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Mozart - Cacofonia in Do Maggiore

BisLuck

Genere Prosa Teatro-danza Altro
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Regia: Noemi Giulia Fabiano

Drammaturgia: Noemi Giulia Fabiano

Attori: Andrea Grattagliano, Chiara Esposito, Carolina Franco, Svetlana Giacchetti, Rosaria Visone, Roberta Di Sarno

Altri crediti: Disegno Luci: Serenella Coscione

Parolechiave: Mozart, Drammaturgia Contemporanea, Mimo, Biografia, Tourette

Produzione: BisLuck

Anno di produzione: 2017

Genere: Prosa Teatro-danza Altro

Wolfgang Amadeus Mozart: musica, genio...e Sindrome di Tourette.
Uno sguardo inedito sulla vita del grande artista, da lui trascorsa a tu per tu con una condizione neurologica piuttosto rara che provoca iperattività, tic motori e sonori, disturbo dell’attenzione e altri disturbi socialmente invalidanti come coprolalia e coprografia, ovvero l’espressione di parolacce e volgarità irrefrenabili durante l’eloquio e la scrittura.
Eppure, i tourettiani posseggono anche risvolti geniali e creativi al di sopra della media.
L’allestimento porta in scena parte della vita del brillante compositore attraverso la scoppiettante lente narrativa di un personaggio femminile a più voci, personificazione della Tourette: Mozart e gli spettatori saranno catapultati in un immaginario pop, sarcastico, poetico ed emozionante, dove il corpo è protagonista indiscusso della scena.
Wolfgang affronta un percorso tortuoso alla ricerca della sua vera identità, musicale e non solo: i conflitti con il padre, le aspettative della società, l'incontro con il proprio mentore e l'irrinunciabile desiderio di seguire ciecamente la propria propria visione del mondo, disattendendo i lavori commissionati in virtù della piena libertà di espressione, contro tutto e tutti.

Prosa, mimo e canto si fondono per ripercorrere la crescita del giovane musicista mentre trillano, subitanee ed improvvise, parolacce incontrollabili, riflessioni dolorose, onomatopee sgradevoli miste a coreografie arrembanti e sublimi melodie da togliere il fiato.
In una società improntata sul perseguimento di un canone, il dis-ordine viene relegato al margine: l'Austria di fine '700 lasciava ben poco spazio alle 'bizzarrie' di Mozart che sfuggivano costantemente alla regola destando al contempo attrazione e scalpore.
Solo dopo molti anni il suo talento ha raggiunto pieno riconoscimento: un monito alla società occidentale contemporanea, che ricorda come sussista tutt'oggi un profondo disallineamento tra pieno riconoscimento della diversità d'espressione e giusto spazio per vivere liberamente una creatività piena, diversa e non per questo da temere, qui e ora.
Al di là dell'omologazione, oltre le convenzioni: una sinfonia in Diversità Maggiore.

Per visualizzare il video integrale devi essere registrato come operatore o teatro e aver eseguito l'accesso.

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