Lakota & Sweet Ann

Regia: Annalì Rainoldi

Drammaturgia: Annalì Rainoldi

Attori: Annalì Rainoldi, Simona Semeraro, Alessia Smorta, Federica Abbate, Michela Sarra, Claudia Tiziani, Miriana Possidente, Alessandro Luly, Fabio Calvisi, Giovanni Leone

Altri crediti: Music for Lakota by Fabio Malizia Luci Matteo Bittante

Parolechiave: mito, rito, lakota, indiani nativi, comunità

Produzione: Dancehaus Più Milano

Anno di produzione: 2018

Genere: Danza

Il mio interesse si rivolge al mondo del mito, alla più antica forma di pensiero, che comprende e trascende ogni forma di immaginazione eppure è in grado di spiegare la realtà arrivando in modo diretto alla coscienza dell’uomo.
" la ragnatela è un cerchio perfetto con un buco nel centro, utilizzala per aiutare la tua gente a raggiungere i loro obiettivi, facendo buon uso delle idee, dei sogni e delle visioni. Se crederete in WAKAN TANKA, la rete tratterrà le vostre visioni buone, mentre quelle cattive se ne andranno attraverso il buco centrale”. Iktome
Ispirata dalla cultura e dalla filosofia dei popoli nativi del Nord America, dalle parole di Alce Nero, uomo di medicina della tribù dei Lakota, la ricerca mi conduce in uno spazio liquido in cui il gesto, la relazione tra i corpi e la relazione dei corpi con lo spazio traducono il tentativo di collocazione dell’uomo nel giusto posto nell’universo.

L’idea guida è configurare gli elementi per creare un rito che dialoghi con le varie storie del mondo traendo ispirazione da figure, da simboli, da raffigurazioni antiche, da una immensa enciclopedia di immagini del mito.

L’intento, in questa creazione è far coincidere il tempo del mito con quello della quotidianità e ritrovare quindi un tempo di sospensione per l’occhio. La sosta nel corpo, così come le figure, invitano l’occhio a non essere precipitoso, a soffermarsi nel godimento delle rivelazioni che offre.