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mio padre non è ancora nato

Caroline Baglioni/Michelangelo Bellani
Regia: Michelangelo Bellani
Drammaturgia: Caroline Baglioni, Michelangelo Bellani
Attori: Caroline Baglioni
Trailer: Link
Anno: 2018
Adatto a: per tutti


Generi: Prosa

Tags: padre, figlia, Edipo, complesso di telemaco

Una giovane donna e una storia da incidere. Incidere nella memoria o ri-creare nell’immaginazione. Davanti agli occhi un quadro, un uomo di sessant’anni e sessant’anni di un uomo che ha avuto un’amnesia temporanea e vive in un camper. In mezzo sette anni di distanza e un’epoca del rancore. È la voce sola della giovane donna a incidere, a comporre il dialogo, a prefigurare il ricordo di un vissuto o soltanto l’illusione che un giorno tutto possa accadere davvero. Una storia inventata a tutti gli effetti anche se qualcuno, con la cura dello sguardo, potrebbe percepire in filigrana un’eco distorta e lontana proveniente dal vecchio Edipo a Colono Sofocleo: l’eroe della cattiva sorte, il “supplice che porta salvezza” scacciato e maledetto che vaga cieco e ramingo accompagnato dalla figlia Antigone.
Una storia da decodificare. Da ricomporre con gli oggetti in lontananza nel tratteggio surreale del sogno e della memoria. Una storia sotterranea da portare alla luce.
Solo alla fine si esce allo scoperto. All’aperto di un bosco sacro che non è un bosco, ma un parco di periferia e che di sacro ha forse solo l’abbandono.
E come nel “posto delle fragole” di Bergman, lo specchio della memoria diviene un’esperienza di autenticità in cui la riconciliazione avviene per vie impensate e inadatte. Perdonare. Perdonarsi. Nascere. Al tramonto. In Occidente.

Altri crediti: Spettacolo Vincitore Premio Museo Cervi 2022
Vincitore Bando Visionari Kilowatt Festival 2019

luce
Gianni Staropoli
suono
Valerio Di Loreto
supervisione tecnica
Luca Giovagnoli
sguardo coreografico
Lucia Guarino
collaborazione artistica
Marianna Masciolini

Produzione: Caroline Baglioni/Michelangelo Bellani

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L’incontro fra Caroline Baglioni e Michelangelo Bellani avviene all’interno del gruppo di ricerca teatrale La società dello spettacolo di cui quest’ultimo dal 2007 è stato fondatore e co-direttore artistico. A seguito del monologo “Gianni” (Vincitore Premio Scenario per Ustica 2015, vincitore In-Box 2016, Premio Museo Cervi - Teatro per la Memoria 2017) hanno dato vita a un nuovo progetto artistico nel quale è rilevante la collaborazione con l’artista luciaio Gianni Staropoli. “Mio padre non è ancora nato”, secondo elemento di una trilogia dedicata ai legami di sangue, è stato presentato in prima assoluta al Festival dei 2mondi di Spoleto 2018 ed è stato vincitore del Premio Museo Cervi – Teatro per la Memoria 2022 e vincitore del bando Visionari al Kilowatt Festival 2019. Il terzo elemento della trilogia "Sempre Verde" ha debuttato nel Giugno 2019 all’Asti Teatro Festival. Caroline Baglioni ha vinto il bando come miglior autrice under 40 alla Biennale di Venezia 2019 ed è stata finalista al premio Virginia Reiter come miglior attrice under 35. L’ultima creazione “Confessione di sei personaggi”, presentata in anteprima al Festival contemporanea di Prato, ha debuttato al Festival Primavera dei Teatri 2022 di Castrovillari.
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