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Iliade

CartiCù
Regia: Giuseppe Ciciriello
Drammaturgia: Giuseppe Ciciriello
Attori: Giuseppe Ciciriello
Trailer: Link
Anno: 2018


Generi: Prosa
L’Iliade
L’Iliade è il racconto degli ultimi cinquantuno giorni della guerra fra greci e troiani. È il racconto dal quale avrà origine la nostra civiltà, le vicende di una guerra simbolo di tutte le guerre: è la prima grande guerra narrata, l’epopea di un conflitto fra identità.
Il mito racconta che per Elena, la donna più bella del mondo, i principi dell’Ellade siano partiti ed abbiano assediato Troia per nove anni fino alla sua caduta tra le fiamme. Ma la storia ci insegna che la città di Ilio, situata in Tracia a nord/ovest dell’odierna Turchia, nei pressi dello stretto dei Dardanelli, venne distrutta perché i greci potessero avere libero accesso ai commerci d’oriente senza pagare nessun dazio.
Cos’è la guerra? La storia che si ripete inesauribile e insensata, senza memoria di sé stessa.
La nostra Iliade è un racconto moderno, riproposto nel modo più antico, con un Aedo, Giuseppe Ciciriello, che dà corpo e voce alle vicende. Un attore, uno sgabello e la musica di Piero Santoro, le parole e i gesti a narrare dei protagonisti di una guerra lontana che ancora continua a essere attuale e a raccontarci il nostro tempo: Troia cade ed Enea, fuggendo dalla rovina e dalla morte, osserva la sua città natia avvolta dalle fiamme. Primo profugo ad attraversare il mediterraneo approderà proprio sulle nostre coste e darà vita ad una nuova civiltà la cui storia conduce fino a noi. Qui ed ora.

La Narrazione
Quale futuro attende una società che non è più in grado di immaginare il proprio futuro?
Che società potrà mai essere quella che ha perso l’abitudine di raccontarsi?
Abbiamo scelto di lavorare sulla narrazione e sulla tecnica del racconto epico, per ravvivare nel pubblico contemporaneo il potere dell’evocazione e dell’immaginazione.
La narrazione è tra le più antiche forme di rappresentazione e trasmissione delle conoscenze. Dalla notte dei tempi l’uomo narra e ascolta storie, ed è proprio raccontando e immaginando, che l’essere umano crea e sviluppa la conoscenza, la sua coscienza e la percezione di sé. L’Aedo ci propone una storia e la potenza della sua evocazione, ci restituisce chiare e nitide le immagini di luoghi e vicende lontane che prendono vita dentro di noi per condividere un immaginario che parla di tutti e a tutti.




Concentrico Factory
Concentrico – Festival di Teatro all’Aperto in collaborazione con il Comune di Carpi e il Teatro Comunale di Carpi, a partire da questa stagione, dà vita ad un progetto dedicato alle produzioni teatrali per sostenere il lavoro legato al mondo del teatro attraverso la creazione e la presentazione di nuovi spettacoli con una speciale attenzione al mondo del Teatro Ragazzi e Didattico.

IP produzioni impertinenti
Ip produzioni impertinenti nasce nel 2017 dalla realtà teatrale Archelia. La collaborazione tra i due artisti Giuseppe Ciciriello e Piero Santoro, porta avanti un progetto irriverente di teatro di narrazione legato all’esplorazione dell’individuo e della società, dei pregiudizi, delle paure e dei

Produzione: IP Produzioni Impertinenti Concentrico Factory

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CartiCù è un'associazione di promozione sociale nata nel 2015 per la valorizzazione, la promozione dei linguaggi artistici teatrali e l'audience engagement. Da aprile 2016 in collaborazione con gli attori Giuseppe Ciciriello e Pietro Santoro porta avanti il progetto teatrale Jp- Produzioni Indipendenti.
La collaborazione tra i due artisti porta avanti un progetto irriverente di teatro di narrazione legato all’esplorazione dell’individuo e della società, dei pregiudizi, delle paure e dei limiti umani. Con ironia e sarcasmo ma anche con attenzione e riflessione attraverso i loro spettacoli ed i loro soggetti ( zingari, pirati, briganti) affrontano i temi scottanti della legalità, del pregiudizio razziale e del rapporto con la natura. Nel 2016 Jp con lo spettacolo "Peppino e il tesoro dei briganti" vince il premio "EarthThink" del concorso EarthThink - Torino.
Giuseppe Ciciriello
attore e autore pugliese, nasce a Ceglie Messapica in provincia di Brindisi il 20 febbraio 1979, comincia a Bologna la sua formazione artistica, frequentando i corsi e i seminari organizzati dal Dams, e studiando tecnica d’improvvisazione e clown teatrale.
Nel 2000 comincia l’intensa collaborazione con i Maestri Carlo e Iva Formigoni, punti di riferimento del teatro ragazzi e del teatro brechtiano in Italia e già membri del Berliner Ensamble di Bertolt Brecht, approfondendo con loro le tecniche del teatro brechtiano, di uso e tecnica della maschera, ed uso e tecniche della voce.
Autore di spettacoli come Zhoran, Il traìno dei Fessi, Cronache della Terra Promessa, Guglyelmo, Pirati, Peppino e il tesoro dei Briganti.

Piero Santoro
eclettico e virtuosistico fisarmonicista. Studia musica prima come autodidatta poi presso il Conservatorio Tito Schipa di Lecce nel corso di Musica Popolare. Il suo repertorio spazia dal folk, al rock, allo ska, al balcanico, all’improvvisazione. Fisarmonicista dei Folkabbestia collabora con diverse formazioni e a diversi progetti artistici e musicali. Il suo incontro con il teatro avviene nel 2003 con il Grande Racconto, spettacolo prodotto da Casarmonica Associazione culturale, di cui è uno dei fondatori.
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