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the speaking machine

ragli
Regia: rosario mastrota
Drammaturgia: victoria szpunberg
Attori: dalila cozzolino maurizio aloisio rippa antonio monsellato
Trailer: Link
Anno: 2019


Generi: Prosa

Tags: pav, fabulamundi, primavera dei teatri, compagnia ragli

Siamo in un futuro incerto: giorni in cui non sembreremo umani, ma ancora sapremo come essere tristi. Una donna lavora come macchina parlante, un cane umano dà piacere e un padrone di casa attende una promozione. È un triangolo con più di tre punti. È la storia di una relazione basata sul potere, la dipendenza e, perché no, l'amore. Una storia crudele e romantica dove macchine ed emozioni si fondono in una spirale di eventi alle frontiere dell'esistenza.

Ognuno di noi ha un modo proprio di rappresentare la solitudine, di viverla e di immaginarla. Esiste dunque una solitudine diversa per ciascuno. Protesi nel ricercare all’esterno i significati delle cose, non ci si rende più conto di quanto ci si allontani da sé. Non ci si sente più realmente da soli eppure, specchiandosi realmente, ognuno si vedrebbe diviso. Comportamenti ed oggetti uguali per tutti illudono di poter raggiungere l’individualismo ma in realtà inceppano la libertà, alimentano la fuga, la ricerca del nascondiglio e circondano l’autonomia. Si resta sempre da soli.
The Speaking Machine combina un mondo grottesco e poetico con una routine quotidiana molto specifica. Esiste la felicità nella solitudine?


Altri crediti: Giorni in cui non sembreremo umani,
ma ancora sapremo come essere tristi.

di Victoria Szpunberg
con Dalila Cozzolino, Antonio Monsellato e Maurizio Aloisio Rippa
regia Rosario Mastrota

progetto Europe Connection – Playwriting Europe
produzione Compagnia Ragli / Primavera dei Teatri
in collaborazione con PAV e Fabulamundi
voce registrata Rachele Minelli
traduzione Davide Carnevali
luci e musiche Giacomo Cursi
con il sostegno di ÀP Accademia Popolare dei Diritti e dell’Antimafia


Produzione: primavera dei teatri - pav / fabulamundi - ragli

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Compagnia Ragli, una delle prime Compagnie italiane a realizzare un Teatro sociale in cui legalità, uguaglianza, diritti umani e parità di genere vengono trattati mediante testi originali, scenografie sostenibili, esperimenti sociali ed educazione scolastica, premiata più volte per l'impegno antimafia e il progetto di "smitizzazione della 'ndrangheta" e Direzione Artistica del Festival sui Diritti Umani "Mauro Rostagno", accoglie nelle proprie scuderie artisti giovani e ne supporta il processo creativo e amministrativo. Organizza un Premio teatrale, corsi di drammaturgia e di economia dello spettacolo. Produce 4 spettacoli di compagnie emergenti e ne facilita la circuitazione nazionale ed internazionale.Fondata da Rosario Mastrota, Andrea Cappadona e Dalila Cozzolino, si dedica a tematiche civili e sociali attraverso un linguaggio drammaturgico contemporaneo. Debutta con Ragli a Primavera dei Teatri. Seguono: Fine (finalista al Premio Dante Cappelletti, Pr. Kantor, Pr. Controscene Biella e Pr. Cantiere Opera Prima, Rm); Salve Reggina! partecipa al Napoli Teatro Festival, finalista a Hystrio Scritture di Scena_35, al Premio Dante Cappelletti e al Pr. di Drammaturgia Oltreparola. L'Italia s'è desta apre la trilogia sulla smitizzazione della 'ndrangheta. Lo spettacolo vince: Uno per Monologhi, Teatropia, Pr. Centro alla Drammaturgia, Dirittinscena Univ. La Sapienza, Pr. Restart Antimafia e Pr. Politicamente Scorretto, è finalista a Hystrio Scritture di Scena e debutta in forma di lettura al Teatro Valle; ha una tournèe nazionale con oltre 100 repliche; partecipa, inoltre, al Festival INSCENA! New York City, NYC 2015. Gli altri 2 spettacoli della trilogia sono: Panenostro (Pr. Per Voce Sola–Teatro della Tosse di Genova) e Ficcasoldi (Pr. Giovani Realtà del Teatro, Civica Acc. Nico Pepe 2013). Onions, di R.Mastrota e D.Cozzolino, è il testo scelto da CollaborAzioni e diretto dalla regista O.N. Rabinyan (Lyncoln Center e World Wide Lab, NYC). Nel 2015 debutta La Bastarda, ispirato alla vita di Lea Garofalo, patrocinato da Avviso Pubblico, Città Metropolitana di Milano, ARCI e daSud. Border Line, debutta a Carrozzerie NOT nel dicembre 2018, è interpretato da Antonio Tintis, Giuliana Vigogna e Matilde Vigna (Ubu 2016 per Santa Estasi di A.Latella). Segue, nel 2018, Macbeth Aut Idola Theatri, scritto, diretto e interpretato da Dalila Cozzolino, progetto vincitore della Residenza invernale Emergenze Romane 2018. Nel 2019, Ragli è tra le compagnie selezionate da Fabulamundi Playwriting Europe e debutta a Primavera dei Teatri 2019 con The Speaking Machine, dell’autrice catalana Victoria Szpunberg, prodotto da Primavera dei Teatri e PAV Fabulamundi, per il progetto europeo Europe Connection 2019, diretto da Rosario Mastrota. Tutor critico del progetto è Alessandro Toppi (Hystrio, Pickwick). Con Chi niente fu, scritto da Giuseppe Pipino, la Compagnia Ragli vince il Festival Inventaria 2019 sezione “Demo”, presentando un lavoro di 12 minuti, vince la Residenza di ATCL Lazio per lo Spazio Rossellini e vince il Martelive Biennale 2021. Dal 2017, alla Compagnia Ragli è affidata la direzione artistica del teatro di ÀP, Accademia Popolare dell’Antimafia e dei Diritti (RM) e la direzione artistica del Festival Mauro Rostagno, oltre alla gestione artistica e organizzativa del Premio Mauro Rostagno che assegna 1000 € al progetto vincitore. www.compagniaragli.com
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