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MADEINTERRANEO

Andrea DI PALMA
Regia: Andrea Di Palma
Drammaturgia: Andrea Di Palma
Attori: Andrea Di Palma (attore) Francesco Cellitti (chitarrista) Giacomo Gatto (chitarrista)
Trailer: Link
Anno: 2016


Generi: Prosa

Tags: mediterraneo, mare, migranti. teatro di narrazione, teatro civile

*PREMIO FESTIVAL DOIT 2020 (Miglior Spettacolo, Menzione Speciale alla Regia, Menzione Speciale alla Drammaturgia, Premio Giuria Giovani)
*PREMIO CONFRONTICREATIVI 2018
*FINALISTA PALIOERMOCOLLE 2019

Cosa ci rende “mediterranei”? Questo nostro mare è da millenni simbolo di storia, di filosofia, di cultura, di umanità, ma anche, purtroppo, sempre più spesso, di cronaca, di drammi, e di intolleranza. La storia del Mediterraneo è scritta tra le sue onde che raccontano di viaggi millenari e contemporanei, di uomini e animali marini, alla ricerca di nuove terre, nuove certezze e nuova vita: da Enea ai profughi odierni, su navi sulla rotta della speranza. MADEINTERRANEO, attraverso le parole scritte e interpretate da Andrea Di Palma e musicate dalle chitarre di Giacomo Gatto e Francesco Cellitti, è un racconto che prova a cercare punti di contatto tra epoche, uomini e storie lontane, accomunate da un normale, comune, senso della vita, attraverso momenti di ironia e di drammaticità. La musica fa eco con musiche popolari che parlano e ci ricordano il ruolo del Mare.
MADEINTERRANEO è un racconto; un racconto che parte, in ogni sua parola, da luoghi conosciuti del nostro mare Mediterraneo. Chiunque abbia avuto la necessità, la voglia o la curiosità di cambiare ha dovuto fare i conti col Mediterraneo, per poter e dover cercare qualcosa di nuovo, migliore, diverso, non solo all’arrivo, ma nel viaggio stesso. Andrea Di Palma narra di molteplici tradizioni e storie di questo mare in un unico testo. Che parla del mito di Palinuro e di quello di Enea, della Roma antica e degli scafisti moderni. Di Marco Polo e di tartarughe, grazie anche ad un’intensa favola moderna scritta da Federica Ponza che affronta il tema il dramma delle migrazioni contemporanee da un’altra prospettiva. Di muri che sorgono e di umanità che si perde, proprio in quel mare dove la civiltà moderna è nata. Uno spettacolo che vuole stuzzicare la coscienza partendo da un presupposto fondamentale: le migrazioni moderne, che partono alla volta di un’Europa che ragiona sul come (e sul se) accogliere i viaggiatori, dovrebbero non stupirci. Perché il Mediterraneo è sempre stato solcato da rotte, che lo hanno reso mare profondamente mutevole nonostante la sua conformazione geografica, mescolando vissuti e prospettive.

Altri crediti: Il racconto "La tartaruga caretta caretta" è stato scritto da Federica Ponza e sarà pubblicato nel 2021, nella versione illustrata dall'artista Claudia Morini, dalla casa editrice CHIPIUNEART Edizioni

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Laureato presso il corso triennale di ARTI E SCIENZE DELLOSPETTACOLO, presso La Sapienza – Università di Roma e presso il corsomagistrale di DAMS – TEATRO MUSICA DANZA dell’Università di Roma“RomaTre”.Da anni porto avanti la mia ricerca nella nella drammaturgia attoriale.Nella mia formazione, ho avuto la fortuna di lavorare con Davide Enia, Julia Varley, Francesco Niccolini, Tage Larsen, Alberto Martinez Guinaldo (TheJasonites), Debora Hunt (Maskhunt Motions), Silvia Giambrone, VeliaViti, Amedeo di Sora, Claudio De Maglio, Rossella Viti e Roberto Giannini(Associazione Ippocampo), Alessandra Cristiani, Monica Giovinazzi.Ho scritto, diretto e interpretato gli spettacoli:MADEINTERRANEO (PREMIO DOIT 2020, con Menzione alla Regia, Menzione alla Drammaturgia, Premio Giuria Giovani – PREMIO CONFONTICREATIVI 2018-FINALISTA ERMOCOLLE 2019-FINALISTA FESTIVAL DOIT 2020); PAROLE CHE CAMBIANO IL MONDO (Festival del Teatro Medievale e Rinascimentale di Anagni); DIGITO ERGO SUM, scritto e selezionato tra i lavori al Festival “Montagne Racconta” 2018; ACQUA DE TORRENTE, scritto e diretto in collaborazione con Velia Viti e selezionato dal Festival TerreInAzione e dal Teatro Trastevere di Roma.Come regista ho diretto DI MADRE IN FIGLIA di Federica Ponza con Patrizia Ciabatta (PREMIO MAURO ROSTAGNO 2020), tratto dal racconto omonimo della stessa Federica finalista al concorso internazionale “A Sea of Words”, indetto da IEMED (Spagna) e ANNA LINDH FOUNDATION (Egitto).Ho debuttato nel 2023 “MANI DI SARTA”, incentrato sul disastro ambientale della terra in cui vive, la Valle del Sacco: lo spettacolo riceve il sostegno di Montagne Racconta, viene inserito nel Dossier Generazione Risonanze 2023, selezionato dal Festival Strabismi 2022 e finalista al Premio Tuttoteatro.com – Dante Cappelletti 2021.Da Marzo a Luglio 2014, ho lavorato con il regista, attore e scrittore Davide Enia (Premio Ubu, Premio Maschere del Teatro Italiano) e l’artista di arte contemporanea Silvia Giambrone (Premio Vaf, Ambaciatrice Biennale Kaunas 2022), presso il Teatro Valle, per la performance “Il senso di una detonazione“. Dal Novembre 2015, partecipa alla performance di arte contemporanea di Silvia Giambrone “NOBODY’S ROOM”, insieme alla stessa Giambrone, a Davide Enia e Dalila Cozzolino, presentata presso la Galleria del Palazzo Porcia di Oderzo (TV) e ospitato dalle città di Colonia (Germania), Roma e Civita di Bagnoregio (Viterbo).Sempre con Davide Enia, ho partecipato nel 2017 come attore a L’OCA DEL CAIRO di W. A. Mozart, opera lirica prodotta dalla Fondazione Teatro Massimo di Palermo.Affianco Davide, inoltre, come co-conduttore in laboratori sulla drammaturgia dell’attore (Città del Teatro/Cascina; Fondazione Teatro Verdi Pisa-San Miniato).Nell’autunno 2013, ho lavorato presso l’ODIN TEATRET, nel programma ATLANTIS – CROSSING IV: “The city under the waves”. Dall’esperienza danese, si è formato il Gruppo Internazionale CROSSING IV, ensemble di artisti e performer provenienti da Italia, Brasile, Germania e Scozia: tra il 2013 e il 2014, il Crossing IV ha organizzato performance sceniche in Italia e in Germania.Dal 2017 ho aperto ad Anagni, insieme a Iacopo Scascitelli, la Scuola di Teatro Popolare, che ha attivi corsi per bambini, ragazzi e adulti, oltre che laboratori in istituti scolastici, centri diurni e comunità di recupero. La scuola conta più di 85 iscritti.Con Federica Ponza, abbiamo fondato l’Associazione Culturale MadeInTerraneo.Nell’ambito del teatro scolastico, con l’I.I.S. “Marconi” di Anagni ho vinto il Premio Nazionale “Quel fresco profumo di libertà” del Centro Studi Paolo Borsellino per due anni consecutivi, per i cortometraggi contro le mafie “MANI LEGALI” (2015) e e “DA PAOLO…A RITA” (2016). Nel 2015, ho ricevuto dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella il primo premio per il reportage “Il dono della Costituzione”.Membro stabile della COMPAGNIA TEATRO DELL’APPESO, sotto la guida del regista Amedeo di Sora
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