Regia: Michele Guaraldo
Drammaturgia: guaraldo michele
Attori: Maria Augusta Balla, Cecilia Bozzolini, Simone Campa,Oreste Forestieri, Michele Guaraldo.
Altri crediti: costumi: debora gambino, cristina musiche e coreografie: Simone Campa
Parolechiave: commedia dell'arte, commedia, maschere, musica tradizionale, pizzica pizzica
Produzione: O.P.S. Officina Per la Scena/Paranza del Geco
Anno di produzione: 2011
Genere: Teatroragazzi (4-99) Prosa Performance
Sonàta Mascaràta è il curioso frutto di un innesto tra percorsi artistici consueti e rodati distintamente, ma nuovi ad intersecarsi, forti della reciproca volontà di sperimentare.
Qual’è il filo rosso che unisce la tradizione della musica popolare con la tradizione della commedia dell’arte italiana?
Cosa unisce il grottesco della maschera con la carnalità e sensualità di certe danze del sud Italia, l’anima infernale dello zanni con i ritmi indiavolati dei tamburelli, la musicalità del dialetto usato dai vari caratteri con la melodia di serenate, ninna nanne e canti tradizionali? Molto è stato scritto e molto è stato detto a riguardo. Di sicuro la matrice di tutto questo è la ricchezza culturale della tradizione italiana famosa in tutto il mondo.
“Due comuni denominatori: strumenti e maschere. Quelli dell’iconografia, che ritraeva anticamente i musici di strada o che testimoniava la commedia all’improvviso: in entrambi i casi, apparivano maschere e strumenti. Da queste affinità sono partiti OPS e Paranza, per cercare insieme una cifra, per capire fattivamente l’apparentamento dei generi, per inseguire un obiettivo senza pregiudizi. E’ nata così un’opera intonsa ma sapida di arcaico, che il passato conosce ed onora, riecheggia, rispetta, ravviva e valica.”M.Sesia
Sonàta Mascaràta è un classico canovaccio di commedia dell’arte dove l’amore contrastato dei due amorosi è accompagnato, ingarbugliato, sedotto e poi risolto dai frizzi e i lazzi delle maschere grottesche. Una storia che si sviluppa affrontando i grandi temi dell’improvvisa come l’amore, la follia, la fame, conditi dall’irresistibile comicità assurda e scanzonata dei suoi caratteri, il tutto narrato in musica, canto e danza. È una performance dove la forza travolgente dei ritmi veloci ed incalzanti come la tarantella, la pizzica pizzica salentina, la tammurriata napoletana, accompagnano la follia che contraddistingue le maschere grottesche della commedia dell’arte. Dove il melodico patetico delle serenate e delle cantate accompagna le gesta delle maschere alte degli amorosi. Un gruppo di artisti, attori e musicisti, che creano un’atmosfera ed un’energia uniche, vicine tanto al pathos della rappresentazione teatrale, quanto all’energia vitale, corporea, dinamica, delle feste popolari dell’animo più profondo del più intimo Sud.
Dopo due anni di scambi artistici, consulenze, corsi e collaborazioni O.P.S. Officina per la Scena e La Paranza del Geco hanno deciso di investigare un campo comune , come quello della tradizione popolare pensando a un vero e proprio spettacolo che mescolasse i linguaggi e le poetiche delle due realtà. È nata così l’idea di Sonàta Mascaràta. È infatti un valore aggiunto importante del progetto la versatilità degli artisti coinvolti sia in qualità di attori che di musicisti in modo da poter presentare una proposta artistica che non si limiti alla sola rappresentazione teatrale ma dia anche spazio ad una pluralità di linguaggi artistici.
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