MILKYWAY

Regia: Giacomo Nappini

Drammaturgia: David Kostak

Attori: Monica Bonomi Edoardo Barbone

Altri crediti: Sound Design HUBERT WESTKEMPER Light Design DANIELA BESTETTI Luci PAOLO LATINI e SIMONA ORNAGHI Scene PIO MANZOTTI ALICE CAPOANI MATTIA FRANCO RYAN CONTRATISTA Costumi ENZA BIANCHINI, NUNZIA LAZZARO, LEONARDO LOCCHI Video FABIO BRUSADIN Traduzione ELEONORA BENTIVOGLI Tutor SOFIA PELCZER

Parolechiave: milkyway; drammaturgia contemporanea; fabulamundi; linguaggi; figura; ombre; video; audio spazializzato; olofonia binaurale; tempo; malattia; sogni; spazio; poesia; frammenti; Pet

Produzione: Civica Scuola di Teatro "Paolo Grassi"

Anno di produzione: 2019

Genere: Prosa Figura Installazione

MILKYWAY di David Kostak è un testo di drammaturgia contemporanea frammentata in 5 piani di realtà che parla del Tempo, della Malattia e dei Desideri.

E' la storia di Marek, giovane padre, che abbandona la figlia Klara di 6 anni per il suo sogno: partire nello Spazio.

Sulla base del “Paradosso dei gemelli”, trattato da A. Einstein, al ritorno dallo Spazio per lui sono trascorsi 5 anni mentre per lei 50 anni terrestri. Ora i ruoli sono invertiti: il padre è un giovane Peter Pan, mentre la principessina è diventata una signora di 56 anni. Riusciranno a riconoscersi e ad addomesticarsi? Klara nasconde però un tragico segreto: Il Tic Tac del Coccodrillo scorre rapidamente per lei, stretta nelle fauci della malattia.

La regia di MILKYWAY presenta una messa in scena con l'uso di diversi linguaggi, in particolare quello dell'audio in olofonia binaurale spazializzata per la favola della buonanotte, quello del teatro delle ombre per i ricordi del passato, quello del video in live per i messaggi che arrivano dallo Spazio.

Un gioco poetico che alterna scene tra padre e figlia a scene di sogno tra Peter Pan e Wendy: un bianco letto a castello su ruote viaggia scandendo lo spazio scenico come una lancetta mentre il cancro affonda i denti su Klara e il tempo scivola via come polvere di stelle.