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Il Guardiano (The Caretaker)

Il Castello di Sancio Panza
Regia: Roberto Bonaventura
Drammaturgia: Harold Pinter - Traduzione Alessandra Serra
Attori: Antonio Alveario, Alessio Bonaffini, Francesco Natoli
Anno: 2017
Adatto a: per tutti


Generi: Prosa

Tags: pinter, bonaventura, alveario, assurdo, stanza

“In altre parole, oltre al noto e all'ignoto, che altro c'è?”
H. Pinter


Il guardiano è il testo con cui Pinter nel 1959 ottenne il suo primo grande successo. Tre personaggi strani, surreali eppure così incredibilmente veri: un clochard affaticato dalla lotta e la solitudine della strada, interpretato da Antonio Alveario, che viene generosamente ospitato nella stanza di un particolare e riservato signore (Francesco Natoli) e il fratello di quest'ultimo, dai tratti folli e ambigui affidato ad Alessio Bonaffini. La scena si svolge tutta in una piccola stanza piena di “cianfrusaglie” e sarà qui che al barbone sarà offerto l'importante lavoro di “custode”.
Tre solitudini che rimangono tali fino alla fine. Tre caratteri diversi e ben marcati ma tutti incartati tra il dovere di fare e l'impossibilità di riuscirci. Impossibilità che viene scandita dalle gocce che cadono dentro un secchio appeso al tetto e dai rumori inquietanti che vengono dall'esterno. Ma forse tra dentro e fuori non vi è alcuna differenza.

Altri crediti: luci Roberto Bonaventura
scene Giovanni La Fauci
costumi Monia Alfieri
assistenti alla regia Adriana Mangano, MArtina Morabito
organizzazione Marilisa Busà
comunicazione e grafica Riccardo Bonaventura

Produzione: Castello di Sancio Panza

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Il castello di Sancio Panza nasce nel marzo 2003 in Sicilia, a Messina, dall'incontro tra Roberto Bonaventura (regista) e Monia Alfieri (attrice). Il Castello è quello che Don Chisciotte promette a Sancio Panza come premio per averlo accompagnato nelle sue mille avventure. Il Castello è tutto quello che non c'è, ma che in fondo potrebbe essere, se solo lo volessimo.
L'Associazione nasce con lo scopo di creare una presenza concreta che, utilizzando gli strumenti del teatro, del cinema e delle arti visive in genere, possa rappresentare un importante punto di riferimento sul territorio in cui opera.
Tra le produzioni più importanti ricordiamo: Fatti scortare da gente armata, Il testamento di Don Chisciotte, Metemorphoseon libri XI, Mamma, piccole tragedie minimali di Annibale Ruccello (in collaborazione con Universiteatrali), I Microzoi (co-prodotto dal Teatro di Messina). Nel 2011 l'associazione si aggiudica il prestigioso premio Scenario per Ustica con lo spettacolo Due passi sono della coppia Carullo-Minasi. Seguiranno sempre con lo stesso spettacolo il premio Inbox 2012 e il Premio Teresa Pomodoro. Lo spettacolo ha girato i più importanti teatri italiani ed è arrivato alla sua centesima replica. Nel 2014 l'associazione è tra le 30 compagnie vincitrici del Napoli Teatro Festival Fringe E45 con lo spettacolo Un uomo a metà di Giampaolo Rugo che debutterà a Napoli a Giugno 2015.
Tra le le produzioni di Teatro ragazzi: La leggenda di Colpesce, Il Cavaliere Povero, L’altro regno, Fiabe di fiocchi di lana, Me l’ha detto un uccellino e Upi Pian Pianino.
Sono attualmente in produzione oltre al sopracitato L'uomo a metà, Andorra di Max Frisch, Il dubbio, qui. Intorno da Samuel Beckett (con Donatella Bartoli, Alessio Bonaffini e le musiche originali del cantautore Fabio Cinti), e Mostrocaligola con Monia Alfieri, Antonio Alveario, Raimondo Brandi, Gianluca Cesale e Ferruccio Ferrante, co-prodotto dal Teatro di Messina diretto da Ninni Bruschetta. Tutti gli spettacoli sono con la regia di Roberto Bonaventura eccetto Andorra diretto da Monia Alfieri.
L’associazione svolge anche attività laboratoriali dal 2005 in collaborazione con le scuole cittadine, L'Università di Messina, Danzarte, Universiteatrali, l'Associazione Italo-Tedesca e il Teatro di Messina.
Dal 2008 al 2012 organizza l'importante appuntamento estivo al Parco Ecologico san Jachiddu di Messina: ForteTeatroFestival e ForteBimbi. Rassegna di spettacoli teatrali provenienti da tutta Italia, realizzati in angoli deviersi del Parco.
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