Regia: Giorgia Cerruti
Drammaturgia: Testo inedito di Massimo Sgorbani
Attori: Giorgia Cerruti, Davide Giglio
Altri crediti: Regia - Spazio - costumi| Giorgia Cerruti Assistente alla creazione | Fabrycja Gariglio Musiche originali e sound design | Guglielmo S. Diana Style e visual concept | Lucio Diana Realizzazione scenografia | Domenico De Maio Maschera | Michele Guaschino Realizzazioni costumi | Roberta Vacchetta Responsabile di produzione | Alessandra Di Tommaso Una creazione di| Piccola Compagnia della Magnolia Con il sostegno di | Armunia, e di Residenza IDRA e Teatro Akropolis nell’ambito di CURA # Residenze Interregionali In collaborazione con| Festival delle Colline Torinesi / Creazione Contemporanea Testo inedito di Massimo Sgorbani in via di pubblicazione. Traduzione francese a cura di Frédéric Sicamois. Spettacolo riservato a un pubblico di età superiore ai 14 anni.
Parolechiave: Nuova drammaturgia, inedito, contemporaneo, mito, madre, figlio, rito
Produzione: Piccola Compagnia della Magnolia
Anno di produzione: 2019
Genere: Prosa Performance
Libera variante sul tema del mito Mater Dei, testo inedito di Massimo Sgorbani, tra i più apprezzati drammaturghi italiani contemporanei, ha come protagonisti una madre e un figlio, collocati in un tempo e in un luogo immaginari. Una controversa e magnetica relazione parentale interpretata da Giorgia Cerruti e Davide Giglio, che incarnano rispettivamente il potere della parola e il silenzio denso che precede il logos. Il lavoro attraversa il mito deviandone gli esiti formali e contenutistici verso una scrittura postmoderna, immersiva e scandalosa. Il tema apparentemente distante - una madre posseduta dal dio sceso sulla terra sotto sembianze animalesche, una gravidanza iperbolica e paradossale, che genera tredici figli, tutti dotati dei paterni attributi divini, tranne l'ultimo, un dio mancato, debole, troppo umano, forse la parte più antica di noi - si rivela occasione di eccezionale riflessione sull’odierna mortalità dell’amore, sulla rabbia diffusa che ingloba il nostro mondo contemporaneo, sulla violenza che surrettiziamente attraversa le relazioni.
Un testo di eccezionale audacia e crudo lirismo, a cavallo tra sacro e profano. Un flusso di parole laico, erotico, ipnotico, che oscilla instabile tra la paura di regredire nel Caos e l’affermazione del Mito. Giorgia Cerruti, regista e attrice della Compagnia, descrive così l’incontro con la scrittura di Sgorbani: “Mater Dei è un’opera a mio avviso rara oggi nel panorama della drammaturgia contemporanea: Sgorbani ha il dono poetico, tratta la superficie delle parole come un’alchimista che fa brillare la natura profonda dei metalli; la parola non è svilita a segno ma ci regala l’ebbrezza dell’incomprensione”.
PROMO https://vimeo.com/407968964
Testo inedito di Massimo Sgorbani
Regia - spazio – costumi Giorgia Cerruti
Con Giorgia Cerruti e Davide Giglio
Assistente alla creazione Fabrycja Gariglio
Musiche originali e sound design Guglielmo Diana
Visual concept Lucio Diana
Realizzazione scenografia Domenico De Maio
Disegno luci Lucio Diana
Tecnico luci Agostino Nardella
Fonico Guglielmo Diana
Maschera Michele Guaschino
Realizzazione costumi Roberta Vacchetta
Spettacolo consigliato a un pubblico adulto
Con il sostegno di Armunia, e di Residenza IDRA. e Teatro Akropolis nell’ambito di CURA Residenze Interregionali 2018
In collaborazione con Festival delle Colline Torinesi_Torino Creazione Contemporanea
Management e distribuzione Theatron 2.0
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