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Generazione XX

Gruppo della creta

Genere Prosa Performance
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Regia: Alessandro Di Murro

Drammaturgia: Anton Giulio Calenda

Attori: Stefano Bramini, Jacopo Cinque, Alessio Esposito, Giulia Fiume, Federico Galante, Laura Pannia, Lida Ricci e Bruna Sdao

Altri crediti: Scenografia: Domenico Franchi Musiche: Enea Chisci Luci: Marco Macrini Costumi: Laura Giannisi Trucco: Chiara Randello Aiuto regia: Michele Nardi, Emma Aquino Aiuto scenografia: Davide Germano, Federica Foschia Direttore di produzione: Pino Le Pera Movimenti coreografici: Jaqueline Bulnes Organizzazione: Francesca Forlini Video making: Camilla Mandarino Video Terroristi di: Gipo Fasano Grafiche: Kevin Latini Produzione: Gruppo della Creta | Fattore K In collaborazione con: Todi Festival Si ringrazia: New Off Arc

Parolechiave: Generazione, Teatro Politico, Scelta, Biancotuttiidirittiriservati, Ashtag

Produzione: Gruppo della Creta e Fattore K

Anno di produzione: 2018

Genere: Prosa Performance

GENERAZIONE XX

“Nazione”: paesaggio distopico.
Un carnevale tetro e cannibalico.
Giornalisti, politici, veline, Arlo Romo e Arrigo Meringher, cappelli, rinoceronti,
terroristi.
Nero e Bianco
(Tutti i diritti riservati!!!)
Signore e signori benvenuti dentro
Generazione XX


“Generazione XX rappresenta per me un tentativo di raccontare le peculiarità e al tempo stesso i drammi di una generazione - la mia e di tutti coloro nati e cresciuti a cavallo di questo secolo - che, traumaticamente sollecitata da un’imprevedibile ondata di cambiamenti tecnologici, economici e geopolitici, non riesce ad affacciarsi al futuro con fiducia, poiché ancora ferita, confusa e appesantita dal drammatico e cupo retaggio consegnatole dalle istituzioni del ‘900. Ne è uscita fuori una surreale fantasmagoria che non vuole essere un invito alla rassegnazione ma un monito a non ripetere i disumani errori del passato.” -Anton Giulio Calenda

Generazione XX indaga dinamiche postmoderne di produzione di immagini e stereotipi comportamentali che plasmano l’esistenza delle nuove generazioni. Essa è il risultato della riflessione fatta dalla nostra giovane compagnia teatrale, che intende esplorare e comprendere la propria identità storica e il proprio essere nel mondo contemporaneo. Generazione XX è la storia d’amore di Linda e Giacomo, “due giovani fidanzati gravati dal peso della vita”. Le crudeltà che a questi due personaggi verranno inflitte e che loro stessi si troveranno obbligati a infliggersi reciprocamente non costituiscono altro che una lente di ingrandimento volta ad analizzare il paesaggio distopico ove la trama si svolge: la “Nazione”. La Nazione, territorio immaginario dove l’azione si svolge, è un evidente non-luogo, eppure un altrettanto chiaro rimando alla storia politica e sociale dell’Italia degli anni settanta, quando la classe politica, in nome della salvaguardia della Democrazia, si trovò a risolvere urgenti dilemmi morali attraverso decisioni di cui ancora oggi sentiamo l’effetto ma che già allora rischiavano di risultare un mezzo così pesante da giustificarne a stento il fine. Un carnevale tetro e cannibalico composto da macchiettistici personaggi televisivi (giornalisti, veline, conduttori e star, la cui fama è immediatamente proporzionale alla loro rinuncia di umanità) darà vita ad un coro post-moderno che condurrà lo spettatore attraverso le scelte dei protagonisti e le loro relative conseguenze.

Per visualizzare il video integrale devi essere registrato come operatore o teatro e aver eseguito l'accesso.

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