Regia: Noemi Radice
Drammaturgia: Eleonora Cicconi e Noemi Radice
Attori: Eleonora Cicconi
Altri crediti:
Parolechiave: adolescenza, youtube, stanza, video, femminile
Produzione:
Anno di produzione: 2017
Genere: Teatroragazzi (12-99) Prosa
SINOSSI
"In qualunque posto mi trovi" racconta di Gaia, una quindicenne alla ricerca della propria identità e delle proprie passioni. Durante i pomeriggi nella sua cameretta si rifugia nel mondo di Youtube, un posto libero in cui ognuno può esprimere se stesso e condividere le proprie esperienze e interessi con migliaia di persone. Qui trova la sua youtuber preferita, che diventa per lei un’amica che la fa stare bene nei momenti difficili e la diverte nei momenti di serenità: un vero modello di vita. Ma la difficoltà per Gaia sarà mettere in comunicazione il mondo ideale di Youtube con il mondo reale delle sue giornate, lottando con l’ambiente familiare e con la propria sensazione di inadeguatezza.
APPROFONDIMENTO
Il nostro spettacolo nasce dalla lettura di un racconto di Frank Wedekind: "Mine-Haha, ovvero Dell’educazione fisica delle fanciulle". Nel racconto si legge di un parco in cui centinaia di ragazzine vengono educate da altre donne secondo i soli canoni estetici e fisici, crescendo inconsapevoli dell’esistenza di un mondo esterno. Ci siamo interrogate su che cosa possa essere oggi questa educazione fisica delle fanciulle, in una società in cui l’estetica è vissuta come un valore imprescindibile e in cui le adolescenti sono bombardate da immagini e modelli a cui ispirarsi. Abbiamo trovato in Youtube il nostro parco contemporaneo, in cui migliaia di ragazzine condividono le proprie esperienze e i propri suggerimenti di vita. Youtube, nei loro video, è uno spazio che porta la sfera privata nella sfera pubblica: è uno spazio accessibile a chiunque, dove tutte mostrano con leggerezza elementi intimi e privati, come i propri corpi e le proprie stanze. Così, imitandosi a vicenda, tendono ad omologarsi, nell’illusione di esprimere se stesse e la propria unicità.
Tutto quello che vediamo in scena si svolge nella stanza di Gaia, una quindicenne che vorrebbe diventare una youtuber. Lì, nel suo piccolo rifugio, scopriamo il suo mondo interiore e le sue relazioni con il mondo esterno.
L’universo che mettiamo in scena è esclusivamente femminile: Gaia; la mamma; la compagna di banco; la Youtuber preferita, che non a caso ha lo stesso nome della protagonista. Modelli e antimodelli femminili, con cui Gaia lotta e si identifica, alla ricerca di se stessa e della propria personalità, in un periodo di formazione e di grandi incertezze come può essere quello dell’adolescenza.
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