Regia: Giovanni Gentile
Drammaturgia: Barbara Grilli
Attori: Barbara Grilli
Altri crediti: Scenografie: Michele Sciacqua - idea di Giovanni Gentile Costumi: Barbara Grilli Ricerca musicale: Giovanni Gentile Disegno Luci: Giovanni Gentile
Parolechiave: Moro, civile, monologo, ragazzi, politico
Produzione: Teatro Prisma
Anno di produzione: 2017
Genere: Altro
Ricorrerà nel 2018 il 40° anniversario dalla strage di Via Fani e dalla morte di Aldo Moro. Si rivivranno quei 55 giorni ma non da un punto di vista della cronaca, certamente presente, ma da un punto di vista umano, puntando lo zoom della ipotetica macchina da presa della scrittura, su ciò che negli uomini e nelle donne protagonisti di quei fatti, da entrambe le parti, si mosse.
Allora ci sarà il borgo in cui crebbe Barbara Balzerani, una delle poche ancora irriducibili, ci sarà Francesco Zizzi, che altro non chiedeva se non di fare onestamente il suo lavoro, ci sarà il fragore dei cancelli delle carceri materiali e morali che vengono chiusi e riaperti solo con la promessa di un pentimento e la negligente e scriteriata, con dolo o con colpa, linea della fermezza, che condannò Moro ad una morte sicura.
Si tenterà di dare delle risposte ai tanti dubbi posti dalla Commissione parlamentare facendo emergere come tutto è stato in mano alle Brigate Rosse fin dall’inizio.
Si parlerà di un partito che fu disconosciuto e ritenuto dal suo stesso presidente il responsabile principale della sua morte.
E si tenterà di riannodare il filo con quella generazione che, da una parte e dall’altra della barricata, sconta ancora oggi lutti e dolore.
Informazione riservata agli Organizzatori
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