Regia: Solimano Pontarollo
Drammaturgia: Andrea De Manincor da William Shakespeare
Attori: Giulia Bisinella - Portia Solimano Pontarollo - Shylock Andrea De Manincor - Antonio Francesco Martucci - Bassanio Beatrice Zuin - Canto
Altri crediti: Aiuto Regia - Beatrice Zuin Costumi di Imperia e Sabina, Verona Tessuti - Rubelli, Venezia Calzature - Atelier Nicolao, Venezia
Parolechiave: Shakespeare, Inglese, Shylock, Venezia, Shoa
Produzione: "Casa Shakespere" e "Ornella Naccari PR Marketing & Communication"
Anno di produzione: 2016
Genere: Teatroragazzi (12-24) Prosa Performance
Note di regia di Solimano Pontarollo
Affrontare il Mercante di Venezia è affrontare Shylock.
Spesso il rischio è quello di deviare dal tema dell’opera per soffermarsi quasi esclusivamente sull’ebreo veneziano più famoso della storia e sulla libbra di carne attesa.
Nel mettere in scena il Mercante di Venezia ho chiesto l’aiuto di Andrea De Manincor,
che nell’adattamento ha sposato la necessità di riequilibrare i temi, permettendo così a
tutta la drammaticità che si vive con Shylock di emergere senza rendere superficiale il
resto della storia.
Si parte così da Baldassarre, l’avvocato “en travesti” che altri non è che Porzia, che
prende per mano lo spettatore e lo accompagna nella trama, regalando così un
Mercante in cui tutti gli agenti principali, Antonio, Bassanio e Shylock hanno ragione
di essere con pienezza. La trama ritorna così protagonista in tutte le sue sfaccettature,
e grazie a questo ci regala una straordinaria Porzia, “deus ex machina” della storia,
un Bassanio completo nella sua maturazione e nel suo distacco dalla vita precedente,
un Antonio ricco di complessità interiore.
Da qui, magicamente, la possibilità di vivere forse ancora più intensamente la vicenda dell’ebreo.
Informazione riservata agli Organizzatori
Non è stata caricata nessuna recensione
Informazione riservata agli Organizzatori