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Sehnsucht30
Lost MovementRegia: Nicolò Abbattista
Drammaturgia: Christian Consalvo
Attori: Enrico Luly, Chiara Borghini, Francesca Lastella, Maria Chiara Bono, Arianna Cunsolo, Giovanni Careccia, Gioele Cosentino, Davide Galuppi.
Trailer: Link
Anno: 2022
Adatto a: per tutti
Generi: Danza
Tags: limite, spazio, tempo, corpo, fluidità
“Sehnsucht” è una parola-chiave dello spirito romantico tedesco, che incarna un concetto tipico della cultura romantica, reso in italiano come “dipendenza dal desiderio”. Heidegger, invece, ne individua un diverso significato, poiché Sucht è da intendere nel suo significato originario come "dolore": "La nostalgia (Sehnsucht) è il dolore della vicinanza del lontano" (Chi è lo Zarathustra di Nietzsche?, in Saggi e discorsi, Mursia, p.71)
“Sehnsucht” significa desiderare di raggiungere il limite che lo divide dal prossimo di scovarlo, di mostrarlo, di toccarlo. Corpi soli ma dipendenti che indagano, in uno spazio comune, i propri limiti in relazione al corpo, allo spazio, al tempo e all’altro. I danzatori entrano all’interno di un sistema di movimento in cui ogni elemento delinea le coordinate di partiture coreografiche caratterizzate da direzioni insolite, accelerazioni, sospensioni, cadute, equilibri e interruzioni di dinamica.
La musica, composta appositamente per la performance da Filippo Ripamonti, ha il ruolo di definire lo spazio creato dai danzatori, anche attraverso l'utilizzo di riverberi e tracciamento delle fonti. La musica si espande fino a rompere questi confini con una musica antropomorfa, non più legata alla distanza tra le molecole ma alla distanza tra le persone.
La creazione cerca di andare oltre il contenitore coreografico stesso, in una composizione istantanea, diversa ad ogni ripetizione. I danzatori entrano in una partitura di coordinate spaziali e temporali, con un vocabolario di movimento a cui attingere di volta in volta per scrivere una nuova relazione, una nuova coreografia, alla ricerca del contatto con l’altro, della riconciliazione, dell’unione.
Il flusso coreografico in cui si immergono gli interpreti si evolve e lentamente svela le relazioni interne, in una messa in discussione del limite, che li costringe all’attenzione costante verso il gruppo, al cambiamento, alla reazione istantanea.
In questo sistema i corpi si cercano, si trovano ed esplorano di nuovo il contatto, un nuovo modo di vivere la relazione in cui il pubblico si riconosce, vivendo con speranza e bramosia l'atto performativo.
Altri crediti: Musiche: Filippo Ripamonti
realizzato con il sostegno di Time To Move, Teatrino dei Fondi, Consorzio Coreografi Danza d'Autore Con.Cor.D.A, Residenze Artistiche Toscane.
Produzione: Lost Movement
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La compagnia Lost Movement nasce nel 2011 da un’idea di Nicolò Abbattista.
L’interesse del coreografo è rivolto alla quotidianità delle persone e al contesto di socialità e relazioni in cui siamo immersi. Preponderante diventa allora il gesto, nella sua verità, nel suo diventare Segno di un codice comune che l’osservatore può decifrare. Al corpo dei danzatori è richiesto di mostrare in ogni momento un nuovo equilibrio tra la spontaneità dell’azione quotidiana e il movimento danzato, forte nella tecnica e aperto all’improvvisazione.
Undici sono le produzioni messe in scena dalla compagnia, di cui 5 attualmente in tourneè: “Sehnsucht” (primo studio) [2019], “GLO” [2018], “A Domani” [2016], “Vissi d’arte” [2016] e “POPoff” [2015].
Le produzioni più recenti vedono il sostegno di importanti enti nazionali: Fattoria Vittadini e Fondazione Milano, CID (Centro Internazionale della Danza) di Rovereto, OPLAS/Centro Regionale Danza Umbria, Teatrino dei Fondi (Fucecchio), Consorzio Coreografico CON.COR.D.A (Siena) e Residenze Artistiche Toscane.
La compagnia ha vinto numerosi premi e riconoscimenti tra cui: Danz’è Off 2015, finalista per Premio Prospettiva Danza e Teatro 2017 di Arteven, selezionata per IDACO festival (New York), Solo Dance Contest (Gdansk, Polonia), vincitrice di Abelianodanza Contest 2018, Time To Move 2019, Nessuno Resti Fuori – festival di teatro, città e persone.
Lost Movement collabora regolarmente con Istituti ed Enti che si occupano di arte e performances, come l’Accademia di Brera di Milano, e con Scuole superiori, tra cui l’Istituto Cavalieri di Milano, e i Licei Coreutici di Lombardia e Puglia.
La compagnia conduce un progetto di workshop rivolto alle scuole e alle realtà territoriali, School in Movement, in Lombardia, Piemonte, Liguria, Puglia, con l’impegno di diffondere la danza contemporanea e la creazione d’autore fra i più giovani.
L’interesse del coreografo è rivolto alla quotidianità delle persone e al contesto di socialità e relazioni in cui siamo immersi. Preponderante diventa allora il gesto, nella sua verità, nel suo diventare Segno di un codice comune che l’osservatore può decifrare. Al corpo dei danzatori è richiesto di mostrare in ogni momento un nuovo equilibrio tra la spontaneità dell’azione quotidiana e il movimento danzato, forte nella tecnica e aperto all’improvvisazione.
Undici sono le produzioni messe in scena dalla compagnia, di cui 5 attualmente in tourneè: “Sehnsucht” (primo studio) [2019], “GLO” [2018], “A Domani” [2016], “Vissi d’arte” [2016] e “POPoff” [2015].
Le produzioni più recenti vedono il sostegno di importanti enti nazionali: Fattoria Vittadini e Fondazione Milano, CID (Centro Internazionale della Danza) di Rovereto, OPLAS/Centro Regionale Danza Umbria, Teatrino dei Fondi (Fucecchio), Consorzio Coreografico CON.COR.D.A (Siena) e Residenze Artistiche Toscane.
La compagnia ha vinto numerosi premi e riconoscimenti tra cui: Danz’è Off 2015, finalista per Premio Prospettiva Danza e Teatro 2017 di Arteven, selezionata per IDACO festival (New York), Solo Dance Contest (Gdansk, Polonia), vincitrice di Abelianodanza Contest 2018, Time To Move 2019, Nessuno Resti Fuori – festival di teatro, città e persone.
Lost Movement collabora regolarmente con Istituti ed Enti che si occupano di arte e performances, come l’Accademia di Brera di Milano, e con Scuole superiori, tra cui l’Istituto Cavalieri di Milano, e i Licei Coreutici di Lombardia e Puglia.
La compagnia conduce un progetto di workshop rivolto alle scuole e alle realtà territoriali, School in Movement, in Lombardia, Piemonte, Liguria, Puglia, con l’impegno di diffondere la danza contemporanea e la creazione d’autore fra i più giovani.