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ReProduction

phoebe zeitgeist
Regia: Giuseppe Isgrò
Drammaturgia: drammaturgia Francesca Marianna Consonni e Giuseppe Isgrò da un soggetto di Patrizia Moschella
Attori: con Francesca Frigoli, Diego Giannettoni, Matteo Giacotto, Davide Gorla, Chiara Verzola
Trailer: Link
Anno: 2017


Generi: Prosa

Tags: sessualità, arte, figli, riproduzione, omosessualità

RePRODUCTION! è il dodicesimo lavoro del gruppo Phoebe Zeitgeist che presenta al pubblico per la prima volta una drammaturgia completamente propria: si tratta di una riflessione sul riprodursi, replicarsi, immaginare un altro se', avere continuità e discendenza, sia nella vita, sia nell'arte. Lo spettacolo è infatti incentrato su un gruppo di artisti maturi, legati tra loro da fili di assurdità e bisogno, tra i quali esplode il tema del tempo biologico, del momento esatto per produrre e per riprodursi, per dare vita a opere e figli. Fratta, artista ironica e geniale, vuole un figlio da Lui e sublima la sua urgenza in un cicciobello, protagonista delle sue fantasie e del suo quotidiano alterato; il feticcio finirà per prendere possesso di tutto. Lui, padre fantoccio di un bambolotto, fugge ogni responsabilità, per vocazione. Artyparty, la sua amica curatrice ed intellettuale, rifiuta con energia l'idea di figliare, a favore di una carriera artistica autentica e totalizzante. Gli amici, assistenti di professione, Leprotto di Mamma, Conigliotto Bigotto e Zebrotto di Voglia, entrano ed escono da questo bisogno per artificio o per ossessione, generando pensieri, opere e figli secondo regole di mercato o convenienza. Sullo sfondo un Gatto con lo zaino blu riporta i toni del delirio egotico di ciascuno a un mondo di sogni, desideri, presenze in cui vita e morte, continuità e fine si abbracciano con dolcezza. Il testo infatti presenta su diversi registri le posizioni antitetiche e le esasperazioni di un dilemma che non si risolve, se non con l'effettiva spesa della vita tutta. I protagonisti sono affetti dalla stessa nevrosi: l'incubo della banalità dell'esistenza o della banalità del linguaggio. Essi combattono contro l'impossibilità di provare un sentimento autentico, cercandone uno originale che produca il senso che le loro vite cercano. Tutto il contesto della narrazione, dalla scena, ai costumi, ai personaggi stessi e alle loro relazioni più intense, è teso tra irrealtà e realtà, tra umanità viziosa e animalità virtuosa, tra razionalità corrosiva e l'istinto che sbaraglia il pensiero.

Altri crediti: grafica Alessandro Tonoli
collaborazione alla promozione Giuseppina Borghese
Ufficio Stampa Le Staffette

Fiori della Festa di San Tito 2016, Casorate Sempione (VA)

Produzione: Una produzione Phoebe Zeitgeist in collaborazione con Teatro della Contraddizione, Milano.

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Phoebe Zeitgeist


è una compagnia teatrale con base a Milano, nata nel 2008. La ricerca di questo gruppo, aperto alle elaborazioni in tutti i campi delle arti contemporanee, è dedicata all'esistenza, alla persistenza e alla trasformazione di ogni forma di potere, sia esso annidato nelle relazioni private o nei rapporti di forza con il mondo e con le istituzioni. Questa indagine viene condotta attraverso l'opera di quegli artisti che hanno dato, attraverso i loro testi, allarmi, denunce e visoni che sono oggi i meccanismi del nostro tempo. La parola, la sua ripetizione, la sua funzione politica, il suo innesco immaginale sono gli strumenti poetici di Phoebe Zeitgeist. Fanno parte di questo gruppo Giuseppe Isgrò, regista, Francesca Frigoli, attrice e Francesca Marianna Consonni, dramaturg.
La prima produzione è lo spettacolo Line, il tempo di Agota Kristof, che debutta a giugno al Teatro dell’Elfo di Milano. Il gruppo avvia una ricerca sul teatro di Copi che dà origine nel corso di quattro anni, a tre spettacoli: Le quattro gemelle, Loretta Strong (Museo MAGA di Gallarate, Spazio Tertulliano di Milano, Teatro Garibaldi Aperto di Palermo, Teatro Rossi Aperto di Pisa, Ravenna VisoinAria) e La Giornata di una Sognatrice (Teatro Out Off e Teatro Elfo Puccini, Milano).
Nel dicembre 2010 Phoebe Zeitgeist presenta Note per un collasso mentale-una partitura per voci, corpi, chitarra, live electronics e altro- tratto da La mostra delle atrocità di J.G.Ballard. Lo spettacolo debutta nell'aprile del 2011 alla Fondazione Mudima di Milano all'interno del festival Ballard Milano 2011 - Icone neuroniche sulle autostrade spinali curato assieme ad A. Caronia e prodotto in collaborazione con NABA, Moderna Museet di Stoccolma, Forum Austriaco di Cultura. Nel 2011 Phoebe Zeitgeist realizza il progetto di performance e video Phoebe Zeitgeist appare a Milano, ispirato all'opera di Rainer Werner Fassbinder Blut am Hals der Katze (Sangue sul collo del gatto). L'opera è allestita alla Fondazione Mudima, in occasione degli eventi di Omaggio a Fassbinder, in collaborazione con il Teatro dell'Elfo, il Goethe Institut e la Cineteca Italiana.
Nel 2013, in coproduzione con TGA - Teatro Garibaldi Aperto di Palermo, la compagnia realizza Preghiera. Un atto Osceno, scritto e interpretato da Margherita Ortolani. A seguito di questa collaborazione realizza la rassegna CONTAGIO-Relazioni intercorse tra Milano e Palermo realizzata allo Spazio Tertulliano di Milano, ripresa dal Teatro Elfo Puccini nel 2015. American Blues di Tennesse Williams, debutta in forma di studio al Teatro Tertulliano nel 2013 ed è presente nella stagione 2014 del Teatro Elfo Puccini di Milano. Contemporaneamente la compagnia realizza il lavoro di ricerca Adulto, tratto dai testi fnali di Pasolini, Bellezza e Morante. Lo spettacolo è selezionato per un'anteprima all'Altofest di Napoli e realizza, fno al 2017, più di sessanta repliche.
Nel 2015 debutta il nuovo lavoro, parte fnale di una ideale “trilogia dell'esplosione” di cui fanno parte gli spettacoli Loretta Strong e Adulto: è Kamikaze Number Five, scritto da Giuseppe Massa, prodotto dal Teatro dell'Orologio, Roma e da A.T.P. Associazione Teatrale Pistoiese.
Nel 2016, con la produzione del Teatro Franco Parenti di Milano realizza BAAL di Bertolt Brecht che è replicato per due stagioni. Baal è il frutto di una ricerca pluriennale Cantieri Bavaresi, condotta in collaborazione con il musicista Elia Moretti. Lo spettacolo è selezionato da IBS International Brecht Society con uno studio, per il XV simposio internazionale su Brecht, a Oxford.
Tra il 2017 e il 2018, Phoebe Zeitgeist inizia un percorso di elaborazione diretta dei propri temi con la costruzione di due nuovi lavori e la scrittura di due drammatugie inedite: Malagrazia, scritto da Michelangelo Zeno e ReProduction scritto da Francesca Marianna Consonni e Giuseppe Isgrò. Malagrazia è oggi un libro edito da Caracò, Bologna e un disco, dell'etichetta Luce Sia, Bellinzona. La compagnia viene selezionata per Altofest Malta, nell'ambito di Valletta 2018 Capitale Europea della Cultura, con il progetto Nick of the Abyss/ Colapesce.
Tra il 2018 e il 2020 Phoebe Zeitgeist realizza un primo studio dedicato al Tasso di Goethe con l'attore Daniele Fedeli e il concerto per musica sperimentale elettro acustica, voci e corpi ASPRA, sui testi di Fassbinder, Mishima, Copi, Bataille e Pasolini. Il progetto è selezionato per CROSS Award 2018 e co-prodotto da CROSS Residence 2018. Negli ultimi periodi Phoebe, insieme a TDC teatro Della Contraddizione, Milano, sta realizzando una serie di progetti di ricerca in streaming su piattaforma interttiva.

Phoebe Zeitgeist cura dal 2012 la mini rivista BLUT, foglio dedicato alle arti contemporanee, oggi webzine.

Riferimenti
www.pzteatro.org
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