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Pranzo o cena in Silenzio

LeSillabe

Genere Performance
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Regia: Fabio Castello

Drammaturgia: coreografica

Attori: Performer: Raffaella Antona, Federica Buzzi, Fabio Castello, Simona Ceccobelli, Lucio Celaia, Doriana Crema, Raffaella Tomellini e Christian Toro

Altri crediti: Scene: Lucia Giorgio riprese video: Sandro Carnino Il progetto è in collaborazione con Palchi Reali e Comune di Moncalieri Gratitudine per il monastero di Bose.

Parolechiave:

Produzione: Le Sillabe

Anno di produzione: 2019

Genere: Performance

Un momento in cui le parole lasciano spazio al silenzio e il silenzio diventa la parola.
Mangiare in silenzio per cibare corpo e anima.
Mangiare in silenzio è esercizio di consapevolezza del cibo che si mangia, del perché e del come si mangia.

Il progetto: L’uomo cerca il silenzio ma lo teme anche: è faticoso liberarsi dagli strumenti tecnologici che li portano a essere sempre connessi. Chi riesce a sperimentare il silenzio scopre una dimensione “igienica”, “terapeutica”. Se l’uomo è dotato di parola, egli è anche capace di fare silenzio. Non semplicemente di tacere, ma di fare del silenzio un’azione. Mangiare insieme è una vera e propria meditazione con la quale si può entrare in contatto profondo con il cibo e con le persone che sono a tavola con noi. Seduti a tavola, in silenzio, insieme agli altri, abbiamo anche l’opportunità di riconoscere con chiarezza e in profondità la loro presenza e di comunicare con loro in un modo autentico. Il corpo diventa protagonista, il corpo riunisce ciò che lo spazio e il tempo hanno separato.

Messa in scena: I performer accoglieranno il pubblico/ospiti e daranno alcune informazioni. Dopo la spiegazione si andrà nello spazio dove si svolge la cena e la tavola sarà disposta a ferro di cavallo per fare in modo che tutti possono vedersi. Dopo aver letto un pensiero sull’importanza del silenzio si inizia con il servire il pasto. Sarà un servizio di qualità, svolto con attenzione: i performer portano le vivande dalla cucina e le fanno passare a tutti, vigilando che tutti possano prendere il cibo ed eventualmente vi sia la possibilità di prenderne una seconda volta. Tutto prenderà forma come se fosse un rito. Alla fine, una volta liberata la tavola, ci sarà un tempo musicale dove il pubblico/ospiti potranno interiorizzare l’esperienza vissuta. La cena è terminata, gli ospiti possono decidere di uscire e ritornare nelle proprie case oppure raggiungere un altro spazio dove si può condividere l’esperienza vissuta insieme ai performer.

"Il silenzio non è tacere né mettere a tacere, è un invito, è stare in compagnia di qualcosa di tenero e avvolgente, dove tutto è già stato detto." - Chandra Livia Candiani

Atto performativo per 55 spettatori

Per visualizzare il video integrale devi essere registrato come operatore o teatro e aver eseguito l'accesso.

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