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OOO INTRECCIMPERFETTI

Sinestesia Teatro
Regia: Gianluca Bondi
Drammaturgia: Gianluca Bondi, libero adattamento da Oblomov di Goncarov, Otello di Shakespeare, Orfeo di Cocteau.
Attori: Serena Borelli, Massimiliano Graziuso, Olek Mincer, Fabio Pasquini.
Trailer: Link
Anno: 2015


Generi: Prosa

Tags: maschile, femminile, reale, immaginario, identità

Tre opere classiche si intrecciano, come le vite dei loro personaggi in cui il rapporto tra maschile e femminile, tra reale e immaginario gioca un ruolo privilegiato. Oggetti, costumi, musiche segnano il passaggio delle scene mentre gli attori, sempre presenti sul palco, si spogliano di un'identità per indossarne altre. Il fil rouge si muove sottile sulla scena avvolgendosi attorno a temi quali la presenza e l'assenza, l'intenzione e l'azione, il contatto e il distacco. Corde sensibili che possono portare l'uomo a confondere i confini tra vero e immaginario, ideale e reale. Identificato con i propri fantasmi, le forti passioni, deliri o forme maniacali, l'uomo si perde e fa di sè la maschera di un burattino che non ha saputo trasformare il piombo in oro.
Oblomov di Ivan Goncarov descrive l'infinita pigrizia del protagonista, un eroe della poltrona che stanco e insensibile alla vita, giace dormendo e sognando, impiegando solo centocinquanta pagine per alzarsi. È il senso dell'opera, questa mescolanza di pigrizia ma anche bontà. Indifferente a ogni attualità, indolentemente, Oblomov langue nella nostalgia di un paradiso perduto e subisce l'eterno conflitto tra ideale e reale evocando un rifugio per vivere una felicità ignota ad altri.
Otello di William Shakespeare, tragedia che regala una profonda analisi di alcuni sentimenti che tormentano l’animo umano: la gelosia, l'amore, l'odio, il razzismo, l'invidia. Otello sceglie Cassio anziché Iago come suo luogotenente. Invidioso, Iago, trama la caduta di Otello presumendo il tradimento della moglie. Un fazzoletto giunto nelle mani sbagliate, la potenza del dubbio, le false reticenze alimentano il tutto. Una tragedia che ci accompagna nel teatro della vita dove ciascuno ha un'ombra che, velenosa e persuasiva, reclama lo scettro del comando e annerisce il cuore e la mente.
Orfeo di Jean Cocteau, mito greco che racconta dell’omonimo cantore, che dell’arte incarna i valori eterni, creatore di versi che lo distraevano dalla moglie Euridice. La Morte gliela tolse. Lui discese negli Inferi per ricondurla nel mondo dei vivi a condizione di non guardarla. Ma la guardò... Cocteau orchestra tutti i temi del mito: l’interrogazione sulla poesia e la creazione artistica, il viaggio dell'anima lungo gli oscuri sentieri della morte, l’immortalità, il libero arbitrio. Forze misteriose si agitano nell’animo umano, si affrontano, lo accompagnano con la tragica frivolezza del doppio in un'attenta definizione dello spazio ove i personaggi si muovono e interagiscono.
I protagonisti non riescono a cambiare il loro copione anche se elementi di realtà cercano di correggere e sviare la loro rigida posizione emotiva. Impossibilitati a modulare il proprio comportamento si discostano sempre più dal qui e ora, fino alla pazzia, all'annichilimento, alla solitudine, all'abbrutimento dell'essere. Pensieri, emozioni ossessive li ingabbieranno in un mondo immaginario in cui è negata la possibilità di vedere la vita in un modo altro.

Produzione: Sinestesia Teatro

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L’Associazione Culturale Sinestesia Teatro, nasce da un gruppo composto da autori, registi, attori, pedagoghi, tecnici provenienti da esperienze e formazioni diverse. Promuove attività culturali e spazi di interazione sociale con l'intento di studiare, applicare e diffondere l'arte teatrale.
“L’Arte rinnova i popoli e ne rivela la vita, vano delle scene è il diletto ove non miri a preparar l’avvenire” Anonimo. Teatro Massimo di Palermo
In questo motto riconosciamo la nostra tensione nel fare teatro e nella scelta e realizzazione dei nostri spettacoli nel rispetto per l’arte, la natura e nella ricerca della verità a cui in sintesi, per gioco, tra la magia e il sogno, si allude al teatro.
Sinestesia Teatro promuove e realizza sia all'interno del Teatro Piccolo Re di Roma che al di fuori:
Spettacoli di teatro classico e di ricerca, Teatro Natura, di strada; eventi di arti performative dal vivo, readings, mises en espaces;
Laboratori teatrali, workshop intensivi, stages di studio di arti performative dal vivo, lezioni aperte, lezioni-spettacolo, seminari residenziali immersi nella natura con possibile studio e messa in scena di spettacoli nei parchi;
Teatro d'impresa e formazione per le aziende.

Sinestesia Teatro ha la sua sede in un piccolo spazio teatrale: il Piccolo Re di Roma che si presta facilmente a una definizione di teatro da camera sia per le dimensioni che per il tipo di acustica che caratterizza lo spazio e favorisce la possibilità di “suonare” corde molto intime.
Il nostro intento è quello di creare spettacoli che possano inserirsi non solo nel “mercato” ufficiale, ma anche nella domanda teatrale e nei circuiti che sfuggono alle produzioni più grandi, ma che pure offrono opportunità di lavoro e gratificazioni artistiche.

Tra gli ultimi spettacoli annoveriamo:
AMORE E PSICHE Adattamento dal testo di Apuleio. Regia Gianluca Bondi con Serena Borelli e Oscar Bonelli.
ANIMUS ANIMA NELLA CITTÀ DI PIETRA Regia Gianluca Bondi. Prati di Tivo - Pietracamela (Te). Con Serena Borelli, Alessandro Chini, Fabio Pasquini.
FAUST - L'Arte è lunga e breve la nostra vita di J. W. von Goethe. Regia e adattamento Gianluca Bondi. Con Serena Borelli, Alessandro Chini, Sabrina Jorio, Soleiman Mouawad.
L’età dell’ansia di Auden, riduzione teatrale di Franco Buffoni. Regia di Gianluca Bondi con Serena Borelli, Francesca Romana Cerri, Paolo Gatti, Massimiliano Graziuso.
MIAMI Testo e Regia Gianluca Bondi. Con Giancarlo Porcari.
OOO Intreccimperfetti Regia Gianluca Bondi, libero adattamento da Oblomov di Goncarov, Otello di Shakespeare, Orfeo di Cocteau. Con Serena Borelli, Massimiliano Graziuso, Olek Mincer, Fabio Pasquini.
Ritorni scritto e diretto da Gianluca Bondi. Con MariaGrazia Adamo, Serena Borelli, Edvige Caci, Francesca Romana Cerri, Massimiliano Graziuso, Luigi Toto.
SHAKESPEARE 400…IL BOSCO SI MUOVE. Regia e adattamento di Gianluca Bondi. Leofara Manifestazione “La notte delle paure” con Serena Borelli, Alessandro Chini, Oscar Bonelli e i partecipa
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