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Non ti vedo non mi vedi

Faber Teater
Regia: Faber Teater
Drammaturgia: Faber Teater
Attori: Lucia Giordano e Paola Bordignon
Trailer: Link
Anno: 2016


Generi: Teatroragazzi (3-7)

Tags: amicizia, kimura, lupo, capretta, libro

Un palco vuoto, due attrici, due cappelli, due personaggi.
Poi un ombrello e le luci di Natale: si crea e si sente la magia del teatro.
Puoi farlo anche tu, a casa...
La luce definisce due spazi: fuori dal cerchio si chiacchiera, ci si confronta; diteci voi cosa sta accadendo. Dentro il cerchio, si sta nella magia, si ascolta e si guarda, i due personaggi si incontrano, senza vedersi, sono al buio...
Mamma mia come piove forte! E che paura i fulmini e i tuoni! Durante una spaventosa notte di temporale due animali molto diversi e di solito nemici cercano rifugio in una grotta. Che buio pesto... i due non possono vedersi e non si riconoscono, ma pensano di essere simili e cominciano a parlare. Scoprono così di avere un sacco di cose in comune: la paura dei tuoni, la fame, il freddo, la mamma, la cacca, le risate... e soprattutto scoprono di essere contenti di aver trovato nell'altro animale un amico... e si incantano insieme quando la pioggia si trasforma in neve...
L’incontro tra diversi al centro di un delicato racconto che parla a tutti.

Produzione: Faber Teater

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Faber Teater nasce nel 1995 e dal 2009 si costituisce in forma di società cooperativa. Nel periodo 2009-2014 è compagnia riconosciuta e sostenuta dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali in qualità di Compagnia teatrale di valenza nazionale.
Diversi momenti caratterizzano la vita della compagnia, tutti hanno pari dignità: dalla ricerca sull’attore alla creazione, produzione e distribuzione degli spettacoli, dalla progettazione alla realizzazione di iniziative teatrali, pedagogiche e culturali.
Il Faber mette al centro della propria ricerca artistica il lavoro d’attore, il teatro di gruppo, la relazione attore-spettatore, è alla continua e appassionante ricerca di un “proprio teatro”, fatto di pensiero, azione, idee, creazioni collettive, scambi, viaggi, qualità e impegno nel lavoro.
I membri del gruppo credono nell’autopedagogia, nella ricerca collettiva ed individuale di un allenamento, di una preparazione alla scena che indaga diverse tradizioni, mondi vicini e lontani: dallo yoga alla danza, dall’acrobatica all’uso dei trampoli, dal canto polifonico alla narrazione, allo studio di strumenti musicali.
Dal 2004 il gruppo ha intrapreso un percorso di ricerca vocale, musicale e pedagogica con Antonella Talamonti, formatrice, insegnante e vocalista presso la scuola popolare di musica del Testaccio di Roma.
In questi anni ha creato numerosi spettacoli - diversi concepiti per le piazze e le strade - ospitati a Chivasso e nel mondo, in festival prestigiosi e nei villaggi più remoti.
Faber Teater organizza e gestisce importanti iniziative culturali sul territorio piemontese.

Il Faber Teater ha al suo attivo la creazione di molti spettacoli teatrali tra cui:
Allegro cantabile (produzione 2015, teatro musicale)
Emigranti (ha raggiunto le 200 repliche e ha partecipato a festival in tre continenti)
Le vie dei canti: Il Purgatorio (progetto teatrale itinerante per spazi aperti, parchi, cave, geositi)
FaberFest (realizzato per Sibiu Capitale Europea della Cultura 2007)
Le bambine di Terezin (teatro civile)
Parada (teatro di strada)
Il mondo dei vinti (spettacolo di sala in coproduzione con Casa degli Alfieri con il sostegno di Regione, Teatro Stabile di Torino, Fondazione Circuito Teatrale del Piemonte, Sistema Teatro Torino, AstiTeatro 31)
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