Regia: Giovanni Gentile
Drammaturgia: Giovanni Gentile
Attori: Barbara Grilli William Volpicella
Altri crediti: Selezione musicale: Giovanni Gentile Scenografia: Collettivo Teatro Prisma Costumi: Collettivo Teatro Prisma Disegno luci: Giovanni Gentile
Parolechiave: noir; thriller; violenza di genere; drammaturgia
Produzione: Collettivo Teatro Prisma
Anno di produzione: 2016
Genere: Prosa
Lo spettacolo di Giovanni Gentile ha un’ambientazione noir; è un thriller ma è anche uno spaccato di vita. La scrittura e la scena sono influenzate da autori come Simenon, Truffaut, Polanski. Un uomo e una donna, un avvocato difensore e un’imputata per omicidio impegnati in un dialogo serrato, in cui i ruoli della vita non sono che una parvenza, una recita. Un thriller scorrevole, intenso, emozionante interpretato da Barbara Grilli e da William Volpicella. Barbara dà voce e corpo ad una donna enigmatica, complessa, al limite di un'apparente cattiveria, in preda ai suoi incubi e ai suoi psicofarmaci. William è un uomo con le sue nevrosi, nevrosi classiche del nostro tempo, in preda ad una crisi umana e professionale che lo fa apparire, invece, uno qualsiasi. Uno di noi. Ma come nei gialli che si rispettano niente è quello che appare. O forse lo è. Due vite, due misteri che si incontrano e si incrociano per un attimo. Dialoghi potenti, violenti, due persone che mettono la loro vita una nelle mani dell’altra. Fino all’ultima parola detta sul palcoscenico, tutto potrà cambiare, tutto potrà essere ancora svelato, ogni frase racchiude un’altra frase, ogni immagine racchiude un’altra immagine. Ogni verità racchiude un’altra verità, in un assurdo gioco di scatole cinesi.
Premiato con il Premio Sipario – Autori Italiani 2016 come miglior drammaturgia originale del 2015.
Informazione riservata agli Organizzatori
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