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DI MADRE IN FIGLIA

Andrea DI PALMA
Regia: Andrea Di Palma
Drammaturgia: Federica Ponza
Attori: Patrizia Ciabatta
Trailer: Link
Anno: 2019


Generi: Prosa

Tags: monologo, donne, famiglia, violenza, natale

PREMIO MAURO ROSTAGNO 2020 - ex aequo

"Se penso alla mia Vigilia di Natale, c’è un solo ed unico suono che sento nitido nelle orecchie".

La voce di una mamma nelle orecchie di una figlia, ad ogni Vigilia, come in un rituale infinito e rassicurante, a cui si prende parte ogni anno con la sicurezza che nulla di diverso ci potrà essere.

Finché qualcosa di sotterrato sotto le tradizioni, nascosto tra le luci, taciuto dietro mille domande viene fuori e la Vigilia non sarà più la stessa, non quella che questa figlia ha imparato a conoscere ed amare per tutta la vita… perché a volte basta un’unica consapevolezza a cambiare ogni cosa e a darti la certezza che niente sarà mai più come prima.
E da lì, ci può essere solo un prima e dopo: chi si è prima di allora, chi si sarà dopo. Quando non rimane che un'eredità, che si tramanda di generazione in generazione.
Ma prima lei, la figlia, non poteva saperlo, non ne aveva idea…
Un attimo di lucidità e non sarai mai più bambina.

Definirlo un testo sulla violenza di genere è esatto, ma non esaustivo: è un testo complesso, sfaccettato, sfumato, che gioca con rimandi, analogie, ciclicità; un gioco di specchi che balla su un concetto: l’eredità che si trasmette nel rapporto unico che si instaura tra una madre e una figlia, protagonista della storia, che seguiamo nel suo percorso formazione.
“DI MADRE IN FIGLIA” è la storia di un legame forte, profondo e indissolubile: quello tra la madre e la figlia, due figure tanto archetipiche quanto intime. Una coppia cresciuta tra felicità ed assenze e che proprio queste assenze, ora, devono affrontare: per riscattare un abisso di violenza che le lega in maniera indissolubile.

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Laureato presso il corso triennale di ARTI E SCIENZE DELLOSPETTACOLO, presso La Sapienza – Università di Roma e presso il corsomagistrale di DAMS – TEATRO MUSICA DANZA dell’Università di Roma“RomaTre”.Da anni porto avanti la mia ricerca nella nella drammaturgia attoriale.Nella mia formazione, ho avuto la fortuna di lavorare con Davide Enia, Julia Varley, Francesco Niccolini, Tage Larsen, Alberto Martinez Guinaldo (TheJasonites), Debora Hunt (Maskhunt Motions), Silvia Giambrone, VeliaViti, Amedeo di Sora, Claudio De Maglio, Rossella Viti e Roberto Giannini(Associazione Ippocampo), Alessandra Cristiani, Monica Giovinazzi.Ho scritto, diretto e interpretato gli spettacoli:MADEINTERRANEO (PREMIO DOIT 2020, con Menzione alla Regia, Menzione alla Drammaturgia, Premio Giuria Giovani – PREMIO CONFONTICREATIVI 2018-FINALISTA ERMOCOLLE 2019-FINALISTA FESTIVAL DOIT 2020); PAROLE CHE CAMBIANO IL MONDO (Festival del Teatro Medievale e Rinascimentale di Anagni); DIGITO ERGO SUM, scritto e selezionato tra i lavori al Festival “Montagne Racconta” 2018; ACQUA DE TORRENTE, scritto e diretto in collaborazione con Velia Viti e selezionato dal Festival TerreInAzione e dal Teatro Trastevere di Roma.Come regista ho diretto DI MADRE IN FIGLIA di Federica Ponza con Patrizia Ciabatta (PREMIO MAURO ROSTAGNO 2020), tratto dal racconto omonimo della stessa Federica finalista al concorso internazionale “A Sea of Words”, indetto da IEMED (Spagna) e ANNA LINDH FOUNDATION (Egitto).Ho debuttato nel 2023 “MANI DI SARTA”, incentrato sul disastro ambientale della terra in cui vive, la Valle del Sacco: lo spettacolo riceve il sostegno di Montagne Racconta, viene inserito nel Dossier Generazione Risonanze 2023, selezionato dal Festival Strabismi 2022 e finalista al Premio Tuttoteatro.com – Dante Cappelletti 2021.Da Marzo a Luglio 2014, ho lavorato con il regista, attore e scrittore Davide Enia (Premio Ubu, Premio Maschere del Teatro Italiano) e l’artista di arte contemporanea Silvia Giambrone (Premio Vaf, Ambaciatrice Biennale Kaunas 2022), presso il Teatro Valle, per la performance “Il senso di una detonazione“. Dal Novembre 2015, partecipa alla performance di arte contemporanea di Silvia Giambrone “NOBODY’S ROOM”, insieme alla stessa Giambrone, a Davide Enia e Dalila Cozzolino, presentata presso la Galleria del Palazzo Porcia di Oderzo (TV) e ospitato dalle città di Colonia (Germania), Roma e Civita di Bagnoregio (Viterbo).Sempre con Davide Enia, ho partecipato nel 2017 come attore a L’OCA DEL CAIRO di W. A. Mozart, opera lirica prodotta dalla Fondazione Teatro Massimo di Palermo.Affianco Davide, inoltre, come co-conduttore in laboratori sulla drammaturgia dell’attore (Città del Teatro/Cascina; Fondazione Teatro Verdi Pisa-San Miniato).Nell’autunno 2013, ho lavorato presso l’ODIN TEATRET, nel programma ATLANTIS – CROSSING IV: “The city under the waves”. Dall’esperienza danese, si è formato il Gruppo Internazionale CROSSING IV, ensemble di artisti e performer provenienti da Italia, Brasile, Germania e Scozia: tra il 2013 e il 2014, il Crossing IV ha organizzato performance sceniche in Italia e in Germania.Dal 2017 ho aperto ad Anagni, insieme a Iacopo Scascitelli, la Scuola di Teatro Popolare, che ha attivi corsi per bambini, ragazzi e adulti, oltre che laboratori in istituti scolastici, centri diurni e comunità di recupero. La scuola conta più di 85 iscritti.Con Federica Ponza, abbiamo fondato l’Associazione Culturale MadeInTerraneo.Nell’ambito del teatro scolastico, con l’I.I.S. “Marconi” di Anagni ho vinto il Premio Nazionale “Quel fresco profumo di libertà” del Centro Studi Paolo Borsellino per due anni consecutivi, per i cortometraggi contro le mafie “MANI LEGALI” (2015) e e “DA PAOLO…A RITA” (2016). Nel 2015, ho ricevuto dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella il primo premio per il reportage “Il dono della Costituzione”.Membro stabile della COMPAGNIA TEATRO DELL’APPESO, sotto la guida del regista Amedeo di Sora
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