Generi: Teatro-danza, Installazione

Tags: fiaba, magia, ironia, multisensoriale

Nella selva chiara è un progetto di performance-spettacolo itinerante in sette stazioni, ognuna delle quali affronterà una fiaba in maniera originale e lontana dai clichè ma con ben presente il simbolo e l’archetipo, dalla sensibilità iperbolica della Principessa sul pisello al terreno e terrestre di Giovannino senza paura, dalla magia quasi inquietante di Scarpette rosse alla forza del sacrificio e della magia della Ragazza senza mani, alla dimensione onirica del Mondo azzurro alla più grande trasformazione di Sei cigni al lato più giocoso e infantile di Ucceltrovato e alla forza mitica a cui ci porta A oriente del sole e a occidente della luna. Ognuna delle fiabe e delle tappe sarà declinata con uno stile, un linguaggio performativo e un aspetto cromatico diverso, ognuna stimolerà più sensi contemporaneamente ma senza perdere la potenza del racconto.

Filo rosso del viaggio sarà la crisi e la successiva presa di coscienza della protagonista, una donna che ironicamente e con leggerezza vuole riprendere in mano la sua vita in una fase di crisi e per farlo decide di entrare in un mondo “straordinario” quello delle fiabe e di capire perché sembrano essere un motivo ricorrente della sua vita, dall’infanzia all’età adulta, sarà un percorso di trasformazione, un viaggio “fantastico” legato ad una drammaturgia multisensoriale e fatta non solo di parole ma di suggestioni visive, olfattive, tattili e di gusto. La nostra protagonista non sarà sola in questo viaggio di formazione ad accompagnarla la sua “sorella non sorella, aiutante magica”, una danzatrice che dialogherà con lei e si scontrerà e incontrerà con la sua idea delle fiabe stravolgendola e ribaltandola…
Le seguiremo entrambe come dentro la tana del bianconiglio in un mondo in cui i sensi degli spettatori saranno stimolati per cercare di fargli sentire le fiabe non solo vedendole e ascoltandole ma “vivendole” sulla loro pelle.
Ogni stazione sarà adattata a luoghi e spazi molto diversi tra loro: strade, piazze, giardini, stanze, e altri luoghi della città di Pergine. Ogni stazione sarà poi diversa dall’altra sia come tematica che come linguaggio, passando dalla danza al video, dal monologo alla performance uditiva in una passeggiata evocativa e fiabesca. Ogni tappa è un piccolo viaggio a sé, sia per la protagonista che ad ogni tappa si trasforma e cresce, sia per gli spettatori che vedranno man mano stimolati tutti i loro sensi.

Nella selva chiara è un percorso in cui il tema dominante è la trasformazione legata alla declinazione in generi che solo uno spettacolo itinerante può offrire, un’esperienza in cui ogni spettatore potrà trovare qualcosa di sé attraverso la riscrittura delle fiabe in una chiave inedita, ironica, inquietante e fortemente umana.

Altri crediti: coreografie Isabel Cuesta, regia Angelica Zanardi, scena Annamaria Cattaneo, video Cecilia Brugnoli, musiche e suoni Alessandro Saviozzi, tecnica Marco Gigliotti e Sebastian Duran, assistente alla regia Martina Agostini, costumi Les Libellules, fragranze a cura di Giuseppe Caruso / Smell Atelier, organizzazione Monica Morleo.

Produzione: Crexida