio che il tutto si trasformi in una lezione è dietro l’angolo, la scelta si è orientata verso un utilizzo radicale e scientifico dell’ironia, come fosse una bussola utile a definire la direzione.
Affiancando quindi il tema politico ambientale allo strumento del teatro comico, guardiamo con rinnovato spirito al precetto Brechtiano di “ricreare il pubblico”; da un lato proponendo lo sbrago dello sghignazzo, dall’altro ponendo l’attenzione civile su un tema globale.

Altri crediti: Luci: Alice Mollica
Costumi: Chiara Fontanella
Grafica: Francescp Distefano
Vincitore di Earthink Festival 2018
Premiato a Giovani Realtà del Teatro 2018
Con il sostegno de Il Teatrino dei Fondi
Con il sostegno de Piemonte Dal Vivo

Produzione: la Ribalta Teatro

File scaricabili:
Scheda.Artistica.Il.Settimo.Continente.pdf
il7C.jpg

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La Ribalta Teatro
La Ribalta Teatro, si occupa di produzione di spettacoli di teatro comico e di formazione teatrale.
2019-21 Vince il bando di Fondazione Toscana Spettacolo “Così remoti così vicini” con il progetto Beckett Machine.
Premiata a: Minimo Teatro Festival, Italia dei Visionari, Giovani Realtà del Teatro, Inventaria, TSU, ed Earthink festival con lo spettacolo Il Settimo Continente #lifeinplasticisfantastic ospite tra le altre delle rassegne di Piemonte dal Vivo .
2018: Ospite di AstharoTheatro Amsterdam, Comedycafè Berlin, semifinalista del premio Inbox e finalista del premio Dante Cappelletti con lo spettacolo Quando, quando?
2014-17 Dirige la formazione teatrale presso il teatro Lux di Pisa, successivamente sviluppa numerosi progetti di formazione in collaborazione con scuole, comuni, associazioni, fondazioni , università, accademie nazionali d’arte drammatica. Collabora con il teatro Verdi di Pisa in progetti dedicati alle scuole e con il teatro Politeama ed il centro diurno di Cascina per un percorso dedicato a soggetti con dipendenze.
Alberto Ierardi
Debutta nel 2009 con il coreografo e regista inglese Lindsay Kemp, si iscrive all’Accademia d’Arte Drammatica Nico Pepe di Udine, dove si diploma nel 2012. Nel 2013 completa il percorso di formazione avanzata presso La scuola Paolo Grassi di Milano, è attore in Mistero Buffo e altre storie di Dario Fo, per la regia di Massimo Navone(2013), in La Prima Cena di Michele Santeramo, per la regia di Michele Sinisi (2015), e in Romeo e Giulietta per la regia di “Giardino delle Ore” (2021). Nel 2014 fonda la compagnia La Ribalta Teatro vincitrice e finalista di numerosi premi teatrali. 2015-2018 è responsabile dell’area didattica e delle produzioni artistiche, presso il teatro Lux di Pisa. Lavora presso Teatrino dei Fondi di San Miniato, collabora come docente presso Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Nico Pepe di Udine e Teatro Verdi di Pisa.
Giorgio Vierda
Nasce a Milano nel 1989. Nel 2012 si diploma presso la Civica Accademia d’Arte Drammatica Nico Pepe di Udine. Nel 2013 recita nello spettacolo Mistero Buffo e Altre Storie di Dario Fo, per la regia di Massimo Navone. Nel 2014 fonda la compagnia La Ribalta Teatro (vincitrice e finalista di numerosi premi). 2015-19 è responsabile dell’area didattica e delle produzioni artistiche del teatro Lux di Pisa. Continua a Parigi la sua formazione teatrale con il maestro e clown francese Philippe Gaulier, fonda una compagnia internazionale di Clown e Teatro Fisico, the Plague of Idiots, ospite ai Fringe Festival di Perth e di Adelaide (Australia) e di Edimburgo (Scozia). Lavora presso Teatrino dei Fondi di San Miniato.
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