Regia: Solimano Pontarollo
Drammaturgia: Andrea De Manincor
Attori: Andrea De Manincor - Otello Sabrina Modenini - Emilia Solimano Pontarollo - Jago
Altri crediti: Disegno luci - Francesco Bertolini Riprese video - Matteo Zonca Maschere greche di Marisa Dolci
Parolechiave: fake,otello,falsità,lutto,sarcasmo
Produzione: Casa Shakespeare Impresa Sociale
Anno di produzione: 2019
Genere: Teatroragazzi (14-21) Prosa Altro
Irriverente. Cattivo. Ironico. Grottesco. In un aldilà surreale le anime di Otello, Jago ed Emilia, i tre
cattivi della tragedia, si interrogano su loro stessi e sulla verità. E’ una fake news il tradimento di
Desdemona? E’ vero che Emilia ha tradito Jago con Otello come sostiene lo stesso Jago? Qual è il loro
peccato?
Uno spettacolo che indaga, con ironia, sarcasmo e cinismo, sulle paure di tutti noi. E sulla verità
nostra.
“… xè proprio vero, quando ghe se de mezo le done, no se capisse gnente”.
Note di regia di Solimano Pontarollo:
Proseguendo un percorso di pulizia scenica e di movimenti, mi sono permesso in questo allestimento di creare un vuoto scenico, un buio, nel quale galleggiassero gli interpreti.
Un confronto tra loro e quello che c’è al di là, indistinto, poco chiaro.
Tre individui soli nel loro stare assieme, congelati nel loro spazio/ruolo, che si animano delle passioni umane in un girone dantesco di riproposizione infinita delle eterne domande sul loro agire.
Un esasperante conflitto tra la nudità scenica e la grottesca rielaborazione del dramma
shakespeariano, che crea esplosioni di comicità e riflessioni commoventi. E nel procedere
dell’esplorazione di sé e del proprio peccato, l’elevazione ad altro da sé non riesce, diventa uno spiare da una scala che finisce nel vuoto, persi nei propri epici e spiazzanti tentativi di ricostruire la verità.
Per poi trovarsi in un Ade richiamato dalle maschere greche, ed elaborare il lutto del peccato.
Informazione riservata agli Organizzatori
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